Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
RAIN – “Spacepirates”
(Aural Music) I Rain sono una delle istituzioni dell’hard’n’heavy tricolore e questo non si discute. La band è passata attraverso innumerevoli cambi di formazione, alcuni dei quali abbastanza traumatici (ricordo i tempi della nascita dei Tarchon Fist), (altro…)
(Vic Records) L’etichetta olandese Vic Records negli ultimi mesi si è lanciata in un’opera di recupero di alcuni titoli interessanti, realizzati da band metal della propria nazione. Ristampe per Dead End, i Ceremony, Perpetual
(Selfmadegod Records) Il 15 settembre gli Agathocles hanno pubblicato un nuovo album. Nelle settimane successive dello stesso mese, hanno poi pubblicato due split. Solo a ottobre la Selfmadegod ha recapitato in redazione
(Metal Masala) Un possente organo apre le porte a questo EP che segue a poco più di un anno il precedente lavoro in studio dei bulgari. Francamente già la prima traccia mi ha lasciato un attimino perplesso: voce e chitarra possono
(Svart Records) A questo punto non c’è più molto da dire sul genio di Christofer Johnsson. Tutti i segreti (o quasi) relativi a cosa e chi siano i Luciferian Light Orchestra sono stati (forse) svelati: chi li ha
(Sun & Moon Records) C’è gente li trova scadenti (
(Autoproduzione) Secondo album per Torrefy, formazione canadese che già aveva fatto parlare di sé con l’ottimo debutto “Thrash And Burn”, uscito lo scorso anno e caratterizzato da sonorità aggressive e tipicamente thrash, dirette e con qualche gustosa
(Nuclear Blast) Perché un EP per i Lamb Of God? Per beneficenza. A quanto pare un fan della band, Wayne Ford, diventato amico con Randy Blythe, ha perso la vita a causa della leucemia lo scorso anno. A questo punto la band
(Black Widow Records) Non so bene cosa sia quel “Theatrical Rock Music” sotto il quale viene consigliato di catalogare questo album, ma vi posso garantire che il titolo è la descrizione migliore: Qualcosa di strano! Tanto, molto, dannatamente strano… ma super fico, eccitante, coinvolgente. La
(autoproduzione) Tanto groove e un atteggiamento crossover in questo metal che arriva da Napoli. I Beerzerker hanno una storia recente, nascono nel 2015, e nella loro musica lasciano trasparire lo sludge, qualcosa dell’hard rock, certamente
(Napalm Records) Dopo l’ep apripista “
(Voodoo Doughnut Recordings) Questo live vi sbatterà sulla faccia tutta la potenza dei Poison Idea. Versione vinile limitata e CD digipack sono i formati scelti per questa ennesima pubblicazione della band punk americana.
(Satanath Records) Ci son voluti ben otto anni perché questi veterani finlandesi del Black dessero alle stampe il loro nuovo lavoro. Le caratteristiche peculiari del combo sembrano essere rimaste intatte, vale a dire voce quasi artificiale, suoni molto puliti ma soprattutto forti
(Red Vixen Records / Universal) Scoperte per puro caso e attraverso un comunicato stampa che le riguardava, oltre a filmati live delle quattro in Youtube, si arriva infine familiarizzare con questo sound rock. JOANovARC è un
(Another Century) Secondo album per Gemini Syndrome, band statunitense piuttosto ambiziosa, visto che “Memento Mori” rappresenta il secondo capitolo di una trilogia sulla vita, che si concluderà con il prossimo album. Il debutto “Lux” parla della nascita, della
(Blood Harvest) Provo un mix di gioia e rammarico a recensire un lavoro come “Possession Of The Flesh”. La gioia deriva dal fatto di avere la fortuna di sentire un disco molto valido, violento ed estremamente variegato, mentre il rammarico proviene dall’incapacità di capire
(Sun and Moon Records) Lezioncina di storia moderna: Lord Therramon, la mente dietro al black di Dom Dracul, diede vita a questo progetto cult verso la fine degli anni 90, lassù in Svezia, proprio nella
(MDD Records) “Sarkomand” (
