CLOSED ROOM / LUNACY / LA VILLE DES RÊVES – “Triangular Cinema” (Split)
(Valse Sinistre Productions) Adoro queste cose così palesemente NON metal che comunque NON possono essere ignorate dal pubblico fedele alle cose heavy, alle cose appartenenti all’oscurità. E basta una sola canzone di questo CD per destare l’interesse di gente che altrimenti non (altro…)
(Blut & Eisen Productions) Secondo album per i Funeral Throne e nulla è cambiato in sei anni nel loro sound. Sarò anche troppo chiuso mentalmente, ma a parere mio gli inglesi non sanno fare Black Metal canonico.
(Les Acteurs de l’Ombre Productions ) Immensi. Perversi. Assurdamente oscuri. Un soundscape ossessivo, oppressivo, pesante, lacerante. Sette tracce maestose le quali riescono ad essere complesse, precise, chirurgicamente dettagliate pur
(AW Recordings) Torna l’hard rock sincero, potente ed un po’ ruffiano di questo rocker italo-canadese! Dopo l’ottimo “Hard Times” del 2012 questo nuovo full length è un puro inno ad un sound un po’ antico, ma sempre attuale, sempre moderno, sempre pronto a tornare per
(Merdumgiriz Records) Di recente, il 31 ottobre, la one man band Sar Nath ha pubblicato il nuovo album “Sorrow and Psychopathium Consummate”, ma qualche mese prima c’è stata la suddetta pubblicazione in cassetta contenente tre brani. Il progetto dell’americano Lord Sar Nath Hypnosia
(I, Voidhanger Records) Cosa succederebbe se Travis Smith, acclamatissimo realizzatore di copertine nel mondo metal e non solo, si dedicasse a comporre musica, oltre che a illustrarla? Forse non lo sapremo mai, ma un’idea
(Mighty Music) Ascoltare i The Vision Ablaze è come quando a cena mangi quel boccone di troppo che poi ti rovina tutta la serata: è in più e non serve. Passata ormai da un lustro l’ondata del cosiddetto Nu Metal, non
(Born of Chaos Records) A prescindere dal fatto che l’album si meriterebbe un voto alto fosse solo per la copertina disegnata a mano, gli Anticosm fanno quel genere di musica che alla fine difficilmente giudicherai
(Molano Music) Difficile fare finta di niente per questo nuovo album, il secondo da solista, per John ‘Rhino’ Edwards, bassista degli Status Quo ed ex bassista del grande Peter Green. Registrato in
(Nuclear War Now! Productions) Ristampa del debutto discografico, avvenuto nel 1995, per i Greci Elysian Fields. Nonostante non abbiano raggiunto la fama di bands come Rotting Christ o Varathron, gli Elysian Fields hanno contribuito in maniera determinante alla nascita del
(Ronin Agency/Underground Metal Alliance) Quarto album per gli Armonight, band italiana attiva dal 2007, dedita inizialmente a sonorità gotiche e malinconiche, sulla scia di gruppi come Nightwish e Within Temptation. Nel 2013, anno d’uscita del terzo lavoro “Recover”, la band
(earMusic) Credo che anche i più acerrimi nemici del power metal debbano riconoscere il valore oggettivo degli Stratovarius, band che ha contributo a creare un sound a cui, ancora oggi, molti giovani (soprattutto in Scandinavia) si ispirano. Non ripercorrerò le arcinote vicende della storia della band,
(Obscure Abhorrence Productions) Black di pregiata fattura, potente, diretto, intenso e di deviata matrice Francese. È forse questo il riassunto del secondo lavoro degli Ende, i quali riescono ad ampliare notevolmente il loro range sonoro,
(Ulterium Records) Dopo il positivo ep “Through the Storm” di qualche mese fa,
(Psychout Records) A Nicke Andersson proprio non riesce di starsene con le mani in mano. Nella sua carriera, il musicista e cantante Svedese è passato attraverso vari stili musicali, a partire dagli Entombed, con i quali ha
(Invictus) Un bel tuffo nel metal estremo degli anni ’80. Gli Statunitensi Throaath sono un trio dedito ad un thrash/black metal sulfureo, come si suonava più di un trentennio or sono, quando il black metal era rappresentato da
(Inverse Records) Dal gelo della Finlandia, i viking/black metallers Vorna ci inviano il loro secondo disco, ottimamente capace di evocare la nebbia e le sconfinate distese ghiacciate dell’estremo nord. L’iniziale “Harmaudesta”
(Autoproduzione) Sempre Finlandia, patria indiscussa dell’heavy metal, ma stavolta non melodic/power metal: i simpatici Standing Ovation, al secondo full-“length”, propongono un progressive che si muove fra gli Ayreon e qualche piccola sperimentazione.
