SELDON – “Per Quale Sentiero”
(Suburbansky Records/Audioglobe) Nell’universo dei testi la lingua italiana è proprio una brutta bestia. Se nel parlato lascia spazio a giri di parole e combinazioni praticamente infinite per esprimere un singolo concetto, la sillabazione (altro…)
(Season of Mist) Ogni etichetta europea di musica metal e di grossa taglia, propone il proprio roster alimentandolo con realtà spesso al di fuori di questa branchia musicale. Lo fa la Nuclear Blast, lo sta facendo la Napalm Records e le altre. La Season
(Nuclear War Now! Prod.) La band esiste da qualche anno e con diverse pubblicazioni ma solo ora realizza un full length. I Sex Messiah suonano black metal sporcato sia dal punk che dal death metal vecchio stampo, promuovono un sound
(Napalm Records) Uscito da un po’, dunque presumo già ampiamente trattato, analizzato da penne importanti, da riviste e siti con un grosso seguito di lettori, “Shiny And Oh So Bright, Vol. 1 / LP: No Past. No Future. No Sun.” – solo certe band
(autoproduzione) “The Mirror Moon” è una presa di posizione, un atto di guerra. Un ronzio e poi le chitarre montano in un riff infernale, infine entrano in gioco tutti gli strumenti in questo incipit imperioso e tenebroso
(Massacre) Continua la storia dei Sinbreed, che dopo “
(Sun & Moon Records) È difficile capire, per chi scrive, se questo gruppo abbia le ruote per riatterrare con l’aeroplano con cui hanno spiccato il volo e con cui si sono vertiginosamente allontanati dalle origini del proprio black metal. Oppure i nostri hanno deciso di sedersi
(autoprodotto) Si definiscono una ‘rock band’, ma c’è una tonnellata di hard rock nel loro sound, un hard rock maturo, a tratti AOR, a tratti glam e per certi aspetti con la cura e l’intelligenza dei Sixx A.M. Capitananti da un vocalist estremamente
(AFM) La collaborazione fra Arkadius Antonik e il disegnatore olandese Kris Verwimp continua: dopo il disco “
(Nordvis) Il quarto lavoro degli svedesi Stilla è oscurità esaltante, nonostante queste tenebre vogliano avvolgere le ‘illusioni ottiche’ nascoste nel significato del titolo. Sempre in costante crescita, il loro skill creativo è diventato estremamente identificativo,
(Ordo MCM) Interessante release per tutti i nostalgici amanti del doom. Gli Scald, originari dalla Russia, sono esistiti dal ’93 al ’97 e, paradossalmente, hanno pubblicato un solo album. Dopotutto si trattava di una band nata all’indomani del crollo dell’Unione Sovietica, quindi
(Season of Mist) Grazia e bravura di questo angelo norvegese sono diventate incommensurabili. Sylvaine è una multistrumentista che oggi raggiunge la giusta alchimia nello
(Universal Music) Tutto il buono che si trovava nell’
(Jolly Roger Records) Con una distribuzione contemporanea a quella dell’EP “
(Agonia Records) Meditazione di tipo sciamanico, rituali occulti, ambient di una oscurità impenetrabile. Non ci si può aspettare altro da un progetto come questo costituito da membri di Acherontas e Nåstrond, i quali abbandonano il black metal per addentrarsi in percorsi
(SPV/Steamhammer) Lunga vita ai nuovi Sodom! …Davvero? Nuovi? Cosa? Insomma, parliamoci chiaro…non esattamente ‘nuovi’. Non strettamente, almeno! La storia racconta che durante l’anno 2018, il mastermind Tom Angelripper manda a casa Bernemann (dopo oltre
(Nuclear Blast) Devo ammettere che questa volta il buon Max Cavalera mi ha positivamente sorpreso. Dopo il deludente “Savages” ed il parzialmente riuscito “Archangel”, stavo considerando i
