Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
WITCHFIELD (THOMAS HAND CHASTE) – “Sabbatai Zevi”
(Black Widow Records) Doom italiano d’autore. Atmosfere tetre ed inquietanti. È questa la sintesi di “Sabbatai Zevi”, un concept album ispirato al personaggio citato nel titolo, un rabbino sefardita del 1600 che si autoproclamò messia (altro…)
SØNDAG – “Søndag” (EP)
(Autoproduzione) Per quante strade prenda il rock oggi, ormai lo stesso nome sembra qualcosa di remoto. I Søndag sono alternative rock, qualcosa che rievoca scenari come Alice In Chains, Pixies, Perl Jam, Soundgarden. Li si potrebbe definire una (altro…)
LORRAINE CROSS – “The Slab Was Trapped” (Singolo)
(Mighty Music) Sono francesi, sono in giro dal 2012, hanno un demo all’attivo. Sono freschi di firma con la Mighty, la quale pubblicherà il loro debutto “Army Of Shadows” ad agosto… ma nell’attesa ecco il primo singolo tratto proprio (altro…)
METAL CHURCH – “XI”
(Nuclear Blast) Arrivano all’undicesimo album gli Statunitensi Metal Church, alfieri del lato più heavy del power metal Americano, che spesso confina nel thrash metal. I primi quattro album della band sono tutt’ora delle pietre miliari del (altro…)
SLÆGT – “Beautiful and Damned” (EP)
(Iron Bonehead/NecroShrine) Mini LP che testimonia la svolta o, per meglio dire, l’evoluzione stilistica dei danesi Slægt. Dopo il black metal feroce ed efferato degli inizi, genere chiaramente espresso nel recente debutto “Ildsvanger”, la band (altro…)
AKEM MANAH – “Demons Of The Sabbat”
(Possession Productions) Sono convinto che sia altamente nocivo citare la presenza di nomi famosi in un gruppo, perché il valore mostrato deve sempre misurarsi senza paragoni con i gruppi di origine e la band deve (altro…)
LOVE N WAR – “Up The Annie”
(Autoproduzione) Hard rock melodico di ottima fattura, quello proposto da Love N War, formazione Texana nata nel 2000, quando due amici (il chitarrista John Adams ed il cantante Jeff Vandenberghe) decidono di unirsi per formare (altro…)
NECRONOMICON – “Advent of Human God”
(Season of Mist) I Necronomicon in questione sono canadesi e con già diversi album in carriera. “Advent of Human God” manifesta un death metal piuttosto muscolare e con punte di blackened, attraverso (altro…)
BASTIAN – “Rock of Daedalus”
(Underground Symphony) Il secondo album dei Bastian è arrivato, forte, bello, potente e melodico come il precedente “Among My Giants”. Epico, come quell’Icaro in procinto di precipitare. Bastisan (altro…)
WHITE, DOOGIE & LA PAZ – “Shut Up And Rawk”
(Metal Mind Productions) Questo progetto nato nel 1984, poi scomparso ed infine resuscitato con “Granite” del 2012 e l’ottimo “The Dark And The Light” del 2013, continua ad andare avanti. Stiamo (altro…)
DORO – “Love’s Gone To Hell” (Singolo)
(Nuclear Blast Records) Ed ecco il tanto atteso singolo di Doro, la metal queen europea! Una power ballad stupenda, energetica, struggente, ricca di emozione e (altro…)
ABYSSIC – “A Winter’s Tale”
(Osmose Prod.) Memnock dei Susperia ideò il progetto Abyssic Dreams sul finire degli anni ’90, realizzando un demo insieme a un batterista, Athera, ora voce dei Susperia, ma a un certo punto (altro…)
TIGERTAILZ – “Blast”
(TT Records) Ma cosa hanno fatto! Cosa hanno combinato! Il primo vero full dei ‘Tailz da 1000 anni a questa parte! In questa epoca di revival dell’hard rock ottantiano rivisto e corretto, sia da nuove bands che da acts storici, gli immortali glamsters inglesi hanno sfornato un (altro…)
BLACK BLOOD – “Black Blood”
(Inverse Records) Pesanti. Pesantissimi. Quattro individui che danno vita a questa mazzata made in Finland. Riff letali, groove superlativo. Ma sempre tutto dannatamente pesante, molto “black (altro…)
BODE PRETO – “Mystic Massacre”
(Iron Tyrant) Terzo lavoro per i Brasiliani Bode Preto, band nata nel 2009 e con l’EP “Dark Night” e il full length “Inverted Blood all’attivo. Lo stile del terzetto Carioca riprende la tradizione estrema di bands quali Sarcofago, (altro…)
PORT NOIR – “Any Way The Wind Carries“
(Century Media) La band di Södertälje, Svezia, produce un nuovo album dalla fattura delicata. Dopo un album e un EP, tra il 2012 e il 2015, i Port Noir si spingono ulteriormente in avanti attraverso un sound che vede in misure ben dosate il prog, il visual, del (altro…)
SANTA SANGRE – “Ali d’Amianto”
(Qua’Rock Rec.) La Qua’Rock di Gabriele Bellini piomba su un trio del grossetano che esprime un thrashcore vecchio stampo. Riff pesanti, sezione ritmica martellante e un cantato che sembra un raccontare snervante e mai domo. Thrash metal (altro…)
