NEVERWORLD – “Dreamsnatcher”
(Dream Demon Recordings) Secondo album per Neverworld, quintetto inglese dedito ad un heavy metal classico ispirato ai grandi nomi che hanno forgiato questo genere, come Judas priest, Iron Maiden e (altro…)
(Dream Demon Recordings) Secondo album per Neverworld, quintetto inglese dedito ad un heavy metal classico ispirato ai grandi nomi che hanno forgiato questo genere, come Judas priest, Iron Maiden e (altro…)
(Moribund Records) Ammetto che in tutti questi anni non ho mai seguito i Wyrd, pertanto parto da un’approccio neutro, un po’ quello di chiunque altro che entra in contatto con questi finlandesi per la prima volta in assoluto. “Death Of The Sun” è il (altro…)
(Iron Bonehead) Morte. Oscurità. L’aria appestata con un delizioso olezzo di putrefazione. Riff privi di luce, riverbero sonoro pestilenziale che accerchia un singer straziante registrato dopo essere stato rinchiuso dentro una maleodorante cella priva di (altro…)
(Despotz Records) E non potevano che essere svedesi questi tre pazzi individui, visto che il genere proposto è molto, ma molto simile ai conterranei Sabaton. Ecco che quindi sai già che ascoltare un loro disco è come mettersi a leggere (altro…)
(autoproduzione) Quattro canzoni per la formazione di Sulmona che diventa un attivo esempio di italico metalcore/modern metal. Il precedente lavoro, l’album “Elegies”, diede al sottoscritto delle perplessità, a causa di una direzione (altro…)
(Iron Bonehead) Bene signori: sedetevi, devo raccontarvi una storia. Un racconto a tratti tanto eroico quanto oscuro. Immaginatevi come sotto il già poco rassicurante suolo del Black ci sia uno strato ancora meno definito. Non è nero, è (altro…)
(Army Of Darkness / Graviton Music Services / Minus Head Rec.) Quarto album per gli Incite, band dell’Arizona il cui frontman è Richie Cavalera, figliastro di Max. In “Oppression” scorre un thrash-death oscuro e possente, incrostato di continue virate hardcore. La band ha appreso i (altro…)
(Iron Bonehead) Rispetto al demo di due tracce dell’anno scorso (recensione qui) gli Altarage si sono leggermente sgrezzati. Intendiamoci, siamo sempre dentro un pozzo nero in cui si è scavato troppo a fondo fino ad arrivare a suoni che un umano non (altro…)
(MIG Rec.) La bellezza è qualcosa che quando si manifesta è come una docile tigre che ti si pianta davanti, ti incanta e ti sbrana lasciandoti sbalordito. La bellezza di Patricia è nel suo imbracciare una chitarra e dare fiato a una voce che è versatile, viva ed è carica di armonia. “Rattle My Cage” è (altro…)
(Cacophonous Records) Devo averlo già ribadito almeno una mezza dozzina di volte… ma caspita, il Black inglese ha qualcosa di diverso dagli altri, una sorta di compostezza, un aplomb se vogliamo, decisamente britannico appunto. E al sottoscritto piace (altro…)
(autoproduzione) I Law 18 sono una band crossover, per il fatto che il loro sound ospita crust, metal, stoner, thrash, rap, funk e nu metal. Una proposta dunque variegata e diverse situazioni musicali che potrebbero attecchire su un (altro…)
(Punishment 18 Records) Secondo album per Mindwars, band fondata nel 2013 da Mike Alvord, che gli amanti del thrash degli ’80s ricorderanno per essere stato il chitarrista degli ottimi Holy Terror e Roby Vitari, drummer esperto, avendo già militato in (altro…)
(Hells Headbangers) Devo ammettere che pochi album mi hanno esaltato come “You Lived, Now Die”, debutto discografico dei Diavolos. Nonostante sia nata nel 2014, la band è fondata da vecchie conoscenze del metal estremo, come Tanas Danazoglou (altro…)
(OverdubRecordings) Album d’esordio per gli abruzzesi Deathwood, ma non di certo la sola cosa pubblicata fino a oggi. Altre pubblicazioni in passato e una certa quantità di concerti anche fuori dall’Italia, hanno allenato i necessari impulsi della band ad arrivare a “…and If It Were True?” che attraverso i (altro…)
(Steamhammer / SPV) Non è che dai Crematory ci si possa aspettare una direzione stilistica unitaria. L’impressione di chi scrive è che sin dai primordi, cioè da “Transmigration” a seguire, i musicisti di Mannheim abbiano (altro…)
