SKYRYDER – “Vol. 2” (EP)
(High Roller Records) Secondo, stimolante EP per gli heavy metal rockers inglesi Skyryder, che si collocano (musicalmente parlando) in quella feconda regione di confine (altro…)
(High Roller Records) Secondo, stimolante EP per gli heavy metal rockers inglesi Skyryder, che si collocano (musicalmente parlando) in quella feconda regione di confine (altro…)
(Kult of Chtulhu Records) I Malignance pubblicarono questo terrificante album nel 2003 e oggi lo ripresentano nella versione (altro…)
(Ipecac Recordings) I tētēma sono il cantante e autore Mike Patton (Faith No More, tra gli altri) e il chitarrista Anthony Pateras. A loro si sono poi aggiunti il violinista (altro…)
(Pure Steel Records) Ben nove anni ci separano dal precedente disco degli inglesi Intense (“The Shape of Rage” è del 2011); oggi ritrovo questi power metallers con il quarto full-length, (altro…)
(Century Media Records) Dal 1997 a oggi la band tedesca ha tracciato un percorso importante, diventando un riferimento nel campo del metalcore/melodic metal. Gli Heaven Shall Burn sono dunque giunti in un momento della propria carriera nella (altro…)
(Nuclear Blast Records) Tredici! Tredici gli album in studio per una delle più importanti, inossidabili e migliori thrash metal band della storia del genere. L’arrivo di un nuovo album dei Testament (altro…)
(Nordvis Produktion) Se “Flykt” (recensione qui) era più atmosferico, mentre “Dauðra Dura” (recensione qui) in qualche modo più tribale, il nuovo lavoro della one man band svedese capitanata da H.L.H. Swärd crea un punto di unione, una (altro…)
(Massacre Records) Sono pochissime le band che possono dire di suonare davvero power/thrash: non un power con accelerazioni serrate, o un thrash con qualche passaggio più (altro…)
(AFM Records) Si potrebbe parlare di come sia il diciannovesimo album dei Bonfire. Delle canzoni. Dei riff. Di come sia il nuovo batterista (André Hilgers, dall’anno scorso) o di come si confermi il recente acquisto al microfono (Alexx (altro…)
(Purity Through Fire) Dopo un demo tape il black metal dei teutonici Hohenstein passa al formato full length, mostrando così la propria verve sulla lunga distanza. Oltre quaranta minuti di (altro…)
(ROCKSHOTS Records) Analizzando il panorama metal nella sua interezza salterebbe all’occhio, o meglio all’orecchio, che la musica proveniente dalla Finlandia è davvero un caso a parte. Pur andandosi a porre trasversalmente un po’ in tutti i generi, di fatto è caratterizzata da (altro…)
(Punishment18 Records) Gli italiani Razgate sono arrivati al terzo disco, quello che di solido deve dare la conferma definitiva della bontà del gruppo, oppure viceversa decretarne la fine inesorabile. Per i nostri, possiamo optare per il primo caso. “After The Storm… The Fire!” (altro…)
(Massacre Records) Nuova pubblicazione della Massacre per una band che chi scrive ha avuto l’opportunità e il piacere di osservare e ascoltare dal vivo. L’occasione si presentò quando i Miracle Flair sono stati di supporto ai (altro…)
(Vic Records) Con la fine dei Master, negli anni ’80 ma riesumati poi anni dopo, Paul Speckmann si diede da fare con Alex Olvera e Pete Thomson, per un trio polverizzante. Tre demo nel giro di tre anni, dal 1986 al 1988, sono (altro…)
(autoproduzione) Coloro che vedono qualcosa di importante o anche di semplice interesse nell’opera dello scrittore Howard Phillips Lovecraft, potranno trovare piacere in questo lavoro. Come non potrebbe essere, visto il nome del (altro…)
(Gates of Hell Records) La Gates of Hell ci invia un 7’’ split di due band incredibilmente lontane geograficamente, ma unite dal sound NWOTHM e naturalmente (altro…)
(Autoproduzione) Esordienti da Tolosa, per quanto la band esista dal 2010, gli Evil-Minded dedicano il lor debut ai soldati francesi morti durante la Seconda Guerra Mondiale. (altro…)
