NEKROFILTH – “Worm Ritual”
(Hells Headbangers) Niente affatto degli innovatori e per nulla al mondo propensi a sonorità pulite, i Nekrofilth sono di fatto una delle band più lerce e sfrontate del carrozzone metal. Con una buona dose (altro…)
(Hells Headbangers) Niente affatto degli innovatori e per nulla al mondo propensi a sonorità pulite, i Nekrofilth sono di fatto una delle band più lerce e sfrontate del carrozzone metal. Con una buona dose (altro…)
(Satanath Records/More Hate Productions) Il progetto Nordland è guidato da un’unica mente, quella del polistrumentista Vorh. In realtà questa è l’unica realtà musicale che l’inglese ci ha dato finora, una proposta piuttosto inedita. Il nostro propone infatti una versione del (altro…)
(Nuclear Blast Records) Per il quarto album i Nailed Obscurity si accasano alla Nuclear Blast, dopo i trascorsi per Apostasy Records. Un grande passo, un traguardo, il segno di una maturità ormai sviluppata. Assestati (altro…)
(Fastball Music) Primo album per la crossover band tedesca che aveva aperto la propria carriera con un EP intitolato “Genoma”. Un full length interessante e forse inaspettato. “Show” presenta il sound autentico (altro…)
(Shadow Kingdom) Debutto davvero affascinante quello dei norvegesi Nachash. La band proviene dalla Norvegia, da sempre patria del black metal. Ed è proprio orientata al black metal la proposta del terzetto scandinavo, eppure hanno poco a (altro…)

(Nuclear Blast) I The Night Flight Orchestra sono la valvola di sfogo di Björn Strid cantante dei Soilwork e David Andersson, anch’esso nei Soilwork, a loro si sono aggiunti Sharlee D’Angelo degli Arch Enemy, Richard Larsson, Jonas (altro…)
(El Puerto Records) I Necronomicon in questione sono di una cittadina tedesca non distante dal punto in cui Francia, Germania e Svizzera si incontrano. Sono quelli di “Invictus” e di anni di (altro…)
(Argonauta Records) Inquietanti. Estremi. Ma anche idillici. Linee vocali laceranti, sul instabilità ritmica post metal, sporcizia sludge ed intensità ambient. Sono di Parigi, sono al terzo album, il primo con l’attivissima italiana Argonauta: quattro lunghissimi brani che generano disturbo, stimolano malinconia, (altro…)
(Autoproduzione) Tornano a due anni di distanza dal full length “Cowards Empire” i Node, figura storica della scena death/thrash tricolore. Dopo questo periodo, speso tra concerti e composizione di nuovo materiale, la band si ripresenta sul mercato con questo EP (altro…)
(Nuclear Blast) Il 2017 è stato sicuramente un anno importante per Floor Jansen, che oltre ad essere diventata mamma ha potuto approfittare del periodo di pausa preso dai Nightwish per comporre i pezzi per questo debutto dei Northward. Il progetto prende in (altro…)
(The Wild Mother Rec.) Ho conosciuto Nestler in una bella serata. Con i Philm ha sfornato dei buoni lavori, oltre a cimentarsi con DJ Spooky, Civil Defiance e in altri progetti, e appena saputo (altro…)
(Selfmadegod) Affascinante quarto album per i NeWBReeD. Con “Law” la formazione polacca presenta una ricchezza d’intenti e di suoni di tutto (altro…)
(Massacre Records) Dopo “Flames of black Fire” ci sono stati numerosi cambiamenti in casa Negacy: la band sarda si è trasferita in Inghilterra, ha trovato un nuovo (altro…)
(Heavy Psych Sounds) Bassista dei Kyuss, anzi dei Katzenjammer. Infatti era il 1987 e con lui suonavano John Garcia, Brant Bjork, Josh Homme e (altro…)
(The Triad Rec. e altri) Lo split in questione permette di familiarizzare con due dal sound particolare. Le composizioni di Nomura e Nulla+ sono scarne, essenziali, ma cariche (altro…)
(SPV/Steamhammer) Ancora una uscita per i Night Demon, dopo che nel 2017 l’ultimo album “Darkess remains” è stato pubblicato due volte, in edizione regolare e quindi in formato expanded. Stavolta l’energica old school metal band californiana propone un doppio live che allinea ben 23 brani: (altro…)
(Autoproduzione) A tre anni di distanza dalla buona prova precedente, gli olandesi Nox Aeterna tornano con un lavoro che non fa che confermare quanto di buono fatto finora. La produzione è diventata, se possibile, ancora più (altro…)
