TENEBRA ARCANA – “Martiri dell’Odio”
(Vacula production) Finalmente debuttano gli italiani Tenebra Arcana, band formatasi un paio di anni fa e con all’attivo solo un EP. Black metal di matrice sinfonica, con influenze doom, divagazioni death e lyrics (altro…)
(autoproduzione) Emergono dalla scena romana e da un progetto di Andrea “Aerioch” Di Nino, cantante che attraverso l’incontro con Marco Gulluni, multistrumentista, fissa le coordinate d’azione dei Tyrants. Oggi
(Nuclear Blast) Ed eccola qui, la nuova incarnazione dei Rhapsody! Probabilmente molti di voi avranno perso la bussola fra Rhapsody, Rhapsody of Fire prima dello scisma Turilli/Staropoli,
(Transcending Obscurity Records) Il principio alla base del sound dei tedeschi Temple Koludra, è la fusione tra la spiritualità indiana e il black-death metal. Qualcosa di vagamente simile ai Nile, i quali però mischiano concetti
(Agoge Records) Hard rock moderno dai The Great Divide, un rock dotato di un tagliente e potente elemento che sente odore di grunge, di rock alternativo, una linea di unione tra anni ’80 e anni ’90, questi ultimi decisamente dominanti in
(Debemur Morti Productions) Dieci anni sono passati dall’album “L’Eterno Maligno Silenzio”, nonostante un paio di uscite minori nel mentre e oggi l’oscurità perpetua si distende nuovamente sulle nostre esistenze. Atratus, colui
(Xtreem Music) Secondo album per questi spagnoli che dopo un periodo passato suonando cover dei Celtic Frost hanno iniziato a comporre brani propri. Il precedente lavoro risentiva eccessivamente dell’influenza svizzera (
(Cruz del Sur Music) Una delle band più originali di sempre, The Lord Weird Slough Feg, giunge al decimo album: e per l’occasione riprende il nome che ha avuto nei primi anni del suo sviluppo,
(Steamhammer / SPV) Questo nuovo album della band newyorkese The Rods, è una fiera e romantica espressione dell’heavy metal. In attività fin dall’inizio del decennio ’80, il trio ha cavalcato
(Black Widow Records) Mario “The Black” Di Donato dopo le esperienze con Unreal Terror e Requiem, vecchie realtà del panorama heavy italiano, si è dedicato a un progetto molto personale e slegato dalle logiche delle sue precedenti band, tanto
(Artoffact) Sono un trio danese e sono etichettati come post punk… ma è innegabile che le radici sonore di questo ottimo album affondano con prepotenza in un romanticismo dark wave ottantiano molto evocativo, coinvolgente, deliziosamente decadente ed
(AFM Records) A tre anni di distanza da “
(Godz Ov War Productions) Solo un EP, “Mir”, nel 2017 e quest’anno il primo full length per la doom metal band di Varsavia. Espressione del genere costituito da momenti decadenti, controbilanciati
(Autoproduzione) Il folk metal ha tante strade, e quella che comporta l’unione con il death era, qualche anno fa, una delle più seguite: oggi il (sotto)filone è in scomparsa,
(Godz Ov War Productions) Storia breve per i polacchi in questione dediti al black-crust. La prima missiva è un demo del 2017, seguito lo stesso anno da un secondo e l’anno scorso il full length d’esordio
(Gates of Hell Records) Nella mia collezione campeggia con orgoglio il vinile di “Heavy Metal”, il debut dei TIR: la storica formazione romana, che negli anni ’80 animava i locali della capitale
(Ram it down Records) Dagli abissi della memoria ripesco il nome dei tedeschi Torian: nella mia collezione c’è il debut “Dreams under Ice”, uscito nientemeno che per la Underground Symphony.