(Hells Headbangers) Debutto discografico per Nuke, band statunitense formata da veterani della scena metal/punk underground, con elementi che militano in formazioni come
(Nuclear War Now! Productions) Ecco cosa accade se mischi Heavy Metal a tinte ottantiane e Doom lento di stampo inglese. I Cauchemar sono canadesi e la cantante usa il francese come cantato, scelta ardita quanto piacevole all’ascolto, anche perché il
(Black Widow Records) La recensione del secondo album dei progsters romani Ingranaggi della Valle (moniker che trovo geniale!) se la sono scritta da soli dichiarando: “in questo album abbiamo scelto una diversa
(Iron Bonehead Productions) Dio benedica questa etichetta! Si perché se pubblichi un EP di materiale prodotto nel 2010 ma mai pubblicato, di un gruppo che sempre nel 2010 si è sciolto e che di fatto ha prodotto appunto solo questo sette pollici… allora c’è solo passione
(Land Of Fog) Fantastico tributo all’anticonvenzionale, al puro, a ciò che rappresenta la controtendenza. Questo split è promosso dai siciliani Malauriu che condividono il supporto (limitato a cento copie) con gli amici Circle Of The Last Promontory, autori di un black più
(Nuclear Blast Records) Secondo capitolo, seconda prova. Ora non è più un side-project, un giochino per il tempo libero, ma una vera band che vede come front man Mr. Dani Filth. Ma vediamo di riepilogare: i Devilment
(Autoproduzione) EP d’esordio per Æxylium, band proveniente da Varese composta da ben otto elementi, che propone una commistione tra heavy metal, musica celtica e folk. Il sound
(Osmose Productions) Se i Dimmu Borgir si fossero fusi coi Marduk, oggi avremmo gli Elderblood. Ucraini e al secondo album, hanno qui dato alla luce un lavoro molto interessante. Voce e batteria sembrano appunto partoriti dalla scuola Dimmu: sintetica e
(autoproduzione) Certamente fantasioso il modo di suonare degli Under The Bed, che una volta lo si sarebbe definito crossover, a causa dell’impasto tra hardcore e thrash metal, ma anche groove metal, alternative rock,
(Pure Rock) Pur senza forzare i toni, non ho manifestato particolare entusiasmo per il ritorno sulle scene dei Salem UK (
(Osmose Productions) Considero la Osmose come una delle tante etichette sottovalutate e non poco del panorama Metal estremo. Un’etichetta capace di dare voce a musicisti tutti particolari, come gli Enslaved per esempio… E con questi francesi sembra proprio che non ci
(Atomic Stuff Promotion) Buon esordio per Windshades, che con questo mini EP propongono tre brani di ottima fattura, ricchi di pregevoli melodie che bilanciano spunti aggressivi degni di nota. La proposta della formazione Viadanese è un power metal
(Revalve Records) Dopo una buona prova del 2012 i catanesi Hypersonic ci riprovano. E quanto fatto di buono in passato viene qui ripreso e in parte amplificato, portando la formazione ad un livello decisamente alto per lo standard a cui si è abituati per questo genere di musica. Ecco
(Underground Symphony) Tedeschi e dediti al melodic power metal: i Final Chapter possono facilmente passare per ‘una band come tante altre’, ma chi ha buona memoria (e una certa età) magari ricorderà il loro debut “The WizardQueen”,
(I Hate) Questa volta i Zaum accorpano la musica unicamente in due lunghe composizioni di poco oltre i venti minuti ciascuna. A dispetto del precedente e meraviglioso “Oracles”, “Eidolon” rappresenta un viaggio obbligato nel
(Loud Rage Music) Secondo album per i romeni Ashaena, band che si dedica in maniera profonda al folk/pagan black, con lyrics esclusivamente in lingua madre. Da sempre impegnati a cantare le tradizioni della loro terra, esaltandone gli eroi, propongono un
(Pure Rock) Per quanto i miei ascolti vadano spesso in altre direzioni, sono anni che subisco il fascino discreto degli austriaci Gallows Pole (si veda ad esempio