BLUT AUS NORD / ÆVANGELIST – “Codex Obscura Nomina” (Split)
(Debemur Morti Productions) Per quanto apprezzi la sperimentazione, le avanguardie e le nuove frontiere, prendo sempre il tutto cinicamente con le pinze. Nello split in questione figurano i Blut Aus Nord, una delle realtà più complesse e decisamente spiazzanti (altro…)
(Motörhead Music/UDR) Oltre a svariati album di grande musica, il mai troppo compianto leader dei Motörhead Lemmy Kilmister ci ha lasciato in eredità un’etichetta discografica, nella
(Satanath Records) Dalle steppe russe, I Bestial Deform hanno vomitato blasfemie e cattiverie dal lontano 1992. Pur essendosi sciolti per un anno solamente (1998) i nostri non sono stati dei campioni di prolificità,
(Season Of Mist) Giungono al quinto album i Californiani Black Cobra, duetto dedito ad un personalissimo mix tra sludge e punk/hardcore in circolazione da una quindicina di anni. Possiamo
(Autoproduzione) Debuttano sulla lunga distanza i Baron Samedi, quartetto nato nel 2013 e proveniente dalle province di Mantova e Verona. La band propone un punk/hardcore potente
(Debemur Morti Productions) I Behexen hanno sempre rappresentato, a partire dagli esordi a metà anni ’90, il black metal nella sua forma più canonica. Satanismo, blasfemia, oscurità e tutto intelaiato da un black puramente nero, veloce, tempestoso. Un loro
(autoprodotto) È tutto chiaro. C’è un chitarrista che è anche un compositore il quale di solito milita nei validissimi Maieutica. Ma è uno bravo, con idee, siamo nei
(Autoproduzione) Fino a ora i Buried Side avevano inciso un EP, realizzato un video e percorso diversi palchi della loro Svizzera, sono di Neuchâtel, e fuori di essa. Il 2016 ha visto la band avviarsi al primo passo in studio per un formato importante
(Blacklands Music) Secondo album per i tedeschi Blacklands che, dal debutto, hanno subito una miriade di cambi di line up, tanto da sconvolgere anche le registrazioni di
(Heavy Psych Sounds Records) Full length di debutto per i Californiani Banquet, band dedita ad un heavy rock settantiano, dal sound ipnotico ed accattivante. Sono frequenti i richiami a bands
(WormHoleDeath Records) Progetto norvegese che risorge dalle ceneri dei Beyond The Morninglight, grazie al mastermind Runar Beyond. Ma è proprio il passato dei Beyond The
(My Kingdom Music) I Braindamage sono stati dei precursori. Prendiamolo come un assunto: i torinesi hanno sviluppato un thrash che andava in una direzione non molto distante da quella che poi hanno preso in carico certe band. È pur sempre vero che a loro volta hanno comunque seguito una linea, cioè
(Sliptrick Records) Un insieme di canzoni, sette in totale, che sfumano tra il grunge/alternative, lo stoner e l’hard rock. La base ritmica è solida e composta da Valentina e Davide Di Maggio, basso e batteria rispettivamente; i due innalzano muri sonori a seconda delle occasioni e degli stili
(Svart Records) Tornano i Brutus, la band norvegese (e svedese) che non appartiene all’epoca moderna. No. Loro sono rimasti nei primi anni ’70 e non hanno alcuna intenzione di cambiare, di far passare il tempo, di aggiornare le mode e gli stili. I Brutus
(Hells Headbangers) Secondo lavoro per Barbarian, terzetto Toscano attino dal 2009; rispetto al precedente “Faith Extinguisher”, la band Fiorentina sterza leggermente verso
(Wohrt Records) Secondo full length per Blasphemous Noise Torment, progetto nato nel 2002 come one man band, e solo nel 2009 diventato un terzetto. La proposta musicale della band Bellunese è un death/black metal feroce e
(I, Voidhanger Records) Secondo album per Blizaro, formazione nata inizialmente come progetto solista ad opera di John Gallo, noto nel circuito doom Statunitense anche con un altro solo project, denominato John
(Blood Fire Death) Devo ammettere di essere rimasto perplesso quando ho letto la bio degli Spagnoli Blaze Out, che giungono con “Backlash” al secondo full length. La band descrive il proprio stile come “una personale ed esplosiva
