ACCEPT – “The Rise Of Chaos”
(Nuclear Blast) Sembra non conoscere pausa lo stato di grazia degli Accept, band che in quattro anni (tra il 2010 ed il 2014) ha saputo sfornare tre dischi, uno meglio dell’altro, dopo un periodo di appannamento (altro…)
(Nuclear Blast) Sembra non conoscere pausa lo stato di grazia degli Accept, band che in quattro anni (tra il 2010 ed il 2014) ha saputo sfornare tre dischi, uno meglio dell’altro, dopo un periodo di appannamento (altro…)
(Steamhammer / SPV) Dopo la morte di Darrell “Dimebag” Abbott, i diversi componenti dei Pantera hanno intrapreso un percorso più o meno chiaro. Phil Anselmo ne ha imboccati diversi e nessuno veramente stabile. (altro…)
(I, Voidhanger Records) Ad un decennio dalla fondazione, la band americana torna con il secondo album, sempre orientato ad un black progressivo molto tecnico, con influenze death (anche questo molto tecnico). I cinquantadue (altro…)
(AFM) Band che usa il tedesco come lingua, la propria. Sono infatti di St.Pauli i tre rocker che con potenza e riff nei quali aleggiano i ricordi di band come Led Zeppelin, Steppenwolf, Aerosmith, scatenano (altro…)
(Audiocore Recordings) La band viene catalogata nell’ambito del deathcore e per una buona parte di quanto si ascolta ci si trova d’accordo, eppure l’amalgama generale avviene attraverso il thrash metal, djent (altro…)
(De Tenebrarum Principio) Black americano che vuole essere una specie di tributo agli anni ’90 norvegesi. Sono un duo, sono al debutto e per la (altro…)
(Bindrune Recordings/Eihwaz Recordings ) I Coldfells non sono altro che il freddo. E non parlo del romanticismo della neve o del candore dei paesaggi invernali. No, parlo del freddo glaciale e alieno che si potrebbe incontrare solamente perdendosi (altro…)
(Autoproduzione) Uscito assolutamente in sordina, il debut degli spagnoli Nayades mi ha piacevolmente sorpreso: questi madrileni sono così fedeli alle strutture del vecchio power mediterraneo che “White Winter Tales” (altro…)
(Avantgarde Music) Dal Massachusetts il duo DZÖ-NGA (‘Zona Gah’) composto dal musicista e singer Cryvas e dalla female vocals Grushenka Ødegård si dedica ad un black metal molto spirituale, quasi (altro…)
(Massacre Records) La Massacre Records inizia una meritoria opera di ristampa del catalogo dei Mystic Prophecy; e comincia naturalmente con il debut “Vengeance”, del 2001, forse addirittura la loro migliore uscita. (altro…)
(Volcano Rec. & Prom.) Intense, pacatamente gothic, decorate di elettronica, venate di dark e da melodie vagamente new wave con risvolti rock le atmosfere di Diesanera. La band nasce nel 2015 dalle (altro…)
(Fighter Records) Tuonano da Madrid, in Spagna e, francamente, fanno quello che i Symphony X non sono proprio più riusciti a fare. Attenzione, non li copiano, anzi… ma ne raccolgono i concetti iniettandoci fantasia, melodia ed una dose di tecnica (altro…)
(Massacre) Grandi speranze per questa band del Belgio, visto che trova la Massacre per il proprio album d’esordio, oltre al missaggio e masterizzazione di Brett Caldas Lima (Devin Townsend, Ayreon, Cynic). (altro…)
(ATMF Records) Dice bene il flyer pubblicitario, ipotizzando che i Digir Gidim possono essere l’estremo esoterico dei Nile e dei Melechesh. Lo potrete notare anche dal titolo di album e canzoni che (altro…)
(Dissonance) Dopo due album di thrash metal furioso, totalmente influenzato dai Venom e Slayer, nel 1989 gli Onslaught si trovano di fronte a grandi cambiamenti. La line up viene pesantemente rimaneggiata, ed (altro…)
(Satanath Records) Non deve essere semplice fare del black in patria per i turchi The Sarcophagus, eppure loro ci sono riusciti e più di una volta. Siamo infatti al secondo album dopo l’esordio di ben otto anni fa. E diciamo pure che a partire dalla (altro…)