(Avantgarde) Neige Et Noirceur è una realtà di punta della scena black metal canadese, anzi ‘le black metal québécois’, cioè quel movimento legato al suddetto genere e proveniente dallo (altro…)
(Argonauta Records) Ristampa da parte dell’etichetta Argonauta Records di “Netrayoni”, album risalente al 2014 e considerato il picco creativo dei torinesi Nibiru. La psichedelia più acida ed allucinata si fonde con lo sludge più oppressivo ed (altro…)
(Moribund Records) Primo album sotto il nuovo monicker Northern, per la band statunitense conosciuta precedentemente come Cold Northern Vengeance. Un buon riassunto dello stile musicale della formazione del New Hampshire è fornita dalle (altro…)
(Sepulchral Voice Records) I tedeschi Necros Christos non hanno mai nascosto la loro passione per il doom e parallelamente quella per il death. E difatti con la loro musica hanno sempre cercato un matrimonio non facile tra le due scuole, (altro…)
(Nuclear Blast Records) Non conosce riposo questo supergruppo svedese! Dopo “Amber Galactic” dell’anno scorso (recensione qui), tornano con prepotenza ed il nuovo lavoro è un salto nel classico, con una forte tendenza settantiana… ma non di (altro…)
(Argento Records) La scena musicale francese può vantare un ‘glorioso’ passato in ambito black metal. Salito agli onori della cronaca nei primi anni ‘90, il movimento che prese il nome di Les Legions Noires ci riporta alla radici di questo stile che fece dell’estremismo, sia in ambito musicale che nelle tematiche (altro…)
(Season of Mist) Sono trascorsi cinque anni dall’album “…From the Bloodline of Cain”, il secondo in carriera dei Nocturnal Graves. Nel mentre un 7” con due pezzi, ma la firma con la Season Of Mist, dopo due album con Nuclear War Now e Hells Headbangers, due etichette (altro…)
(Battlegod Productions) Reissue della metal opera che Andreas Nergård, batterista norvegese, aveva pubblicato originariamente nel 2013: i brani sono stati ri-registrati ed è stato aggiunto un ulteriore pezzo alla scaletta. (altro…)
(Napalm Records) Dal secondo album “Agony” la band Nervosa ha intrapreso diversi tour, i quali hanno portato le tre brasiliane a farsi conoscere sempre di più e ad affinare il proprio sound. L’uscita della batterista Pitchu Ferraz non ha scalfito le capacità di Fernanda Lira e Prika Amaral. (altro…)
(Autoproduzione) Esordio assoluto per i North Hammer, ovvero il polistrumentista canadese Andrew James, che con l’aiuto di alcuni turnisti mette su i 37 minuti di questo “Stormcaller”, melodic folk/death evidentemente influenzato da Wintersun, Ensiferum e Amon Amarth. (altro…)
(Hellbones Records) I cuneesi No Chrome nascono nel 2009 dalle ceneri della cover band Rabbit Kill Again con lo scopo di proporre brani inediti ispirati all’hard and heavy vecchio stampo, con influenze che spaziano dai (altro…)

(Masked Dead Records) Dopo due anni dal precedente “Noctis Visio” la one man band italiana Noesis si ripresenta agli appassionati con il nuovo EP intitolato “Unheard Whispers” e ci consegna quello che può essere definito a tutti gli effetti un sogno. La visione di un uomo che è riuscito a (altro…)
(Sliptrick Record) Giungono al decimo anno di attività i viterbesi Neid. Un traguardo importante, celebrato con questo EP contenente cinque brani più la cover di “Nato Per Essere Veloce” dei Crash Box. Ero già rimasto (altro…)
(Dornwald Records) Niente di amichevole con i Nostalgic Agony, band italiana devota al depressive black più estremo, più di confine, la colonna sonora per lasciare questo mondo con convinzione e sublime distacco. È palese l’influenza di Xasthur, in (altro…)
(Century Media) Raccolta disponibile in doppio CD e doppio vinile che presenta 31 canzoni per 90′ di musica, attraverso materiale esclusivo realizzato tra il 2004 e il 2016, cioè a partire dall’anno in cui la band firmò per la Century Media. Era (altro…)
(Grimm Distribution/Satanath Records/NGC Productions) Gli ungheresi Nadir mi hanno dato del filo da torcere perché fino alla fine non ho saputo discriminare se il combo fosse o meno un (altro…)
(Avantgarde Music) La perfetta colonna sonora del suicidio. Negazione di speranza e luce. A dieci anni di distanza dal precedente album, “Galgenfrist”, il misterioso artista danese che si cela dietro questo progetto (altro…)