(Black Widow Records) Band italiana nata nel 2015 con due idee di base: heavy metal e gloria amazzone! Ed infatti nella line up ci sono proprio tre ammazzoni, tre guerriere, impegnate alla voce, al pulsante drumming che copre tutte
(Underground Symphony) Il secondo album dei Bastian è arrivato, forte, bello, potente e melodico come il precedente “Among My Giants”. Epico, come quell’Icaro in procinto di precipitare. Bastisan
(Inverse Records) Pesanti. Pesantissimi. Quattro individui che danno vita a questa mazzata made in Finland. Riff letali, groove superlativo. Ma sempre tutto dannatamente pesante, molto “black
(Iron Tyrant) Terzo lavoro per i Brasiliani Bode Preto, band nata nel 2009 e con l’EP “Dark Night” e il full length “Inverted Blood all’attivo. Lo stile del terzetto Carioca riprende la tradizione estrema di bands quali Sarcofago,
(Iron Bonehead) Quarto album per Baphomet’s Blood, che tornano sul mercato dopo ben sette anni di silenzio discografico. Un ritorno più che mai agguerrito, per quello che sicuramente è il miglior album della
(Pagan Records) La solidità del thrash con innesti death e black metal che ne anneriscono l’anima. Il thrash dei polacchi Bloodthirst celebra ormai tre lustri attraverso un EP di cinque canzoni.
(La Coperta Dischi / Indiemood) A volte basta semplicemente che alcuni elementi entrino in contatto tra di loro, per produrre qualcosa che faccia sensazione. Musicisti con diverse esperienze, si incontrano e nel giro di pochissimo tempo
(Listenable) Apertura che lascia presagire una grande energia e poi ecco che lo stoner dei canadesi Black Wizard esplode veloce in “Revival”. La canzone dimostra immediatamente quanto la band sappia essere melodica e costruire qualche ritornello accattivante. La sottile vena heavy si estende
(Morbid Shrine) Fra le poche (ma spesso buone) band pagan spagnole, come i Runic e i Northland, si fanno avanti anche i Briargh, che pubblicano oggi, su cd e cassetta, il loro terzo album. Furia pagan/black per la opener “El Llanto del Bosque”,
(UDR Music/Warner) Tenaci questi hard rockers francesi! Sono sulla scena da un decennio e questo è il loro quinto lavoro, ma è un po’ come se fosse un debutto, il salto di qualità, il
(AFM) I simpatici heavy/power metallers svedesi Bloodbound danno alle stampe, naturalmente via AFM Records, questo interessante DVD+CD; la parte audio, l’unica della quale qui ci occupiamo, presenta l’intero concerto tenuto al Masters of Rock del 2015.
(autoproduzione) Al momento in cui queste righe prendono forma, i Bibliopegia Antropodermica si sembrano tra le formazioni più interessanti del filone technical death metal d’Italia. Solo tre pezzi per “The Eleusinian Mysteries – the Descent, the Search, the Ascent” che stanno
(Century Media) Terzo album per Bombus, quartetto Svedese nato nel 2008 che vanta una nutrita esperienza in sede live, grazie a vari concerti svolti in tutta Europa, fino a salire sul palco del prestigioso
(Despotz Records) Fra la fine dei ’90 e l’inizio dei 2000, i Beseech avevano raggiunto un discreto – e meritato – livello di popolarità. Certo, erano ancora gli anni in cui Paradise Lost e My dying Bride spopolavano ovunque, ma la miscela gothic/doom degli svedesi
(Iron Bonehead/The Ajna Offensive) Compilation dal sapore promozionale, questa release. Trattasi di quattro gruppi per altrettante tracce, accomunati solo dalla label e da un gusto neanche tanto velato per l’epicità. Aprono le danze i
(De Tenebrarum Principio) La one man band svedese Lustre ormai è un astro ben definito nella decadenza della notte siderale. Ma cosa c’era prima? Quali sono le origini? The Burning
(Svart Records) Eterei, oscuri. Un essere etereo ed oscuro decisamente inglese. Tra il doom ed il rock vintage, propongono otto coinvolgenti tracce le quali diffondendo una densità fumosa, riescono anche ad