HYDRA – “Darkchild”
(Autoproduzione) Uno dei lati positivi del ritorno in auge del thrash metal, è la possibilità offerta di riscoprire bands che, nonostante l’indubbia qualità della proposta musicale, non (altro…)
(Autoproduzione) Uno dei lati positivi del ritorno in auge del thrash metal, è la possibilità offerta di riscoprire bands che, nonostante l’indubbia qualità della proposta musicale, non (altro…)
(Cacophonous) Dani Filth è un piccolo genio. Sa comporre sequenze infernali di parole. E con quelle parole riesce a dire di tutto. Oppure riesce a rendere mitologia una normale storiella tra amici, o riesce ad (altro…)
(Eat Lead & Die) Evviva i Monsterworks! Tredicesimo album in sedici anni il quale segue “The Existential Codex”, per il quale si potrebbe discutere se fosse effettivamente il punto massimo del loro percorso musicale (onestamente chi scrive lo pensa), di (altro…)
(Season of Mist) Non è mai facile dare un giudizio di qualsiasi tipo ad una release dei canadesi Gorguts. In qualche modo dentro quella musica c’è sempre qualcosa di strano, qualcosa di talmente complesso, (altro…)
(Iron Bonehead Productions) Una lunga, lunghissima intro fa da apripista al debutto discografico degli scozzesi Ifrinn, una band dedita al più nero dei culti immaginabili, fatto di (altro…)
(Eisenwald) Ecco un’altra intraprendente etichetta che si sta impegnando assai per entrare nelle grazie del sottoscritto. E non è poi così difficile conquistarmi se si parla di Black vecchio stampo. Gli Uada sono al (altro…)
(Jetglow Rec.) Occorre fissare un punto per i veneti The Wankerss, cioè il fatto che sono di estrazione punk e che loro stessi si dichiarano tali. Non viene difficile essere d’accordo con ciò, ascoltare ad esempio la canzone “Deadbeat”, eppure poi accade che (altro…)
(War Arts Productions) È pregevole il tentativo di uscite discografiche di questo genere, perché mostrano l’altra faccia del Black, quello Underground, quello vero e su cassetta ,marcio come (altro…)
(Satanath Records) Dalle steppe russe, I Bestial Deform hanno vomitato blasfemie e cattiverie dal lontano 1992. Pur essendosi sciolti per un anno solamente (1998) i nostri non sono stati dei campioni di prolificità, (altro…)
(Symbol Of Domination) Strana uscita questa, in quanto esce leggermente dai canoni sonori dell’etichetta, ma poco male. Allora gli Assailant sono dei ragazzacci dalla Costa Rica (!!!) che ci (altro…)
(Cyclone Empire) Secondo album per gli svedesi Parasit, esempio lampante di crust / D-beat spensierato ma per nulla frivolo. In alcuni frangenti gli svedesi sembrano una sorta di Disrupt meno arrabbiati, ma non di certo tranquilli e pacati. I Parasit (altro…)
(Season Of Mist) Terzo full length per gli Spagnoli Wormed, band nata nel 1999 e dedita ad un technical brutal death metal estremamente variegato. Non è assolutamente semplice descrivere la (altro…)
(Season Of Mist) Giungono al quinto album i Californiani Black Cobra, duetto dedito ad un personalissimo mix tra sludge e punk/hardcore in circolazione da una quindicina di anni. Possiamo (altro…)
(Osmose Productions) Una lontana piega del mondo, nel senso di remota, antica. Un luogo dal quale sono passati popoli, storie e forse anche leggende. È il Kirghizistan, da dove arriva un discorso musicale denso di tutte queste significanze antiche. (altro…)
(Wormholedeath Records) Tetri e decadenti i finlandesi Lamori offrono un rock goth molto potente che in qualche modo ricorda gli HIM e quella dimensione dark-wave-goth-rock che non ha mai veramente perso la sua energia (altro…)
(Autoproduzione) Mmm… sono decisamente prevenuto verso gli emuli degli In Flames, anche se in questo caso siamo quasi di fronte ad un plagio devo dire. I (altro…)
