JOHN, THE VOID – “III – Adversa”
(Argonauta Records) Ricordo ancora il loro primo EP del 2014, e la loro disagiata presentazione (recensione qui). Un post sludge/black/doom libero da regole, dannatamente underground, sballato, strafatto, con tematiche sci-fi altrettanto disagiate. Questa incisiva band italiana, nel (altro…)
(Ektro) Janne Westerlund, noto per la partecipazione a progetti come Circle e Pharaoh Overlord, aveva deciso di prendersi una luna pausa dalla musica all’indomani della pubblicazione di “There’s a Passage” (
(Ruton Music / Ektro) Jussi Lehtisalo -il proprietario della Ektro- ha deciso di conquistare il mondo. Non bastano i Circle, non bastano gli innumerevoli altri progetti che portano la sua firma, o che vantano la sua partecipazione, progetti con svariate e frequenti uscite,
(Steamhammer / SPV) E gli Steel Panther…muti! Era ovvio, era scontato, me l’aspettavo! In mezzo a tanti gruppi ispirati al sound intramontabile degli anni ’80, sicuramente gli Steel Panther sono un caso unico, considerata la loro estrema e dissacrante ironia.
(Century Media) Ed ecco una bella chicca per tutti i fan degli Iced Earth, anche se parte da una notizia triste… per onorare la memoria di Richard Bateman, recentemente scomparso, Jon Schaffer ha resuscitato i Purgatory,
(Southern Lord) Non male questo debutto degli statunitensi Jesus Piece, band giunta all’agognato full length dopo aver rilasciato numerosi EP. Lo stile dei nostri è un’interessante commistione tra hardcore innervato da robuste dosi di metal,
(EMP Label Group) Formazione capitanata dallo stuntman Jay Coen (ha lavorato in film come “Spiderman-Far From Home”, “Games Of Thrones” e altri) e che lo vede affiancato da due elementi di
(F.O.A.D. Rec.) Chi sono i Jeaster Beast? Una buona, a dir poco, band di Torino che nel 1991 pubblicò l’album “Poetical Freakscream”. Quel disco ricevette
(earMUSIC) Erano in giro verso i primordi degli anni ’60 i Javelins, ma il loro sound ricordava soprattutto quello dei ’50. In esso c’era si il soul, il country, ma soprattutto il rhythm and blues e il rock and
(Visionaire Records) Federico Romano è il titolare unico di June 1974 che diventa l’espressione del musicista, compositore e autore. Dieci pezzi strumentali realizzati con il sagace uso di
(autoprod./Hurrikan-Blitz) Realtà fiorentina attiva in ambito underground già da qualche anno. Infatti sin dalla nascita nel 2005, i
(Svart Records) Terza prova per gli occult rockers finlandesi, capitanati da Jess, la lead vocalist che si spinge sempre di più verso il soul. Il nuovo lavoro torna ad un rock ricco di energia, groove e sonorità marcatamene
(I, Voidhanger Records) Grecia e Stati Uniti. Due one man bands. Una quantità innumerevole di album all’attivo (oltre ad EP, singoli e split) quattro per i greci attivi dal 2005 e ben ventisette per gli americani attivi dal 2002. Confini
(Soulseller Records) Ormai una collaborazione solida e rodata. L’uomo che è tra quelli che sforna più album al mondo in un anno, insieme a una grande personalità, musicale e umana, realizzano il quarto album in cinque anni. Sono
(Epic Records) Certe volte il destino è proprio crudele e beffardo; la notizia della malattia di Glenn Tipton, affetto da morbo di Parkinson, ha gettato nello sconforto tutta la comunità heavy metal. Questo è il lato crudele.
(Transcending Obscurity Records) Per il sottoscritto ci sono dei gruppi imprescindibili, come i Deathspell Omega. Li nomino perché i brasiliani Jupiterian me li hanno ricordati fin dalla prima note. In realtà loro non fanno
(Nordvis Produktion) “Seduto nel lago con l’acqua sopra la testa”. Questo è il titolo del debutto di JoDöden, musicista svedese già attivo in progetti come Sorgeldom e Whirling. Album di difficile, ma sensuale, interpretazione. Ambient. Folk.
(Ektro / Ruton Music) Jussi Lehtisalo è il bassista e fondatore dei Circle, ma anche parte integrante di altri progetti, quali i Pharaoh Overlord, gli Steel Mammoth o i Televisio.
(Dissonance Productions) Nuova ristampa per il classico “Power Games”, primo disco degli storici metallers inglesi Jaguar, uno degli album più influenti della NWOBHM. Questa edizione in digipack include
(Ektro Records) Come riportato nelle note biografiche, alcuni hanno definito i Jesters Of Destiny come la prima alternative metal band della storia. Una definizione piuttosto calzante, anche se parzialmente fuorviante. Se infatti la caratteristica dell’alternative è la
(Scatti Vorticosi Records) In fin dei conti fa piacere ascoltare un album che peschi dall’emo, il metalcore e post hardcore ma realizzato in Italia. Jx Arket sono di
(Metal Mind Productions) A due anni da “Fortune Favors the Brave” (
(Deathbird Recordings) Band oscura, canzoni nelle quali aleggia il buio e una pesante dose di hardcore, stemperata da interventi metalcore e blackened. I
(Volcano Rec. & Prom.) L’energia corre lungo le linee vocali di Lorenzo Gallo. Voce un po’ sforzata, un po’ roca, arrabbiata, certamente libera e ancora
(SPV/Steamhammer) Ed ecco tornare anche i Jag Panzer, a sei anni da “The Scourge of Light”, ad almeno quattro dal ‘rimpasto’ di line-up che ha visto il ritorno di Joey Tafolla, in formazione già negli anni ’80, e l’abbandono di Christian Lasegue.
(High Roller Records) Ecco tornare quella vecchia volpe di Jack Starr: a sei anni da “
(Qua’ Rock Rec.) Un Bellini stratosferico e non solo lui. La cantante d’opera Claire Briant Nesti e il batterista Michel Agostini, affiancano
(Ektro)
(Chaos Rec.) Dopo “Slakthus Gamleby” i Demiurg sono stati sepolti dal silenzio. Addormentati o morti non si sa, ma dopo quell’album per Rogga Johansson ha lavorato su del materiale che avrebbe dovuto creare il successore
(Mighty Music) Scazzati, sballati… impegnati solo nel divertimento. Rock ottantiano, very blues, tanto sleaze, molto melodico… ovviamente proveniente dalla
(Svart Records) Secondo capitolo della trilogia per il finlandese Mikko Joensuu (
(Red Vixen Records / Universal) Scoperte per puro caso e attraverso un comunicato stampa che le riguardava, oltre a filmati live delle quattro in Youtube, si arriva infine familiarizzare con questo sound rock. JOANovARC è un
(autoproduzione) Grossa dose di rock and roll nel sound dei Joke Addiction, trio composto da Andrea Campisi, voce e chitarra, Simone Giglio al basso e Carmelo Di Natale, batterista. Campisi si
(Soulseller Rec.) Tre album in quattro anni prodotti con la voce roca, sforzata e sempre perfetta di Paul Speckmann e la chitarra super produttiva di Rogga Johansson. Paul è americano, da qualche tempo vive in Repubblica Ceca
(Svart Records) Album decisamente folk, lontanissimo dal metal, ma proveniente dall’eclettica etichetta finlandese, origine in comune anche con il vocalist e songwriter Mikko Joensuu. Siamo in territori americani,