SATANIC SURFERS – “Back From Hell”
(Mondo Macabre) Ottima l’apertura dell’album con “The Usurper” e la seguente “Cathch My Breath”, canzoni energiche e con il pedale dell’acceleratore ben schiacciato. Tuttavia proprio i (altro…)
(Mondo Macabre) Ottima l’apertura dell’album con “The Usurper” e la seguente “Cathch My Breath”, canzoni energiche e con il pedale dell’acceleratore ben schiacciato. Tuttavia proprio i (altro…)
(AOP Records) Un mix interessante! Gli Spiral Skies, svedesi, sono al debutto ed offrono un sound settantiano, molto rock, il quale non nega divagazioni remotamente prog ed ipoteticamente doom, svelando un sound ipnotico, (altro…)
(autorpoduzione) Dopo 9 anni di assenza i Self Disgrace si riaffacciano al grande pubblico con “Partner In Crime”, album autoprodotto che segue il primo demo “Rotten Revenge” rilasciato nel 2009. La formazione meneghina può contare tra le sue file una figura storica (altro…)
(Infernö Records) Questo godibile 7’’ di speed metal arriva nientemeno che dal Giappone: ne sono autori i Significant Point, quartetto di Tokyo che ha iniziato le proprie pubblicazioni con… un live album! (altro…)
(Transcending Records) Questo album segue il precedente “An Empty Frame” e si avvale nuovamente della produzione di Mike Watts (Sleepwalkers e altri), il quale affianca i due svedesi (altro…)
(Dissonance Productions) Il secondo disco degli inglesi Seven Sisters è un buon compromesso fra ‘vecchio’ e ‘nuovo’: il piglio e l’ispirazione dei nostri vengono certamente dagli eighties, dalla NWOBHM dei primordi per essere precisi, (altro…)
(Rockshots Records) Ottimo esordio in ambito folk per gli Shadygrove, che mettono assieme membri di Elenoire ed Elvenking per un disco dai toni garbati e sognanti. “Scarlet Wood”, il primo brano in scaletta, è un celtic folk (altro…)
(Pure Steel) Dopo un silenzio discografico di 26 anni tornano in pista i St. Elmo’s Fire, californiani autori di quattro album fra il 1986 e il 1992. Comincio con il dire che “Evil never sleeps”, il quinto full-length della loro carriera, (altro…)
(Rise Records) Giungono al dodicesimo album i Sevendust, una delle formazioni più longeve e prolifiche del panorama nu metal/alternative. A tre anni dal precedente “Kill The Flaw, la (altro…)
(Raw ‘N’ Roll Rex) Tredici minuti di graffiante e sporco crust da parte dei portoghesi Systemik Viølence. La band incarnano lo spirito crust di fabbricazione svedese, con qualche sortita hardcore appena laccata da un metallo opaco. Il risultato finale è quello di una deflagrazione (altro…)
(MASD Records) Esordiscono con un EP convincente i bolognesi Silent Scream, dedito a quella forma di heavy metal classico nelle strutture ma moderno nei suoni, nella produzione e oserei dire nell’approccio. Dopo la intro, “Born in the Storm” (altro…)
(Autoproduzione) Immagine glam, ma tutt’altre sonorità per i losangelini Salems Lott, che dopo due ep debuttano con questo variegato “Mask of Morality”. Il torrenziale power/thrash di “Gestapo (Enigma)”, che ha anche qualche velocissimo passaggio alla Dragonforce, (altro…)
(Sun & Moon Records) Con il precedente EP, “An Ominous Landscape” (recensione qui), mi chiedevo da quale infernale angolo della fredda Scandinavia provenissero questi devastati blacksters… per poi rivelare, e (altro…)
(Unholy Domain Records) Sound possente, determinato da accordature basse che creano atmosfere ammantate di morte e desolazione. Atmosfera decadente ma al contempo ostile in questi tre brani. Apre “Undead Abyss”, aperta da una sorta di introduzione che lascia poi spazio a (altro…)
(Invictus Promotions) Dopo una manciata di produzioni molto mirate negli ultimi cinque anni, tra cui EP, split e singoli, arriva finalmente un album. Diciamo che pur essendo un sostenitore delle produzioni mirate, (altro…)
(Pure Steel) Power/prog metal nel quarto album degli inglesi ShadowKeep, che non si facevano vedere sul mercato da ben dieci anni; per questa nuova prova, gli albionici hanno reclutato come singer nientemeno che James Rivera. (altro…)
