CRYONIC TEMPLE – “Into the glorious Battle”
(Scarlet Records) Sono sempre contento quando vedo riapparire sul mercato qualche band power attiva quando ero ragazzo: i Cryonic Temple fecero un esordio ingenuo quanto splendido con Underground Symphony nel 2002, (altro…)
(Blood Fire Death) Ritornano dopo sette anni dal debut album “That Killing Silence” i catalani Sickroom, con un EP della durata di mezz’ora che non faticherà a riscuotere consensi tra gli amanti del death metal melodico. La
(autoproduzione) “A New Branch of Physics” entra sommesa, educata, fornisce un crescendo di suoni, dimensioni e atmosfere lontane e superiori. L’opener cede poi il passo alla maestosità e l’epica
(Season of Mist) Terzo imponente lavoro per i francesi The Great Old Ones, sempre impegnati con il loro personale black metal orientato sui temi che emergono dalle fantasie di H. P. Lovecraft. Infatti anche questo disco richiama il famoso scrittore,
(UNFD) “Beers” è una canzone di metal duro e puro, con quelle andature che ricordano System Of A Down e prima ancora Sepultura. Tuttavia si nota da subito la canzone “Thunderdome” e il suo indugiare nella
(Mighty Music ) Trentasette anni di carriera, senza mai il vero successo ed essere ancora qui, ancora in attività, pubblicando un nuovo album. Non è cosa ovvia, tanto meno da tutti. Questa è perseveranza e fede nell’heavy metal classico,
(Indie Recordings) Che legnata! Questi norvegesi sono una mazzata sulla schiena, un pugno sui denti, un calcio ben assestato alle parti basse. Fanno male. Tanto male, cazzo! E sono “solo” al debutto! Sono giovanissimi, hanno
(Heavy Psych Sounds Records) I neoformatisi Dead Witches sono il risultato dell’unione dell’italianissima Virginia Monti (Psychedelic Witchcraft) e di mr Greening, ‘solamente’ il
(Transcending Obscurity Records) H. P. Lovecraft è sicuramente uno degli scrittori che con le proprie opere ha maggiormente influenzato il mondo dell’heavy metal, a livello di tematiche e di atmosfere. Basti pensare a bands
(autoproduzione/Atomic Stuff Prom.) Horror metal svelto e dettato da cadenze hard & heavy, quello del trio di Lodi già autore di altri lavori (
(Alone Records) Il debut dei greci The silent Rage, che vantano fra le proprie file Steve Venardo, singer della cult band Airged L’Ahm, si attesta su un power/thrash metal sullo stile di Mystic Prophecy e Iced Earth.
(Stormspell Records) I simpatici veneti Silverbones giungono al debut dopo un solo demo, pubblicato nel 2014. Se non vi avevano già dato qualche idea il titolo e la copertina, già dall’intro “Cry of Freedom” si capisce che il modello
(Subsound Records) In occasione di “Terra 42” (
(Dissociated / Hið Myrka Man) “V” era tetro (
(Diamonds Prod.) Debutto esplosivo, classico, suggestivo e coinvolgente per gli Italiani Ruxt, una band formata da vecchie volpi della scena, come Steve Vawamas (Athlantis e Mastercastle) o Alessio Spallarossa (Sadist). Heavy and hard, con un
(Sun & Moon Records) Per il decennio di attività live, i Nocturnal Depression si sono dati da fare. Un tour. Un libro (con anche foto di METALHEAD.IT/
(Autoproduzione) Non siamo di fronte ad un gruppo, bensì ad un unico uomo. Capace di resistere nel mare della musica metal, ormai commerciale, per ben sei anni prima di far uscire la sua
(Svart Records) Attratto dalla presenza di un ex membro dei Beastmilk (leggete di loro
(Scarlet Records) Dopo un
(Pitch Black Records) Dopo un silenzio di quasi dieci anni, gli ellenici Reflection tornano in pista con un full-“length” convincente e massiccio: heavy/doom metal con qualche punta nell’epic per una manciata di brani di cui è facile memorizzare il ritornello
(Agoge Rec.) Il rock è energia e melodia, due caratteristiche che sono le colonne portanti del sound dei Game Zero. Chitarre dure e lanciate in linee melodiche memorabili e comunque snelle e di facile assimilazione. La
(Napalm Records) Ho sempre considerato i polacchi Hate una band fin troppo sottovalutata, se paragonata ad altre formazioni connazionali, come Vader e Behemoth, nonostante un sound estremamente personale che, in varie
(autoproduzione) Lo spazio entro cui Nahid, Mathieu, Gwen e Elie si sono incontrati è compreso tra Parigi e Lille. I loro luoghi sono le due estremità di questo segmento, nel quale i quattro diventano i Bordure e compongono qualcosa
(autoproduzione) “Fuk the Trinity” e a tutto il resto! Con i Deathfucker niente e nessuno verrà risparmiato: parole eestreme musica indirizzata verso un un death/thrash oscuro, acerbo, carico di odio. Tre
(autoproduzione) La modernità dei She Was Nothing viene ribadita da questo album pubblicato cinque anni dopo il buon “Dancing Through Shadows”. Proprio il precedente vedeva strutture moderne, suoni
(Iron Bonehead) L’EP di pochi mesi fa ha fatto da apripista ai Light Of The Morning Star. Quanto presentato nell’uscita precedente viene qui ripreso e rielaborato in chiave ancora più rituale.
(Mighty Spell) Torbidi e cattivi, storicamente estremi, oscuri e maledetti proprio come delle streghe, anche se nei fatti la sola strega nei Witches è Sibylle Colin, voce e chitarra. La sola donna, la prima in Francia ad affrontare un cantato con
(Century Media) Non sono in molti a sapere che i Sanctuary sono la band da cui si sono originati i Nevermore: attivi fra 1985 e 1992, e poi riformati negli anni ’10 con una lineup rinnovata, i nostri proponevano un us power metal sporco e rognoso,
(Eisenwald) Freddo intenso e melodia che genera un tepore violentato da atmosfere doom e post metal. Sesto album per gli statunitensi The Flight of Sleipnir, un sesto lavoro che conferma la brillante vena artistica del
(Century Media) Un death metal classico, non troppo occulto, pieno di energia che per certi versi ricorda quella degli Amon Amarth. I tedeschi Deserted Fear giungono al terzo capitolo, il primo con una label di
(Andromeda Relix) Debutto discografico per The C. Zek Band, progetto nato nel 2015 sulle ceneri del trio Almost Blue, formazione blues capitanata da Christian Zecchin, chitarrista e cantante amante
(Andromeda Relix) Per gli amanti del metal italiano degli anni ’80, sicuramente quello dei Circus Nebula non sarà sicuramente un nome nuovo. È infatti dal lontano 1988 che la band forlivese calca i palchi
(Napalm Records) Che la Napalm fosse una delle mie etichette preferite lo si era capito da tempo… Ora quest’ultima si mostra in tutto il suo eclettismo con questa formazione belga (anche se a
(Despotz) La Svezia ha regalato al mondo molte formazioni valide, in molti ambiti musicali. Ecco, ora possiamo annoverare in questa venerabile lista anche i Satan Takes a Holiday. Difficile
(Massacre) Per molti colleghi recensori, i Victorious sono semplicemente ‘la solita power metal band tedesca’. Forse è anche vero, ma il loro quarto full-“length” si fa comunque ascoltare con piacere, ed ha una sua dignità che non credo vada svilita a prescindere.