(Revalve Records) “The Curse of the Avenger” era stato davvero un ottimo debut, e “Ticking Clock” è una gradevole conferma delle capacità degli SkeleToon e del loro ‘nerd metal’. I nostri (altro…)
(Southern Lord) Il mio incubo finlandese, Jussi Lehtisalo, torna con i suoi Circle, non più Falcon, non più Ex-Circle e nemmeno Ex-Falcon. Non torna con il death metal, non torna con la musica elettronica, non torna con il (altro…)
(Argonauta Records) Band americana. Puro stoner. Illimitato sludge. Ma con un tocco etereo, quasi cosmico… vagamente Hawkwindiano. Voce femminile… anch’essa eterea… pulita, (altro…)
(Autoproduzione) Si avviano a celebrare il ventesimo anno di attività gli Aleph, band che ingiustamente ha raccolto molto meno di quanto ha seminato. Nonostante un buon seguito di fans affezionati, ritengo che la formazione lombarda meriterebbe un (altro…)
(Ghost Label Record) Gli Egosystema si sono portati avanti con la propria anima artistica. I musicisti piemontesi passano dalla loro «commistione tra post grunge, echi nu metal ed heavy metal moderno sulla scia degli Alter Bridge, con (altro…)
(More Hate Productions/Satanath Records) Ma come diamine fa la Satanath a trovare fuori certi gruppi dagli angoli più impensabili del globo? Questa volta mi sono arrivati sotto le grinfie questi ucraini che non mi dispiacciono nemmeno un po’. L’intro sembra (altro…)
(Xtreem Music) Primo full length per gli spagnoli Holycide, band messa in piedi nel 2004 da Dave Rotten, noto al pubblico metal per essere il singer dei deathsters Avulsed. Tra cambi di line up ed inconvenienti vari, la band riesce a (altro…)
(Qua’ Rock Records) Questo album è la prima parte di una storia che parla del controllo delle masse, dell’intera società da parte del potere, dei governi ed è raccontata (altro…)
(Napalm Records) Duro indicare uno degli album precedenti a questo, nel quale i Mammoth Mammoth siano stati capaci di essere così travolgenti. Il loro sound è uno stoner (altro…)
(AFM) Wolfpakk è un progetto messo su da Michael Voss e Mark Sweeney, rispettivamente cantante dei Mad Max ed ex-vocalist dei Crystal Ball. Nel 2011 l’album omonimo e due anni dopo (altro…)
(Nuclear Blast) I Decapitated sono autori di uno stile che ha fatto proseliti nel tempo, al contempo si è perfezionato anche guardando altrove. Nel 2017 la band polacca si consacra a un thrash-death (altro…)
(Nuclear Blast) 25 anni di carriera e non sentirli: gli Edguy di Tobias Sammet, la sua prima creatura, quella che ha voluto tenere a tutti i costi in piedi anche dopo il successo planetario degli Avantasia, hanno già cinque lustri, (altro…)
(More Hate Productions/Symbol Of Domination) E con un nome così non potevano che essere finlandesi… Comunque hanno solo il nome di finlandese, per il resto il combo sembra uscito con lo stampino dalla scena (altro…)
(Andromeda Relix) Dopo diversi anni di silenzio discografico, tornano i tarantini Mother Nature, band nata nel 1993, e fino al 2003 ha dimostrato di essere una delle più valide realtà italiane in ambito hard rock. Nel 2010, a sette anni dallo scioglimento, (altro…)
(Andromeda Relix) Capita a volte che un titolo di due parole descriva meglio di mille discorsi l’attitudine che guida un album. È il caso dei veronesi Vetriolica, che con “Dichiarazione D’odio” mettono in evidenza fin da subito la rabbia e l’aggressività che (altro…)
(More Hate Productions/Satanath Records) Dalla Crimea giunge questo progetto che è un chiaro omaggio, fin dalla splendida copertina, agli scrittori maledetti e ad alcuni scritti dell’horror che hanno contribuito a creare alcuni dei più famosi stereotipi e (altro…)