(Pure Steel) Per i fanatici del metal classico, soprattutto di area britannica, gli Starblind propongono dalla Svezia una manciata di brani per defenders incalliti: nulla che cambierà il mondo, ma un compito ben eseguito, con qualche picco esaltante.
(AFM) Onestamente, il terzo album dei canadesi Borealis non ha suscitato in me nessuna particolare emozione. Va bene che il mercato non fa altro che riciclarsi, va bene che ormai determinati generi hanno detto tutto o quasi, va bene tutto quello che volete:
(Moribund Records) Hiems, fierezza e potenza. Il black metal di Algol, batterista dei suoi conterranei The True Endless, altri novaresi, altri blackester spietati, risorge grazie a questa versione rimissata e rimasterizzata del primo album “Cold Void Journey (The Forsaken Crimes)”. Rabbia
(Iron Shield) Giubotto di jeans, occhiali Ray-ban, spandex, Converse ai piedi, e la voglia matta di suonare anni ’80: i giovani tedeschi Blacklash confezionano un secondo album che è un vero e proprio omaggio all’heavy metal delle origini, costruito secondo i canoni che tante band,
(Autoproduzione) I Light Deflection fanno parte della musica del nuovo millennio, il Post Rock, ossia ciò che viene dopo il Rock. Difatti c’è solo la chitarra che può accomunare il filone Rock con quello che propongono
(Gates of Hell) Più underground di così non si può: 7’’ in edizione limitata, solo pseudonimi per i membri della band, suoni vintage, nessuna pagina facebook, concept fantascientifico vagamente trash.
(Cold Dark Matter Records) Originariamente registrato nel 2008, questo demo marca gli albori dei blacksters francesi Ende, i quali si formarono appunto in quell’anno come duo (strumenti/voce da una parte, bartteria dall’altra). Il demo
(BDHW/Soulfood) Attivi da una decina di anni, i Tedeschi Fallbrawl son diventati una delle band di punta della scena hardcore Teutonica. Nonostante svariati cambi di line up, i Fallbrawl
(Nuclear War Now! Productions) Salto nel passato. I greci Necromancy non esistono più dal 1992. Erano i tempi d’oro, in piena second wave del black metal, epoca che
(Autoproduzione) Se vieni dal Nuovo Continente e vuoi fare del Death tecnico hai un solo nome a cui ispirarti, ossia Morbid Angel. I Necrocosm non sfuggono alla regola, ma si dimostrano altresì dei bravissimi allievi e sfornano un
(Punishment 18 Records) Il secondo album degli Australiani In Malice’s Wake, band attiva dal 2002 e dedita inizialmente ad un thrash metal con forti
(The Leaders Records) In una scena dell’est europeo sempre più affollata, anche in generi non troppo coltivati negli anni passati, si fanno avanti con il loro secondo album gli ucraini Scarleth. Siamo di fronte a una female fronted band di ambito symphonic power/gothic,
(Autoprodotto) Li guardi e vedi cinque brutti ceffi a cavallo tra i fuori legge da film western e dei bikers outlaw appartenenti a qualche banda MC che scorrazza sotto il sole delle highway soleggiate del sud degli
(Nuclear Blast) Giungendo nelle pagine di Metalhead, al lettore può capitare di leggere la recensione di un album pubblicato da un’oscura band siberiana, ad esempio, e magari di essere testimone delle uniche righe su tale pubblicazione in tutto l’Occidente, oppure
(Pure Noise Rec.) Atto divertente e spensierato dei Vanna, ovvero una serie di cover e dunque fare una ripassata di influenze, ascolti passati e chissà quanto odierni. “Beautiful People” di Marilyn Manson, “Self-Esteem” degli Offspring, “Zero”
(Moribund) Da molti anni questo album è introvabile, non più in stampa. Si tratta del debutto dei Profezia, pubblicato nel 2008. Band estrema, feroce. All’epoca erano in due e la band era interamente Italiana. Ora,
(ViciSolum Records) Non so come i danesi Malrun facciano a definirsi, sul loro profilo facebook, una hard rock band: dopo cinque secondi di “The Underworld” è chiaro che siamo nell’ambito di un melodic/alternative metal dai toni molto moderni,