RICCARDO TONOLI – “City of Emeralds”
(FreeMood / Heavyload) Chitarrista dei Tragodia, musicista talentuoso che si arrampica su esecuzioni che a tratti ricordano quelle di Sua Maestà Yngwie Malmsteen. Restringiamo (altro…)
(FreeMood / Heavyload) Chitarrista dei Tragodia, musicista talentuoso che si arrampica su esecuzioni che a tratti ricordano quelle di Sua Maestà Yngwie Malmsteen. Restringiamo (altro…)
(The Vinyl Division/Grey Beton Records/Inverse Records) I melodic/funeral doomsters finlandesi Red Moon Architect tornano a due anni dall’ultimo album (e singolo) con qualcosa che spiazza e devasta psicologicamente. Le (altro…)
(Universal) Bang! Dal nulla saltano fuori i leggendari Rammstein, dopo dieci anni di silenzio discografico! Lo fanno con un singolo tratto da un album ancora senza titolo in uscita dopo la metà di maggio. La tradizione prima di (altro…)
(Black Lodge Records) Ottimo ritorno per Roulette, band svedese nata nel 1985 e che nei primi anni ’90 ha sfiorato il grande botto, sfortunatamente mai concretizzatosi. Nel 2015, il successo del singolo “Secret Room” ha (altro…)
(Noise Appeal Records) Il duo austriaco Reflector è in giro da oltre vent’anni con il loro sludge/doom Metal spesso principalmente strumentale. Vent’anni che non hanno poi portato molto, chiudendo la band in circolo vizioso stilistico dal quale era difficile uscire. (altro…)
(earMUSIC) Domenica 25 agosto 1996 al Reeding Festival. Io Rudy e Sabrina siamo lì per i Sonic Youth. I soldi erano pochi, il tempo in Inghilterra limitato e nonostante la tre giorni (altro…)
(MDD Records) La “Second Age” è passata, ed è quindi ora della terza: continua (e si conclude) il progetto musico/visuale che, con ottimi risultati, si dividono l’illustratore belga Kris Verwimp e il leader dei Suidakra Arkadius Antonik. (altro…)
(Indie Recordings) Mi mancava una hard rock band norvegese… e devo dire che anche dopo avere ascoltato e riascoltato questo gruppo non mi manca affatto. Purtroppo l’album risulta fin da subito piuttosto gracile, fatto di (altro…)
(Iron Bonehead) In circolazione dal 2004 (precedentemente noti come Ringar) i Ringarë, nonostante l’apparenza ed il sound, non infettano il mondo tuonando dalla Scandinavia, ma elargiscono la loro atmosferica brutalità dagli USA (anche se sembra si (altro…)
(Memento Mori) Altro album death pestato, altra intro maligna di un minuto e rotti che prepara ad un devasto sonoro all’insegna della quasi cacofonia sonora. Quasi, appunto… perché dietro a lavori di questa (altro…)
(Karisma Records) Adoro questa deviazione in chiave prog della norvegese Karisma, label gemella della Dark Essence impegnata in sonorità black. Adoro anche questa ricerca storica, questa deviazione storica dell’etichetta, la quale si rivela capace di (altro…)
(Godreah Records) Questo è un ‘pre album split CD’ per i The Meads Of Asphodel. Insieme ai cinesi Rerthro i The Meads presentano quattro nuove canzoni, mentre nella versione in cassetta* dello split (altro…)
(autoprodotto) Se la sono presa comoda i Red Masquerade. Ma il risultato ne vale la pena! Si tratta di una band italiana che giunge ora al debutto, nonostante sia in circolazione da sette anni. All’attivo solo un demo nel 2013, una buona attività live poi la fine. O un nuovo (altro…)
(Karisma Records) Rhys Marsh è un cantante, autore, produttore e poli strumentista inglese che vive in Norvegia. Siamo in ambiti lontanissimi dal metal, ma sicuramente trapela quel senso di malinconia tipico di molte sonorità delle terre nordiche o del dark (altro…)
(Svart Records) Per quanto possibile, nelle mie recensioni cerco di essere il più obiettivo possibile. Al di la del fatto che un disco mi piaccia o meno, cerco sempre di valutarne la personalità e l’originalità, ben sapendo che è sempre più difficile proporre qualcosa di (altro…)
(AFM) Ed eccoci finalmente al momento della verità! Avevo glissato questo appuntamento con la storia con la mia non-recensione di “Legendary Years”, quindi il mio ‘vero’ ultimo contatto con i Rhapsody of Fire risale a “Into the Legend”, che (altro…)
