AIRBOUND – “Airbound”
(Art Of Melody Music & Burning Minds Music Group) Gente con esperienza capace di rimettersi in gioco, di ricominciare dall’inizio, di fondare una nuova band e andare con decisione al debutto. Airbound è musica, è melodia, è gusto, è (altro…)
(Nuclear Blast Records) I Cavalieri dell’Apocalisse (traduzione del nome della band) ritornano con “Der Rote Reiter” (‘il cavaliere rosso’). Un lavoro
(Dark Essence Records) I Krakow hanno costantemente evoluto il loro sound nei tre album pubblicati. Con l’ultimo “Amaran” (2015,
(MurdHer Records) Torna la band romana dopo un album (
(Nuclear Blast Records) Un nuovo atto malvagio dei Belphegor. Semplicemente diabolico ed espressione dell’inferno. I Belphegor proiettano sul scena metal una nuova e
(Dark Essence Records) A Trondheim, in Norvegia, c’era una band che si chiamava Suffocation. Era il 1988 e in due anni tutto cambiò in Atrox. Alcuni demo
(Suspiria Records) Heavy/power cantato in lingua madre per gli spagnoli Atreides, che danno vita a un secondo full-“length” piuttosto particolare: dieci brani caratterizzati da una produzione non eccellente,
(Svart Records) Secondo album solista per Kimi Kärki, storico culturale e musicista finlandese, molto noto nell’ambito sonoro per tutti gli altri progetti, quali Reverend
(Indie Recordings) Spagnoli e con non molta esperienza alle spalle, i Thyrant stanno passando la fase della gavetta propria di tutti i gruppi che magari un giorno saranno famosi. Certo non è automatico, ma se uno fa le cose con passione, beh prima o poi i risultati arriveranno. I Thyrant
(Scarlet Records) I Light & Shade sono un interessante progetto messo su da due membri dei Temperance, Marco Pastorino (voce e chitarre) e Liuk Abbott (basso): a loro si affiancano l’inflazionatissimo Alex Landenburg, attuale batterista di Luca Turilli,
(Season Of Mist) Può il grindcore, genere estremo ed anti commerciale per antonomasia risultare catchy? “Razorgrind”, sesta fatica discografica di Leng Tch’e dimostra che ciò è possibile.
(InsideOut Music) “Lonely Robot”… ossia un modo per chiamare una nuova, mutevole faccia di Mitchell. Già con i Kino e gli Arena e con gli immensi Marillion, oggi uno dei genietti del prog rock torna con un secondo lavoro sotto questo nome e lo fa con eleganza e maestria. Lo confesso, non
(My Kingdon Music) Soltanto ora ho avuto modo di ascoltare “Flagellum Dei”, secondo EP derivato dall’album “Trinity: The Annihilation”, uscito nel 2016 (
(Art of Propaganda) Secondo capitolo (anzi, il terzo ed il quarto) per i canadesi Seer che un anno fa pubblicarono volume uno e due sempre in un’unica soluzione (
(Symbol Of Domination/Morbid Skull Records) Ancora non mi son abituato a recensire gruppi death e black provenienti da questa parte del mondo. Eppure ho una teoria: secondo me questi micromondi musicali sono in così poco contatto con il resto del pianeta
(Time To Kill Records) I capitolini Ozaena uniscono a mio parere due elementi apparentemente in contrapposizione. Da un lato infatti siamo di fronte a musica comunque molto aggressiva, fatta di un cantato urlato e rabbioso e di un uso degli
(Downfall Records) Non male questi vichinghi svedesi! Gli esordienti From North contaminano un po’ i generi, e sulla struttura di un classico viking montano qualche sonorità più moderna e oserei dire groove,
(Ektro) Più o meno il titolo di questo album si traduce con un “Rimani sveglio”. Niente sonno. Niente nanna, bimbi! Anche perché ci sono quattro devastate ragazze finlandesi a tenervi svegli con un rock diretto, grezzo, aggressivo… pieno di groove,
(Westworld) Tra i minori del rock britannico degli anni ’80 e con un nome pittoresco, il quale nasce dal rocker Gene Vincent e una sua canzone, appunto “Jezebel”. Eppure questa band dalle origini gallesi, trapiantatasi a Londra alla ricerca di fortuna, si costruì una certa reputazione lungo il corso degli anni ’80.