(Saturnal Records) L’adorazione del male dei finlandesi Sacrificium Carmen si evolve e si perfeziona. Dopo il debutto del 2015 (
(Dark Essence Records) Lo scorso 25 agosto ero a Bergen alla listening session di questo nuovo disco, un evento che prevedeva la presenza sia della band che dei responsabili della label. Mi sembrava che il disco fosse buono, credo, non ricordo in quanto l’evento
(Red Cat Rec.) Apre “Drowning Into You”, segue “All I Want” e poi “Ride My Skin” e a quel punito si ha la certezza che i Stins sono una band che avvia gli amplificatori imbraccia gli strumenti
(Pure Steel) L’improvvisa morte di Mark Shelton dei Manilla Road ha certamente lasciato un vuoto nel cuore di molti defender; per colmarlo in parte, ma anche con una grande dose di opportunismo, la Pure Steel ha recuperato delle registrazioni demo,
(Avantgarde Music) Sembra proprio che il cervello pensante dietro l’entità Selvans si sia cambiato d’abito, abbia per così dire deciso di mutare in un nuovo animale, una nuova creatura sonora. “Ad Malum Finem” introduce ad un album black che vuole pure essere
(Jolly Roger Records) Voglio sperare di non dover presentare ai lettori di MetalHead la Strana Officina! Se proprio siete ignoranti, in ogni caso, in archivio trovate buona parte del back catalogue, recensito dall’amico Matteo Piotto.
(Rockshots Records) Dopo diversi anni di silenzio (“
(Scarlet Records) Sadist, capitolo 2018. I liguri mi tornano un po’ a sorpresa con un album, giusto per farmi un regalo entro fine anno. Il lavoro precedente, “Hyaena” del 2015 (
(Kapitän Platte) Musicisti di alto livello dalla Norvegia. Musica strumentale, lounge e lo-fi di qualità stupefacente. Musica emozionale, stimolante, provocante e maledettamente sensuale. Quaranta minuti di vibrazioni sonore, ricche di dettagli,
(Autoproduzione) Terzo full length per i catalani Siroll!, band che riesce in maniera convincente a coniugare metal moderno con quello appartenente alla vecchia scuola. Come ho avuto modo di constatare in sede di recensione del
(Sneakout Records/Burning Minds) Secondo album per The Sticky Fingers Ltd, formazione modenese che già ha dimostrato il proprio valore nel debutto, proponendo un heavy rock fortemente venato di blues decisamente diretto e
(Flowing Downward) Tristezza e null’altro si proverà ascoltando “Leave”. Sadness è una one man band dell’Illinois, stato bagnato dal lago Michigan, dunque
(Flowing Downward) Synodic è un progetto portato avanti da Myrdin Cerphas dallo scorso anno. Il multistrumentista dell’Oklahoma
(Massacre) Dopo dieci dischi (l’ultimo è il mediocre “
(earMUSIC) Allora, ve lo dico subito, giusto per toglierci il pensiero. Nei Sinsaenum, gruppo di Jordison degli Slipknot e Lecrercq dei Dragonforce, in questo album hanno collaborato Attila Csihar dei Mayhem e Zatorsky dei Dååth. L’ho detto subito perché
(Svart Records) Rock psichedelico, esaltato e reso assurdamente geniale da una dose illimitata di dettagli psichedelici! Assurdo? Direi di no, se partite da una base comunemente descritta con una definizione convenzionale, e tale base viene deviata da
(earMUSIC) Dopo quasi venti anni, per l’esattezza diciassette, i finlandesi Stratovarius danno seguito alla compilation “Intermission”, pubblicando questo secondo capitolo, il quale va ben oltre la semplice raccolta di brani, cover e live, riconducibile alla ‘best
(Red Cat Rec.) La chitarra e l’aiuto di un computer hanno permesso a Pugnale, ovvero Roberto Colombini, di realizzare nel tempo undici pezzi. Il tutto è poi diventato questo album omonimo