(Inverse Records) Si vede anche guardando la copertina ad occhi chiusi che siamo di fronte ad un gruppo finlandese. Un’intro fantasy introduce in un album fatto di suoni della foresta e dei luoghi (altro…)
(AFM) È dai tempi in cui vivevo in Germania che seguo i Tanzwut di Teufel (che significa niente più e niente meno che ‘Diavolo’), e non ho mancato di recensire per MetalHead le loro ultime prove (altro…)
(Season Of Mist) I brasiliani Grave Desecrator hanno sempre vissuto una vita per il Black di stampo sudamericano. Purtroppo va detto che non hanno mai realmente sfondato, per quanto significato (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Nonostante la provenienza svedese, gli Irkallian Oracle devono moltissimo al Death americano, quello che spesso e volentieri strizza l’occhio al Brutal e alla (altro…)
(Season Of Mist) Dobbiamo proprio cominciare la recensione spiegando chi sono I Deströyer 666? Non credo proprio. Sottolineiamo invece come da sempre la linea guida per le loro produzioni è (altro…)
(Vicisolum Productions) Non manca certo la voglia di crescere e di sperimentare agli Svedesi Diabolical. Nel corso degli anni, la formazione Scandinava è riuscita ad evolvere costantemente il (altro…)
(Altare Productions) Lo split in questione è un’opera particolare, perché ad accomunare i finlandesi Serpentfyre e i portoghesi Dolentia c’è solo l’etichetta (altro…)
(Nuclear Blast Records) Quando sei sulla scena da 30 anni e sei l’indiscussa Metal Queen Europea (dall’altra parte dell’oceano c’è Lita…), ha senso festeggiare l’evento suonando dal vivo con energia, (altro…)
(Nuclear War Now! Productions / New Era Productions) Forti di un primo demo qui recensito, tornano questi olandesi incappucciati. Con questa polverosa audiocassetta la coppia ci riprova, (altro…)
(Ordo MCM) Vengono dalla Grecia… scusate, viene dalla Grecia questo progetto che propone Black Metal vecchio stampo. Tutto, dalla voce alle chitarre a soprattutto la registrazione fa pensare ad (altro…)
(Season of Mist) Un sound che fa male sul serio, tanto perché il peso della batteria e per quello delle chitarre. Le quali mostrano un riffing torbido e torvo, cupo e opprimente. Un sound che schiaccia l’ascoltatore. Pesantezza, grazie a qualche (altro…)
(Jetglow Rec.) Un’irruenza che spiazza e travolge è la base nella musica degli 8Fulstrike, formazione di Padova volta verso un qualcosa che ricorda la NWOAHM, quella cosa americana che si propone come il nuovo heavy metal. Tuttavia gli 8F non presentano pacchianerie, esibiscono una certa potenza (altro…)
(BDHV/Soulfood) Terzo full length per gli Inglesi Desolated, band attiva da nove anni, caratterizzati anche da una gran quantità di demo ed EP, oltre ad un’intensa attività live un po’ ovunque. (altro…)
(Jetglow Rec.) Band di Padova che da alcuni anni porta avanti il punk nella sua forma più fruibile e melodica. È un punk al quale i fratelli Gay, cioè Mauro Gay, Murky Gay, Iaie Gay e Fabio Gay, conferiscono il volto dei Ramones. (altro…)
(Svart Records) Un assurdo trio blues finlandese. Non hanno immagine, non hanno look, e -secondo quanto dichiarano nella opener- non solo non sono più tanto giovani ma nemmeno divertenti. (altro…)
(BDHW / Soulfood) Ritornano dopo quattro anni dal precedente “Undisputed” i Californiani Lionheart, band che (altro…)
(Autoproduzione) Semplicemente tre, soltanto in tre eppure capaci di fare tanto; forse più di quanto una formazione con cinque o sei elementi riuscirebbe a produrre. ORigami geijutsU sono tre francesi del dipartimento Nord, si sono dati un nome giapponese e (altro…)