(Black Widow) Quarto album per Witche’s Brew, terzetto Comasco attivo da una decina d’anni e dedito ad un rock che mescola riffs sabbathiani, il blues iper distorto dei Blue Cheer e le melodie hard rock di Uriah Heep e Deep Purple. Un sound che (altro…)
(Black Widow Records) Con I Fenix Tales si può decisamente parlare di musica “colta”. La band è capeggiata da due figure importanti come una cantante lirica e un violinista che vanno ad inserirsi in una classica formazione (altro…)
(Eleven Seven Music) Secondo singolo dei SIXX A.M. dal nuovo album per la band di Nikki Sixx che continua in compagnia di Ashba e Michael in questo progetto nato come colonna sonora di un libro ed ormai concretizzato in una (altro…)
(Blood Fire Death) Devo ammettere di essere rimasto perplesso quando ho letto la bio degli Spagnoli Blaze Out, che giungono con “Backlash” al secondo full length. La band descrive il proprio stile come “una personale ed esplosiva (altro…)
(Autoproduzione) I Chronotope sono essenzialmente gli Scarybox con un altro cantante. Rispetto al gruppo di origine il suono è cambiato e di molto. E oserei dire in positivo: è come se la parte meno peculiare dei Sadist si fosse (altro…)
(Signal Rex) C’è un solo modo per definire la musica di questi portoghesi. Pesante. Certo, tutto il Metal è musica pesante, ma qui si stressa l’accento sul carattere oppressivo e soffocante che questo termine può avere. Già dopo le (altro…)
(Black Widow Records) Band italiana nata nel 2015 con due idee di base: heavy metal e gloria amazzone! Ed infatti nella line up ci sono proprio tre ammazzoni, tre guerriere, impegnate alla voce, al pulsante drumming che copre tutte (altro…)
(Inverse Records) I finlandesi Among The Prey annoverano tra le proprie sparute fila (sono un duo) il batterista dei Thunderstone, altro gruppo finnico. Ma il genere proposto si discosta di molto dai conterranei. Anzi, dalla terra (altro…)
(Black Widow Records) Doom italiano d’autore. Atmosfere tetre ed inquietanti. È questa la sintesi di “Sabbatai Zevi”, un concept album ispirato al personaggio citato nel titolo, un rabbino sefardita del 1600 che si autoproclamò messia (altro…)
(Autoproduzione) Per quante strade prenda il rock oggi, ormai lo stesso nome sembra qualcosa di remoto. I Søndag sono alternative rock, qualcosa che rievoca scenari come Alice In Chains, Pixies, Perl Jam, Soundgarden. Li si potrebbe definire una (altro…)
(Mighty Music) Sono francesi, sono in giro dal 2012, hanno un demo all’attivo. Sono freschi di firma con la Mighty, la quale pubblicherà il loro debutto “Army Of Shadows” ad agosto… ma nell’attesa ecco il primo singolo tratto proprio (altro…)
(Nuclear Blast) Arrivano all’undicesimo album gli Statunitensi Metal Church, alfieri del lato più heavy del power metal Americano, che spesso confina nel thrash metal. I primi quattro album della band sono tutt’ora delle pietre miliari del (altro…)
(Iron Bonehead/NecroShrine) Mini LP che testimonia la svolta o, per meglio dire, l’evoluzione stilistica dei danesi Slægt. Dopo il black metal feroce ed efferato degli inizi, genere chiaramente espresso nel recente debutto “Ildsvanger”, la band (altro…)
(Possession Productions) Sono convinto che sia altamente nocivo citare la presenza di nomi famosi in un gruppo, perché il valore mostrato deve sempre misurarsi senza paragoni con i gruppi di origine e la band deve (altro…)
(Autoproduzione) Hard rock melodico di ottima fattura, quello proposto da Love N War, formazione Texana nata nel 2000, quando due amici (il chitarrista John Adams ed il cantante Jeff Vandenberghe) decidono di unirsi per formare (altro…)
(Season of Mist) I Necronomicon in questione sono canadesi e con già diversi album in carriera. “Advent of Human God” manifesta un death metal piuttosto muscolare e con punte di blackened, attraverso (altro…)
(Underground Symphony) Il secondo album dei Bastian è arrivato, forte, bello, potente e melodico come il precedente “Among My Giants”. Epico, come quell’Icaro in procinto di precipitare. Bastisan (altro…)
(Metal Mind Productions) Questo progetto nato nel 1984, poi scomparso ed infine resuscitato con “Granite” del 2012 e l’ottimo “The Dark And The Light” del 2013, continua ad andare avanti. Stiamo (altro…)