BLACK HORIZON – “Dark Light”
(Pure Steel Publishing) I francesi Black Horizon sono stati fermi per diversi anni prima di sostituire il proprio vecchio cantante, Bruno Crispino: con Alex Puiseux i nostri hanno trovato l’uomo giusto, (altro…)
(Pure Steel Publishing) I francesi Black Horizon sono stati fermi per diversi anni prima di sostituire il proprio vecchio cantante, Bruno Crispino: con Alex Puiseux i nostri hanno trovato l’uomo giusto, (altro…)
(Amor Fati Productions) L’americano Alex Poole non conosce pace, non conosce riposo. Non contento dell’infinità di progetti nei quali è protagonista unico o componente (Chaos Moon, Krieg, ma anche Ringarë, Skáphe, Gardsghastr e molti (altro…)
(Silver Lining Music) Probabilmente, molti di voi conoscono i Diamond Head dai brani coverizzati dai Metallica in “Garage Inc.”: la band inglese, fondata nel 1976, (altro…)
(Underground Symphony Records) A quasi sei anni di distanza dal debut “Revenge of the Phoenix”, gli Hellraiser tornano in pista, stavolta sotto i prestigiosi stendardi della Underground Symphony. (altro…)
(Black Lodge Records) Amo ed odio questo EP; lo amo perché è fottutamente geniale, mentre lo odio perché diventa impresa ardua riuscire a descrivere in maniera esauriente la musica di questi svedesi. La base di partenza è un death (altro…)
(ATMF) La one man band Titaan apparve dal nulla qualche anno fa, pubblicando all’improvviso “Kadingir” (recensione qui). Tutto è avvolto nel mistero: la provenienza, la storia… l’unica informazione nota è il nome della mente dietro al progetto: Lalartu. (altro…)
(Edged Circle Productions) Mamma mia che debutto per questi peruviani! Otto anni per arrivare al primo LP sono certo tanti, ma visto il risultato mi vien da pensare che le lunghe gestazioni siano necessarie. Specie se si parla di un genere, (altro…)
(The Orchard / Sony) I brasiliani hanno pubblicato autonomamente questo album nell’ottobre dello scorso anno. Questa versione ‘deluxe’ comprende tre bonus: “Skydriver of the Light”, “Ragnarok in versione unplugged e (altro…)
(Argonauta Records) Nonostante siano attivi da quasi vent’anni, gli Ocean Chief sembravano scomparsi. Risale infatti a ben sei anni fa il precedente lavoro, l’ottimo “Universums härd” (recensione qui), ma il nuovo album -il sesto- (altro…)
(ATMF) Debutto per questo progetto capitanato dall’ipoteticamente finlandese Matron Thorn, personaggio con base in USA. Un altro nuovo personaggio contorto che si aggiunge al mucchio? Tutt’altro! Matron Thorn è la mente dietro, (altro…)
(Go Down Records) Stato psichedelico derivato dall’effetto di intensi stupefacenti. Catalogati come stoner/noise, gli italiani Beesus sono in giro da circa un decennio, sferzati da cambi di line up, casini personali ed ogni sorta di stato confusionale. (altro…)
(Autoproduzione) Per una volta il flyer pubblicitario non mente: il disco in questione è un concept intimista figlio della mente di una one man band pugliese che evidentemente, visto il risultato, sa quello che vuole comunicare. (altro…)
(Golden Axe) Ne è passato di tempo da “The Serpent’s Curse”, del 2012, l’ultimo album dei Pythia che abbia ascoltato; la band inglese ha poi prodotto “Shadows of a broken Past” (altro…)
(Apollon Records) Atmosferici. Psichedelici. Pesanti. Progressivi. Contorti. E dannatamente oscuri. I norvegesi Bismarck giungono al secondo lavoro, regalando musica che avvolge ed ipnotizza, sferzando con violenza e stimolando con provocazione. (altro…)
(Fastball Music) È dura emergere oggi nella scena metal, più in generale in quella musicale, perché ci sono tantissime proposte. Allo stesso tempo si deve ammettere che (altro…)
(autoproduzione) Una passeggiata, una scampagnata per il duo Tato e Chris. Quattro pezzi, di cui una cover dei Cannibal Corpse e una degli Obituary. Dunque proprio un semplice e (altro…)