(Karisma Records) Quarto full length e primo disco cantato solo in inglese per questa iconica band norvegese. È tra l’altro un evento sintomatico che il grande successo raggiunto in patria, cantando in lingua madre, abbia poi portato a questo potenziale album internazionale… l’ultimo prima dello scioglimento! (altro…)
(Karisma Records) Nuova tappa nel viaggio della Karisma attraverso la rievocazione dei grandi dischi di una band norvegese tanto mitica quanto sconosciuta nel mondo. Quarto disco, il secondo album prodotto da Sylvia Massy (altro…)
(Karisma Records) La terza conquista della crociata portata avanti dalla Karisma Records ed incentrata sulla ripubblicazione dei dischi della band norvegese Seigmen, non poteva non glorificare “Total”. Album essenziale, album ‘di svolta’ (altro…)
(Karisma Records) Seconda reissue rimasterizzata, con pubblicazione sia su CD (finora introvabile) che vinile gatefold, la quale ripercorre la storia dei norvegesi Seigmen (qui l’EP di debutto). (altro…)
(Karisma Records) Seigmen: leggendaria band norvegese la quale negli anni ’90 raggiunge un discreto successo, un successo comunque ristretto alla sola nazione di origine a causa dei testi solo in lingua madre. Scioltisi alla fine del decennio (nel 1999), si sono poi riuniti successivamente in alcune occasioni, dando vita anche (altro…)
(Blaze Bayley Recording) Continuano le attività discografiche per il vecchio Blaze. Dopo il live in terra francese dello scorso anno, ecco una nuova uscita multimediale in cd e dvd (qui si andrà a recensire solo il cd…), un’opera che (altro…)
(Black Widow Records) Possono essere tanti i punti di interesse che circondano questo album, a prescindere dal tipo di musica in esso contenuto. Innanzitutto, come da titolo, l’opera di Italo Calvino “Il Castello dei Destini Incrociati” è (altro…)
(Fastball Music) Secondo album degli australiani Demonhead, dopo “Bring On The Doom” del 2015. Pubblicato autonomamente dalla band nell’agosto del 2019, “Black Devil Lies” è ora riproposto con l’insegna della Fatball Music e con (altro…)
(WormHoleDeath) Il chitarrista spagnolo Tino Hevia è in forza fin dalla fondazione nei power metallers spagnoli Darksun, che ho seguito con piacere negli anni 2000; (altro…)
(AFM Records) Settimo lavoro per Dynazty, formazione svedese che da sempre propone un power metal dalle forti tinte hard rock, ponte ideale tra gli Stratovarius e gli Europe più commerciali. Dotati di un bagaglio tecnico e di un songwriting (altro…)
(Fearless Records) Se JB Brubaker, chitarra solista, dice che questo album è il primo e vero nel quale tutti nella band hanno collaborato come mai prima, c’è da fidarsi. Il quintetto della Pennsylvania ha passato molto tempo in studio, mai (altro…)
(Temple Of Mystery) Pur non potendo vantare un numero di band elevato, il Canada ha da sempre sfornato gruppi estremamente validi ed originali. Basti pensare ad acts come Annihilator, Anvil, Razor e Voivod, fino ad arrivare alla folle (altro…)
(Autoproduzione) Cinque tracce ruvidissime e sporche, grezze fino al midollo e dannatamente sudiste. Questo offrono gli Hell Obelisco, band italiana votata al divertimento messo in musica. Questo genere, un misto di doom, sludge e rock (altro…)
(Eisenwald) Molto impattanti anche se poco prolifici gli americani Velnias, i quali giungono al terzo album dopo ben otto anni dal precedente (ne trascorsero comunque quattro tra il debutto, recensione qui, ed il secondo lavoro). Ma i migliori piaceri sono quelli che si fanno attendere, desiderare, creando un alettante e stuzzicante stato d’ansia, tanto che questo (altro…)
(Aural Music) Stoner? Sludge? Progressivo? È molto difficile classificare con precisione gli italiani Void of Sleep, attivi da un decennio e giunti al terzo album, dopo cinque anni di silenzio discografico. Il loro è rock un decadente, ricco di dettagli post metal, supportato da (altro…)