(autoproduzione) Un prog rock che implementa momenti hard & heavy, occasionalmente jazz e addirittura di world music, belle infatti le parentesi con sonorità di tipo africane. Atmosfere tra il conflitto e quello di un destino fatale, perché questo album è schierato contro la (altro…)
(Nordvis) Dopo una pausa di ben quattro anni (scandita dalle reissue di tutti gli album precedenti a “I döden” –recensione qui– da parte della Nordvis), torna la ‘foresta svedese’. Skogen è sinonimo di magia, di atmosfera, di black metal dalle (altro…)
(Shadow Kingdom Records) Secondo EP per i croati Speedclaw, giovanissimi speeders devoti, naturalmente, alle sonorità più istintive di inizio anni ’80. Dopo il “Prelude” acustico, la titletrack ci offre un bel riff pimpante: inusuale (per il genere) (altro…)
(Sliptrick Records) Per quanto le nostre strade si incrocino soltanto ora, i giapponesi Saber Tiger hanno una storia lunghissima, che inizia addirittura nel 1981: questo loro 14° album è uscito nel Sol Levante nel 2015, (altro…)
(Century Media) Terzo album per i californiani Skeletal Remains, il primo ad uscire per l’etichetta Century Media. Come altre bands di recente formazione, il terzetto (altro…)
(Volcano R&P) La prima canzone del nuovo lavoro dei Snei Ap è una marcia alla Metallica, tuttavia da subito si intuisce che la voce di Angie Prati è qualcosa di insolito per il genere. Possente, elevata, frizzante, la Prati potrebbe esibirsi in un contesto soul. Insieme (altro…)
(Nadir Music / Audioglobe) Non ha certo bisogno di presentazioni Pino Scotto; tra i prime movers della scena hard and heavy tricolore, Pino ha scritto pagine indelebili del genere con Vanadium, Pulsar, Fire Trails, prima (altro…)
(Sliptrick Records) Esordiscono con un monicker davvero altisonante questi heavy metallers friuliani, che con “Heavy Metal Thunderpicking” ci offrono una buona prova della loro fedeltà alla vecchia scuola. Curioso notare come i nostri, (altro…)
(Divebomb Records) Dopo il full-length “Permission to rock”, tornano all’assalto con un EP i classic metallers di Seattle Substratum: i passi avanti sono molto significativi, e questi cinque brani (altro…)
(Gaphals) La scena hardcore punk svedese ha avuto una lodevole storia iniziata negli anni ’80. Gente come Totalitär o Wolfbrigade hanno inciso lavori di un certo spessore e dato una direzione a molti, tuttavia non (altro…)
(autoproduzione) La storia dei Siksided inizia verso il 2010 a Trieste, con elementi provenienti anche da Udine e dal goriziano. Nel 2014 un demo, poi qualche cambio in formazione e oggi il primo album arrivato dopo un lavoro di registrazione in uno studio di Triste e quello di masterizzazione (altro…)
(Svart Records) Adoro perdermi nel suono e nella poesia in lingua madre dei finlandesi Sammal. Il loro precedente album, “Myrskyvaroitus” (recensione qui), risale al 2015: il nuovo lavoro ha avuto bisogno di una pausa creativa… (altro…)
(Agonia Records) I Susperia sono nati nel 1998, quando Tjodalv era il batterista dei Dimmu Borgir e Cyrus un ex Satyricon e Old Man’s Child. I due all’epoca pensarono di realizzare qualche canzone, ma attraverso uno stampo decisamente più melodico rispetto a quanto la scena black offrisse in (altro…)
(Divebomb Records) Incorniciato da una copertina che credo possiamo definire pacchiana senza offendere nessuno, arriva in redazione il secondo album dei Substratum, band di Seattle guidata dalla carismatica cantante Amy Lee Carlson. (altro…)
(Invictus Productions) L’EP del 2014 “Death’s Crown is Victory” aveva fatto ben sperare tutti gli appassionati, ma ci sono voluti altri quattro anni per avere un nuovo disco dei Solstice: il che significa che gli anni di distanza dal precedente full-length, (altro…)
(Holy Fail Records) Rock esplosivo ma con una tinta oscura che tuona dalla Svizzera. I Sooma hanno energia, hanno potenza, sanno iniettare quella dose di schizofrenia nella musica, la quale però è tutta sostanzialmente (altro…)
(Time To Kill records) secondo album per Shockproof, power trio romano nato nel 2014 dalla voglia di tre amici, appartenenti a bands di diversa estrazione di cimentarsi con sonorità thrash metal vecchio (altro…)