(Pure Steel Records) Ed ecco di ritorno gli Zarpa, genuini e pacchiani padrini dell’heavy metal iberico, dalle copertine sempre al limite del kitsch, che avevamo già conosciuto (altro…)
(Reaper Entertainment) I Metal Church pubblicano una raccolta appetibile per i devoti del thrash metal. Il genere prospera, anche nel 2020, sia con le nuove leve che con gli capitoli discografici di band storiche. I Metal Church sono (altro…)
(Reaper Entertaiment) Annunciata da una foto promozionale veramente terribile, giunge in redazione la ristampa del secondo album dei finlandesi Altaria, uscito originariamente nel 2004: (altro…)
(Vic Records) Le ristampe della Vic Records si dimostrano sempre interessanti. L’andare a recuperare band molto vecchie e ormai sparite dalla circolazione, come anche (altro…)
(Caligari Records) Debutto discografico su cassetta per Noroth, terzetto proveniente da Seattle fautore di un death metal old style. Niente virtuosismi fine a se stessi, né blast beat a (altro…)
(Io Pan Records) Quella dei Ponte dei Diavolo è davvero una proposta particolarissima. Prima di tutto l’album è stato registrato praticamente dal vivo e senza fase di editing, quindi quello che si ascolta è esattamente quello che si è (altro…)
(Season of Mist) Se il vostro credo in fatto di metal è l’estremismo, “Obscene Repressed” lo soddisferà. Il vostro concetto di estremo troverà nel nuovo album dei Benighted un senso (altro…)
(Xenocorp) Secondo EP per Savage Annihilation, band francese nata nel 2002 e con due full length all’attivo. Lo stile della formazione transalpina è un brutal death metal di matrice statunitense, molto affine alle sonorità di Cannibal Corpse e Deicide. (altro…)
(Purity Through Fire) Primo album per un duo inglese che ha prodotto diverse cose tra demo, partecipazioni a compilation, EP e pubblicazioni live, il tutto nell’arco di quattro anni. Infatti nascono nel 2016 i Thy Dying Light e sotto il (altro…)
(Krach Records) La pandemia fa brutti scherzi. Manda in palla la gente. Paranoia. Psicosi. Paure assurde. Gente che prima s’abbracciava ora si tiene d’occhio reciprocamente per denunciare uscite non giustificate. Cecchini sociali maledetti. (altro…)
(Heavy Psych Sounds) Brant Bjork, noto come batterista di Kyuss e Fu-Manchu, torna con un nuovo disco solista, il tredicesimo, nel quale si impegna a cantare e suonare lui tutti gli strumenti. Desert rock… ed una vena blues micidiale, con (altro…)
(Overdrive Records / Dischi Bervisti / Truebypass) Chi conosce e segue Nicola Manzan sa che un album di Bologna Violenta non è mai scontato e prevedibile. Ogni volta semmai (altro…)
(Rockshots Records) In Italia abbiamo un ristrettissimo quanto meritorio gruppetto di band che suonano heavy/epic metal: si tratta di realtà davvero di nicchia, ma sempre in grado (altro…)
(Vic Records) Qualcuno potrebbe forse ricordare questo progetto nato da Oscar Dronjak (Hammerfall) e Anders Iwers (Tiamat, ma anche nei Dark Tranquillity) che nel (altro…)
(autoprodotto) Al produttore italiano Oscar Burato, cofondatore di Street Symphonies e Logic Il Logic Records, è venuta la voglia di scrivere dei brani, l’esperienza di certo non gli manca. Ha avuto poi l’idea di mettere in piedi una (altro…)
(Napalm Records) Si ripresentano a soli due anni dal precedente album, “Constellation of the Black Light”, in maniera ruggente. Sono in piena forma Tuomas Saukkonen e i suoi compari, emergendo come (altro…)
(Rockshots Records) La trilogia è completa: dopo “In the Name of the Father” e “In the Name of the Son”, Enzo Donnarumma ci porta nel regno dello Spirito, spostando l’asse del sound (altro…)
(Massacre Records) Per quel che ricordo, è la prima volta che incrocio la strada dei veterani Palace, tedeschi attivi dal 1990 e con ben otto album in studio e un live in carniere. (altro…)