ISAAK – “Sermonize”
(HPS Records) Esordio discografico per Isaak, band Genovese precedentemente attiva col monicker Gandhi’s Gunn, considerata una tra le realtà più promettenti in ambito stoner. Dopo tre anni di assenza per colpa del furto (altro…)
(HPS Records) Esordio discografico per Isaak, band Genovese precedentemente attiva col monicker Gandhi’s Gunn, considerata una tra le realtà più promettenti in ambito stoner. Dopo tre anni di assenza per colpa del furto (altro…)
(Ulterium Records) Chi non muore si rivede, e dopo ben sei anni dall’ultimo disco “No turning back” tornano in pista i greci InnerWish, che mi colpirono positivamente con il loro album “Inner Strenght”, del 2006, uscito nientemeno che per la Limb. (altro…)
(autoproduzione) Purissimo Depressive Black Metal made in Sweden. Cinquanta minuti di negazione della speranza, della luce, di qualsiasi forma di felicità. Progetto nuovo, nato nel 2015 grazie alla forza creativa (altro…)
(Rising Nemesis Records) Avevo perso le tracce degli Into Darkess, band Tedesca attiva dal lontano 1995. Il loro secondo lavoro “Disphoria”, ultimo album del terzetto Teutonico prima (altro…)
(Hell Headbangers) Disco Black Metal dalla forti influenze Black ‘N’ Roll per questi cileni, qui alla seconda prova sulla lunga distanza. Diciamo pure che ogni pregio di questo disco è (altro…)
(Nemeton Records) Sono rimasti agli anni ’90, i genovesi Icethrone: ma dato che suonano viking, non potrebbe esserci notizia migliore! A partire dalla sua copertina naive, “Winter Tales” (che è il loro terzo full-“length”) (altro…)
(Adulruna) Altra band che scopro in sede live, in quanto opener del tour dei Therion, il quale è passato anche per l’Italia con una tappa memorabile. Gli Imperial Age dono russi, sono in circolazione da cinque anni ed il loro show mi ha dato l’opportunità di scoprire una band con un talento immenso, cosa (altro…)
(Buil2Kill) Ricordo ancora “Time for Revenge”, l’unico disco che finora, sui miei scaffali, portava inciso il nome dei torinesi Ivory: la grande ondata del power italiano si era ormai conclusa (era il 2008), ma il cd aveva davvero degli ottimi spunti, e credo, (altro…)
(Sleaszy Rider Records) Riconferma degli italiani In Memory, side project di Rudj Gianneschi, chitarrista degli storici Eldritch. Dopo l’ottimo EP “Buried Alive” si concretizza il full length, (altro…)
(Massacre) La Massacre ci crede ancora in questa band croata, tanto da voler pubblicare “As Nations Fall…”, successore di “New Formed Revelations” licenziato appunto dalla (altro…)
(Century Media) Ritorno sulle scene per gli Statunitensi Ignite, a ben dieci anni di distanza dal precedente album “Our Darkest Days”. Nonostante il lungo periodo trascorso tra un lavoro e l’altro, il sound della band non risulta (altro…)
(Century Media) Assurdo mix tra metal, post metal, sludge, metalcore sviluppati su una base metal-jazz. Gli americani Intronaut arrivano al quinto sigillo ed offrono oltre tre quarti d’ora di assoluta (altro…)
(CCP Records) Mi piace pensare che alla morte (almeno artistica) dei Morbid Angel è come se un sovrano fosse morto all’improvviso e che orde di guerrieri se le stessero tutt’oggi dando di santa ragione per prendersi (altro…)
(Blood Harvest) Per quanto abbia ascoltato più volte il primo full length di questa band cilena, uscito nel 2014 ma riproposto in versione vinile, ciò che resta nella testa è il battere forsennato di (altro…)
(Indie Recordings) Trovo difficile dare un giudizio a questa band. André Aaslie, già tastierista dei Gromth (in compagnia del noto Tjodalv – ex Dimmu Borgir e Old Man’s Child), desidera creare del (altro…)
(CMI Prod.) Vecchio esempio di black metal che ha un’atmosfera misantropica e minimale, questa edizione in solo trentatré esemplari, in cassetta, del demo “Averno” di Iter Charontis, formazione (altro…)
(Psychout Records) A Nicke Andersson proprio non riesce di starsene con le mani in mano. Nella sua carriera, il musicista e cantante Svedese è passato attraverso vari stili musicali, a partire dagli Entombed, con i quali ha (altro…)
