JET JAGUAR – “Severance”

(Steamhammer) Tanti singoli, un solo disco prima di questo, anche se questa band messicana è in giro da oltre un decennio, un gruppo che nella sua storia ha anche vinto un Wacken Open Air Metal Battle nel 2017. Cambi di line-up (il cantante è al debutto con la band), il periodo buio della musica di qualche anno fa, persino un grave incidente stradale durante il tour con gli Anvil l’anno scorso… ma ciò che non ti uccide ti rende più forte, quindi eccoli qui, più fieri e potenti che mai. (altro…)


(I Hate Records) Il quasi sessantaduenne, il 23 agosto, Johan Langquist si lancia in questo progetto solista che vorrà portare anche sui palchi per esibirsi di fronte al pubblico. Langquist, voce dei Candlemass ed ex di Jonah Quizz, si presenta dunque come
(Pulverised Records) “Mysteries Of A Flowery Dream” sembra un assemblaggio tra post e blackened death metal, con richiami ai Mgla, Cult Of Luna di un tempo, i Mayhem, Sulphur Aeon e Vltimas. Riferimenti 
(Trollzorn Records) Sono votati al black metal questo manipolo di tedeschi del nord che si cimentano nel secondo album e suonandolo in una maniera melodica. Mettendo ogni cosa al suo posto e con una produzione attenta, “Trümmerfestung” risulta gradevole ma non del tutto avvincente, in quanto i tedeschi sembrano davvero più attenti a calibrare
(InsideOut Music/ Sony Music) Il 30 settembre 2003 i Jethro Tull pubblicarono il ventunesimo album intitolandolo “The Jethro Tull Christmas Album”. Fu un momento importante nella storia della band britannica perché per i successivi diciannove anni circa non pubblicò alcunché. Sedici canzoni nelle quali il menestrello del rock e capo in testa
(Ipecac Recordings) L’arrivo di un nuovo album dei Jesus Lizard era impensabile ai più ma auspicabile per chi negli anni ’90 ha fatto incetta di ogni tipo di rock che ha sospinto, prima e durante, l’epopea grunge. I the Jesus Lizard si erano già riuniti negli anni passati ma solo sui palchi. Far suonare “Rack” significa, innanzitutto e per tutto, farsi investire 
(Massacre Records) Quattro pezzi dei quali due sono delle cover, uno è dal vivo e un quarto è un inedito. Ecco l’istantanea del nuovo EP “Intuition” pubblicato dai Jaded Heart. Band che vede il solo bassista Michael Müller a essere l’elemento della formazione d’origine, datata 1990. L’hard & heavy band tedesca pensa proprio alla canzone inedita
(Pulverised Records) Le band di questo split targato Pulvirised Records sono della zona di Barcellona. I Jade offrono tre pezzi e un death/doom vivace, con buoni spunti melodici e una capacità di osare tra arrangiamenti, melodie che sovrastano muri ritmici e ambientazioni orride. “Third Creation” sono otto minuti di fuoco: vampate 


(Koolarrow / SubOst) Billy Gould è il bassista dei Faith No More e Jared Blum un multistrumentista, entrambi di estrazioni musicali differenti ma insieme già nei The Talking Book tempo fa. Ora partecipano a questo progetto che è una colonna sonora. Lei si chiama Nataša Urban, è serba e 





(Century Media) L’album di debutto della band di Philadelphia chiamata Jesus Piece è del 2018 e si intitola “Only Self”, solo nel 2023 e superato dunque l’ostacolo della pandemia, la band riesce a pubblicare un nuovo album che dia continuità a quel retroterra musicale che espone
(CrazySane Records) Jolle, ovvero un chitarrista e un batterista armati di intenti garage rock, stoner, grunge, noise e una sano, robusto e sincero bagaglio krautock. Il duo di Potsdam mischia le carte nel proprio studio casalingo, prendendo a prestito un po’ di cose del rock e del pop anni ’60 e ’70, con concetti punk e garage 

(Black Hill Records) È la prima volta per chi scrive l’ascolto di un intero album del chitarrista originario del Wisconsin Jared James Nichols. Nome interessante e comunque noto nel mondo delle sei corde, soprattutto in quello americano che si distingue per una tecnica ovviamente personale che adotta anche quella del 





(Electric Valley Records) Verrebbe più semplice scrivere una disamina dell’album “ScorpKlub” che spiegarne come nasce e come è stato realizzato! James Kerr è un artista di Montreal che ha intrapreso progetti multimediali ed ha fatto strada creando delle gif, dunque immagini che si muovono, e collage spesso con il nome
(Eönian Records) Questa release è un altro passo in avanti da parte della Eönian Records verso la riscoperta di un passato hard & glam, un passato fatto di gemme pressoché sconosciute, proprio come questo travolgente disco dei Jones Street. La release è di fatto una reissue in versione rinnovata di “Dancin’ with the Devil” (fuori stampa da una vita), album uscito nel 1995… proprio nel mezzo dell’epoca decadente del mercato di questo genere musicale, al tempo ormai già travolto dalla decadenza del grunge e degli altri generi poco festosi tipici del trend di quell’epoca.