BAPHOMET’S BLOOD – “In Satan We Trust”
(Iron Bonehead) Quarto album per Baphomet’s Blood, che tornano sul mercato dopo ben sette anni di silenzio discografico. Un ritorno più che mai agguerrito, per quello che sicuramente è il miglior album della (altro…)
TILLY, MARIUS – “Nebula Rising”
(MIG Rec. / Indigo) Eccolo di nuovo l’energico e frizzante Marius Tilly, chitarra e voce, rockettaro, bluesman di Bochum, in Germania. Artista che rievoca scenari classici, perduti negli anni ’60 e ’70, nel garage rock, ma più di tutto nel mondo del rock and roll più naturale e genuino di sempre. (altro…)
FROSTBITE – “Etching Obscurity”
(Tmina Records) Questi canadesi hanno affidato ad un’intro strumentale l’inizio del loro primo disco. E sembra quasi di ascoltare la colonna sonora di un qualche film sul medioevo. La prima vera e propria canzone non fa che (altro…)
NAÐRA – “Allir Vegir Til Glötunar”
(Signal Rex, Vanagandr Distro, Fallen Empire) Feroce black metal dal nord estremo, dal freddo vulcanico dell’inospitale Islanda. Formatisi nel 2008, con un demo nel 2014, arrivano finalmente al debutto. Misteriosi, oscuri, (altro…)
THE WAKEDEAD GATHERING – “Fuscus: Strings of the Black Lyre”
(I, Voidhanger Records ) Nonostante le tematiche decisamente Black, gli americani The Wakedead Gathering sono molto più vicini al Death di matrice appunto americana. Ecco allora spuntare su tutto il platter la pesante ombra dei (altro…)
SALIGIA– “Fønix”
(Ván Records) Secondo album per i norvegesi Saligia, band Black dedita ad una musica nera piuttosto eccentrica, o quantomeno molto personale. Nelle cinque lunghe tracce che compongono il platter (lunghezza media otto minuti) (altro…)
NEXXT – “Arise Or Die” (EP)
(Autoproduzione) Continui cambi di formazione, situazioni al limite dello scioglimento, quintali di demo alle spalle: i Nexxt sembrano avere seguito il copione di tantissime band metal nate negli anni novanta e giunte, (altro…)
ACE FREHLEY – “Origins Vol. 1”
(Steamhammer/SPV) A distanza di due anni dall’ultimo album “Space Invader”, ritorna sulle scene Ace Frehley, leggendario chitarrista della prima incarnazione dei Kiss. Ho sempre considerato Ace come (altro…)
MURDER MADE GOD – “Enslaved”
(Comatose Music / Planet Works) Sistematica opera di distruzione attraverso la musica. Murder Made God è distruzione continuata e perpetrata. Loro sono greci e già autori di un album, ovvero “Irreverence” del 2013, e in fin dei conti suonano insieme da poco tempo, appena un lustro, eppure (altro…)
DRIPPING SIN – “Crimson Lies” (EP)
(Autoproduzione) Dopo un EP targato 2014 (recensione qui) i nostrani Dripping Sin ci riprovano. Personalmente trovo la formula discografica dell’Extended Play un utile formato musicale dove poggiare delle solide basi in una (altro…)
ECFERUS – “Pangeae”
(I, Voidhanger Records ) Non solo la band è composta da un solo individuo, ma il tipo è anche molto prolifico (quattro uscite discografiche in un anno non sono da (altro…)
HAUTAJAISYÖ – “Hautajaisyö”
(Inverse Records) Debut album per Hautajaisyö, band nata nel 2006, inizialmente con il monicker Redeye, che muterà in quello attuale nel 2014. Le composizioni contenute in questo lavoro segnano una sterzata stilistica, rispetto a quanto (altro…)
ENISUM – “Arpitanian Lands”
(Dusktone) Adoro quando il black metal si focalizza sulla natura, sulla terra e, in particolar modo, sulle origini degli artisti che danno vita alla musica. Il black dovrebbe essere un’espressione musicale che dipinge le provenienze, le tradizioni, i legami inscindibili con una natura (altro…)
TURIA – “Dor”
(Altare Productions) “Dor” è il debutto ed anche l’unica release degli olandesi Turia, una entità misteriosa, occulta ed assolutamente oscura che usa il black metal come base per divagazioni mentali senza confine. Quasi quaranta minuti (altro…)
SPIRITUAL BEGGARS – “Sunrise to Sundown”
(Century Media) Michael Amott (Arch Enemy ed ex Carcass) continua a divertirsi e contemporaneamente a fare sul serio con l’hard rock anni ’70 degli Spiritual Beggars, la sua creatura che gli permette appunto di esporre una serie di riff stagionati ma al contempo immediati e carichi di ardore. (altro…)
HAWKWIND – “The Machine Stops”
(Cherry Red Rec.) Nel 1969 una navicella spaziale partì da Londra con un nutrito equipaggio verso il cielo, poi superato, per approdare in un giro interminabile attraverso il cosmo intero. Per mezzo di strumenti manovrati (altro…)