(Gates of Hell) Più underground di così non si può: 7’’ in edizione limitata, solo pseudonimi per i membri della band, suoni vintage, nessuna pagina facebook, concept fantascientifico vagamente trash. (altro…)
(Punishment 18 Records) Il secondo album degli Australiani In Malice’s Wake, band attiva dal 2002 e dedita inizialmente ad un thrash metal con forti (altro…)
(Satanath Records) Il titolo, tradotto, suona tipo “La nera mezzanotte mi segue”. In quattro tracce questi russi vogliono insomma farci capire cosa si proverebbe ad essere inseguiti dalla notte più buia e lo fanno con un (altro…)
(Black Purple Rec.) C’è il simpatico video di “Pancho Villa” nel quale David Bour imbraccia il suo basso Rickenbacker e inizia a darci dentro in un modo che è tipico, familiare e cioè alla Lemmy. Una sensazione di (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Gli Insulter nascono nel 1986 a Belo Horizonte (Brasile) sulla scia di bands come Sarcofago e Sextrash. La collaborazione tra le tre formazioni era talmente stretta da condividere alcuni membri tra una (altro…)
(Wohrt Records) Premessa: se in qualche modo c’entrano gli Angelcorpse la qualità è assicurata. E infatti la prima parte di questo split, la parte greca diciamo, vede tale Warhead, barbuto batterista militante nel gruppo (altro…)
(Iron Bonehead) Si affacciano sul mercato con questo demo tape i Greci Ithaqua, band dedita ad un black/death old school di stampo prettamente Ellenico. I richiami a bands come Rotting Christ e Varathron sono piuttosto evidenti, per via di un riffing (altro…)
(Satanarsa Records) Che gioia scoprire che per trovare, finalmente, del doom dalla forte personalità non bisogna poi spostarsi di molto. E’ difatti italiano fin dal nome questo gruppone. Si perché signori, se c’è un genere difficile da far (altro…)
(Nuclear War Now Productions) Mini EP per Infra, band Portoghese che debutta per la Nuclear War Now! con questo 7” contenenti due brani ipnotici, oscuri ed estremi. Nella musica degli Infra troviamo influenze doom, parti death/black old school e quel gusto per quel groove oscuro che (altro…)
(Parlophone) Album numero 16 per le leggende viventi. Oggettivamente sono loro la storia del metal, coloro grazie ai quali un genere è potuto nascere e svilupparsi. (altro…)
(Autoproduzione) Il giovane chitarrista e tastierista texano Gabriel Guardiola si vanta di essere uno shredder d’eccezione, e per tutti e due gli strumenti che è capace di padroneggiare… in attesa del full-“length”, mette sul mercato il secondo ep della sua band Immortal Guardian. (altro…)
(Symbol Of Domination Productions) Se il primo impatto è quello che conta, beh… Non è questo platter cominci propriamente con il piede giusto. Un’intro piuttosto scialba ci accompagna alla release di debutto di questo duo (altro…)
(Autoproduzione) I brasiliani Implexi ci fanno ricevere il loro ep di debut, forte di cinque canzoni in stile power metal anni ’90, con qualche accenno prog. Al netto di una produzione piuttosto scarna, i brani si rivelano interessanti. (altro…)
(Autoproduzione) I canadesi Iron Kingdom offrono esattamente ciò che vogliono i defenders più incalliti: heavy metal a tinte epiche, duro e puro come la copertina di questo “Ride for Glory” o l’aspetto dei membri della band. (altro…)
(Trollzorn) Questi svedesi giungono oggi alla seconda prova su lunga distanza, dopo il debutto del 2010. E vogliono che ogni europea si metta bene in testa che in Svezia fa freddo. Che il gelo ti entra nelle ossa e che può bruciare e far male più del fuoco stesso. E’ questo il loro black metal, fatto di riff taglienti come una (altro…)
(Sliptrick Records) La Sliptrick parla di hardcore’n’roll in merito allo stile dei piemontesi, sono di Mondovì, If I Die Today, eppure l’ascolto mette di fronte non solo alle due suddette matrici, ma anche a sfumature post hardcore o metal che siano, nu metal, stoner, neo-djent e (altro…)
(Autoproduzione) Ep di debutto per i folk metallers Isenmor, dal Maryland, che hanno la particolarità di avere in formazione addirittura due violinisti! E i cinque pezzi qui presentati (la versione fisica ne contiene altri quattro, due cover e due versioni acustiche) (altro…)