(Nuclear Blast Records) Parlando del precedente “Hammer Of The Witches” (
(W.T.C.Productions) Ventesimo compleanno per i greci Acherontas che sorpresero con il precedente “Ma IoN (Formulas of Reptilian Unification)” (
(Massacre Records) Non hanno sprecato tempo i francesi Born Again. Nata all’inizio del 2016, la formazione transalpina in meno di un anno ha assemblato questo disco di debutto, che si propone di unire l’hard’n’heavy degli anni ’70 e
(Werewolf Records) Ottimo debutto per White Death, formazione finlandese dedita ad un black metal old school. La musica della band è infatti ancorata al black scandinavo, con palesi richiami ai Goatmoon, con i quali il batterista
(Autoproduzione) Allora… quando si affronta del metal cantato in italiano si è sempre preoccupati del contenuto dei testi. Invece io son convinto che l’inglese può si essere più musicale e melodicamente e metricamente malleabile, ma gira e rigira se doveste tradurre
(Iron Shield) Gli Ancestral di Trapani tornano sul mercato addirittura dieci anni dopo il debut “The ancient Curse”, una delle migliori uscite targate Underground Symphony di metà anni 2000:
(autoproduzione) Drenaï è un progetto folk nato a Rouen, in Francia, nel 2011. La formazione presenta sette elementi, autori di un EP e un album, ovvero “A Rising Thunder” nel 2013 e “Deathwalker” nel 2014. “Nadirs”
(Metal Blade) Dopo il non brillante (almeno per chi scrive) “One Man Army”, i battle metallers Ensiferum tornano alla carica con un settimo disco che, se pure non può eguagliare i capolavori dei primi anni 2000, si attesta su ottimi risultati complessivi,
(Odyssey Music Network) Non sono gli inglesi di “Ready to Go” di venti anni fa, ma brasiliani e “Brutal & Beautiful” è il loro quarto album. Prodotto da Matt Wallace (Faith No More e REM, per citarne alcuni) a Los
(Blood Harvest Records) I Tehom son si al debutto, ma la pubblicazione di un cd per i componenti è stata solo una formalità, visto che militano nell’ambiente da ormai vent’anni. Si, son tutti veterani questi svedesi e non lo nascondono nei suoni del platter. Anni e anni a
(Nuclear Blast) È nota la passione nutrita dai Tankard verso il calcio. Storicamente tifosi dell’Eintracht di Francoforte, tanto da averne composto l’inno, la band capitanata dal corpulento Gerre aveva già pubblicato un EP con lo stesso titolo nel
(Avantgarde Music) Band francese attiva da un paio di anni con un curriculum composto da quattro buoni EP. Arrivano finalmente al debutto con queste tre tracce (mezz’ora in tutto) esprimendo un black metal aggressivo ma anche
(Apollon Records) Certe operazioni commerciali io proprio non le capisco. Anzi, le capirei se non si chiamassero ‘commerciali’, appunto… ad esempio perché ristampare l’unico disco degli Slut Machine? Boh, non ho una risposta sensata a questa domanda, ma questo
(Century Media Records) C’è poco da fare: Alissa White-Gluz è una donna meravigliosa e vanta una voce stupenda. Nonostante abbia una voce (clean) sensuale (tanto da aver in fatto da guest a band come i
(UNFD) Sono passati due anni da “Xeno”, il terzo album della band, e uno da “New Age Warriors”, allora il terzo EP dei giapponesi di Osaka Crossfaith. Un altro EP, ancora tempestato di futuro, di storie legate a un mondo prossimo che ricorda Akira
(Ghost Label Rec.) Sottovoce ma urlando. Senza quiete o dolcezza, attraverso una netta presa di posizione verso la vita, raccontando fatti e sensazioni con sottile ma chiara intenzione di raccontarla tutta.