(Season Of Mist) Il primo approccio avuto con “The Heretics” è stato il 12 novembre dello scorso anno, quando dal vivo ho avuto modo di ascoltare nella scaletta proposta dalla band greca “Fire God and Fear”. La canzone finita appunto (altro…)
(Steamhammer / SPV) BANG! Dal passato, ‘incredibilmente’, tornano le rockers tedesche! Forse il moniker ‘Rosy Vista’ può suonare sconosciuto ai più, ma queste indiavolate (ex) ragazzine erano molto attive tra l’84 e l’89, quando pubblicarono un EP (“You Better Believe It!”) (altro…)
(Season of Mist/Underground Activists) I canadesi Revenge sono resistiti indomiti fino ai giorni nostri. Quasi due decadi di musica estrema per scelta, suonata con un feeling rinoscibilissimo e mai completamente (altro…)
(SPV) Sembra che il terzo album live dei Raven, testimonianza di uno show tenuto in Danimarca alla fine del ’17, sia stato registrato ad insaputa della band stessa: ma anche se i nostri l’avessero saputo, non credo si sarebbero fatti problemi formali, dato che nessuno può mettere in dubbio la diretta spontaneità (altro…)
(Saturnal Records) Il black metal di questo gruppo finlandese è molto pittoresco, quasi confusionale. Il cantato è tanto personale e assieme ai riff diretti e veloci sembra appartenere più al thrash vecchio stampo che al black propriamente (altro…)
(Diamonds Prod.) Terzo album per gli heavy rockers italiani, caratterizzati da un vocalist con una voce tale che decine di bands agli esordi, dopo averlo ascoltato, decideranno di cambiare mestiere: semplicemente Matt (altro…)
(Beverina Productions / Casus Belli Musica) I Realm Of Wolves nascono dalla collaborazione di tre musicisti già visti in azione in progetti come Vvilderness e Silent Island. Rispetto alle loro formazioni di origine però, in questa sede Stvannyr, Ghöul (altro…)
(Gates of Hell) Con la sua copertina che andrebbe definita almeno naive arriva dalla Tasmania il debut dei Road Warrior: mastermind del progetto è Denimal Blake, coinvolto in numerosi altri progetti di taglio più estremo. E infatti il nostro non sembra (altro…)
(Wolfspell Records) Incorniciato da una bella copertina, l’ep d’esordio degli ungheresi Runeshard si colloca perfettamente in quello che qualche anno fa si chiamava battle metal: (altro…)
(Diamonds Prod.) Creati da Wild Steel già nel 2010, i Rock’n’Roll Children editano dopo molti anni di attesa un tribute all’immortale Ronnie James Dio che vede la partecipazione, fra gli altri, di Olaf Thorsen e Roberto Tiranti. (altro…)
(Argento Records) Nuovo progetto per il vocalist italiano Red Bertoldini, ex drummer ed ora vocalist degli storici Dark Lord, i quali si sono recentemente riformati! “Night’s Callin’” è un album hard rock estremamente classico e puro, esaltato dal suo timbro vocale ispirato a David Coverdale e Robert (altro…)
(Inverse Records) Devo ammettere che fin dal primissimo brano “Meek And The Bold” (se si esclude l’intro) mi si è stampata in testa l’idea che i Revolutio sono i Rage che ormai non sentiamo da ormai troppi anni ma votati al thrash americano. (altro…)
(Inverse Records) Gli esordienti assoluti Ratbreed, da Helsinki, offrono una manciata di brani per gli appassionati del metallo classico e di questa ondata di revival che sembra non finire mai. Un ingenuo ma simpatico avvio di batteria (altro…)
(Sliptrick Records) Gli spagnoli Rossyln, che prendono il nome dalla cappella scozzese resa famosa da Dan Brown, e si dedicano principalmente a temi medievali e fantasy, esordiscono con un album il quale, purtroppo, mi sembra vanificare (altro…)
(Cleoparta Records) Industrial metal in forma purissima. Immaginate un essere deforme figlio di Rammstein, Mortiis e Samael… con molto nu metal anni ’90 (stile Jonathan Davis) ed un tocco di The Monolith (altro…)
(Bad Mood Man Music) Copertina e titolo non lasciavano molto spazio ad interpretazioni, se poi ci aggiungi una casa produttrice da un nome così particolare e decisamente a tema… Insomma, prima di ascoltare i Rome In Monochrome (altro…)
(Peaceville) Insieme al giornalista Dayal Patterson i fratelli Sakis e Themis Tolis propongono ai fedelissimi un libretto di 72 pagine che affianca 5 CD, dentro i quali si (altro…)