(Les Acteurs de l’Ombre Production / Mallevs Records) Oscurità, atmosfera e totale dannazione che echeggia dalla Francia. Due bands, uno split, tre brani… ed un totale di tre persone, se consideriamo che i Time Lurker sono una one
(Edged Circle Productions) Blackned death estremamente tecnico e progressivo che tuona dalla Slovenia. I Teleport non hanno ancora pubblicato nessun album, il quale è atteso nel corso del 2019, e hanno all’attivo solo un EP più svariati demo. Uno di questi
(Ranka Kustannus) I Temple Balls nascono nel 2009 ad Oulu, in Finlandia, creati da alcuni amici quattordicenni; il nome viene ispirato dall’autobiografia di Andy Mc Coy (Hanoi Rocks) e pare riferirsi a una
(Pure Steel Records) Tornano a distanza di tre anni da “Rapture And Wrath” gli statunitensi Trauma, famosi per essere stata l’ultima band in cui ha militato Cliff Burton prima di unirsi ai Metallica. Un altro bassista molto amato
(Off Yer Rocka Recordings) Negli anni ’80 i The Quireboys sono stati una concreta risposta all’hard rock di matrice sleaze statunitense, nonostante le prime e importanti pubblicazioni siano datate
(Iron Shield Records) Secondo album per Thrash Bombz, formazione Agrigentina nata nel 2007 dalle ceneri dei thrash/deahsters Necrosis. Come suggerisce chiaramente il monicker, la proposta dei nostri è un thrash metal
(Iron Bonehead Productions) Che belle cose! Non è chiaro se si tratti di un EP o di un demo… anche se la qualità sonora potrebbe benissimo appartenere all’analogico mono-traccia. Ma è così che deve essere! Un mini
(InsideOut Music) Chi lo salverà il pianeta? Il populismo avanza ovunque, la verità perennemente dissimulata e il pianeta va a rotoli. I The Mute Gods per questo terzo album affrontano
(FreeMood / Heavyload) Chitarrista dei Tragodia, musicista talentuoso che si arrampica su esecuzioni che a tratti ricordano quelle di Sua Maestà Yngwie Malmsteen. Restringiamo
(VREC) Primo full length per Twelve Back Stones, band pesarese dedita ad un rock tosto, irriverente, groovy ed aggressivo,ma anche ricco di melodia. Dieci brani grintosi, a
(Southern Lord) “I Vertigo” introduce all’album chiarendo da subito che le tenebre sono davvero qualcosa di poco raccomandabile. Il riff monta con quel tono macabro e ossessivo, il drumming scandisce
(Century Media Records) Debutto… certo, ma con qualche riserva. Qui dentro militano personaggi molto noti: Shane Embury (Napalm Death, Brujeria), Russ Russell (produttore di At The Gates, Dimmu
(Gothenburg Noise Works/Sound Pollution) Un rock sporchissimo dalla Svezia. Un rock pieno di stoner, di blues, pieno di grunge, un rock spiattellato su una superficie temporale che va dagli anni ’70 agli anni ’90, un rock prodotto con un feeling live il quale lo rende più vero, più
(Moribund Rockers!) I virtuosi della chitarra sono proprio delle brutte bestie. Apprezzabili fino in fondo solo da chi suona la chitarra e chi è nel mondo delle composizioni, certe volte sono davvero poco digeribili dal pubblico di massa.
(Metal Blade) Progressive folk metal: quando lo ascoltai la prima volta rimasi folgorato… oggi i Tyr non sono più una sorpresa, ma restano una band sui generis, dal sound praticamente inimitabile.
(Pathogenic Records) Forse non tra i nomi che arrivano subito in mente quando si parla di tech-heavy-thrash metal, ma i Tourniquet di Ted Kirkpatrick rappresentano la qualità
(Svart Records) I The Sabbathian debuttarono nel 2014 con un EP intitolato “Ritual Rites” (
(InsideOut Music) Diamine di un Devin, ci risiamo! Come per “Strapping…, Casualties Of Cool” e poi con i vari suoi progetti che portavano pure il suo nome, anche oggi con questo “Empath” le carte sono state rimescolate in modo oltremodo creativo per andare a