MASTICATION OF BRUTALITY UNCONTROLLED – “Preemptive Space Warfare”
(Rotten Roll Rex) Debutto discografico per Mastication Of Brutality Uncontrolled (conosciuti anche più semplicemente come “MOBU”), formazione Tedesca nata (altro…)
(Rotten Roll Rex) Debutto discografico per Mastication Of Brutality Uncontrolled (conosciuti anche più semplicemente come “MOBU”), formazione Tedesca nata (altro…)
(Maple Metal Records) Occorre prendersi del tempo e magari impegnarsi, per ascoltare questo primo album dei torinesi Misteyes. Grandi architetture sonore, intrecci melodici e strumentali, variegato lavoro vocale, orchestrazioni, extreme metal, gothic… Il symphonic metal dei piemontesi è come un’opera, qualcosa di magniloquente e vasto, talmente vasto che “Creeping (altro…)
(autoprodotto) È tutto chiaro. C’è un chitarrista che è anche un compositore il quale di solito milita nei validissimi Maieutica. Ma è uno bravo, con idee, siamo nei (altro…)
(Final Gate Records) Ma Ozzy Osbourne non era amer… inglese?! Che ci fa in Germania?! I Mountain fanno quello che i Black Sabbath avrebbero fatto se fossero (altro…)
(Napalm Records) Terzo lavoro per Mortillery, formazione Canadese dedita ad uno speed/thrash metal che ci riporta indietro di una trentina di anni, all’era d’oro del genere. In “Shapeshifter” (altro…)
(War Arts Productions) Giungono al quarto album i Portoghesi Morte Incandescente, band attiva dal 2002 e considerata una delle punte di diamante della scena estrema underground Lusitana. La proposta musicale dei (altro…)
(Buil2Kill Records) Ottimo debutto per M.I.L.F., band Fiorentina in circolazione dal 2010. Dopo la solita trafila fatta di cambi di line up e date dal vivo, nelle quali proponevano cover ed alcuni pezzi propri, la formazione Toscana arriva (altro…)
(UDR GmbH) È inutile parlare di qualità, valore artistico o singola release. Qui ci sono i Motörhead, ci sono tonnellate di rock’n’roll… e questo è uno degli ultimi live in assoluto, registrato in Germania circa un mese (altro…)
(Avantgarde Music) Interessante proposta di due artisti anonimi provenienti dall’Australia. Un black metal atmosferico che paga un pesantissimo tributo ai Lustre, ma che comunque risulta capace di appagare, di offrire (altro…)
(Dark Essence Records) Dice il saggio che se passa tanto tempo tra un album ed un altro, ci sono molte probabilità che esca qualcosa di più che buono. Dopo un convincentissimo (altro…)
(Moribund Records) Forti di un buon esordio targato 2011, tornano questi texani. Nati come una sorta di super gruppo dell’underground Black Metal a stelle e strisce, i tipi si riconfermano oggi come una solida realtà, granitica nell’impatto tanto (altro…)
(Aural Music) L’oscurità diventa ancor più tetra, ma pericolosamente sensuale, assurdamente poetica, diabolicamente dissacrante. I Messa sono italiani e questo è “solo” il debutto: quasi un’ora di musica inquietante, (altro…)
(Argonauta Records) Pazzi e sconvolti. Vengono dalla California ed il loro sound è una esaltazione di concetti psichedelici sparsi su idee rock con deviazioni stoner e doom. Il tutto con un groove infinito ed un singer (altro…)
(Autoproduzione) Marmo e oltre il suono, spingersi oltre le direttive del noise-alternative metal ricollocandolo nel suo contesto primevo, quello degli anni ’80 e per mezzo della chitarra e batteria. Solo due musicisti e la collaborazione di una terza figura che vive nell’ombra. I Marmo agiscono attraverso l’anima (altro…)
(Punishment 18 Records) Secondo album per Mindwars, band fondata nel 2013 da Mike Alvord, che gli amanti del thrash degli ’80s ricorderanno per essere stato il chitarrista degli ottimi Holy Terror e Roby Vitari, drummer esperto, avendo già militato in (altro…)
(Nuclear Blast) Arrivano all’undicesimo album gli Statunitensi Metal Church, alfieri del lato più heavy del power metal Americano, che spesso confina nel thrash metal. I primi quattro album della band sono tutt’ora delle pietre miliari del (altro…)
(Comatose Music / Planet Works) Sistematica opera di distruzione attraverso la musica. Murder Made God è distruzione continuata e perpetrata. Loro sono greci e già autori di un album, ovvero “Irreverence” del 2013, e in fin dei conti suonano insieme da poco tempo, appena un lustro, eppure (altro…)
(Napalm Records) Dopo tre album arriva un nuovo EP dagli australiani Mammoth Mammoth, con il loro rock stoner travolgente, grintoso, sporco, fumoso. Ricchi di ritmica, vagamente decadenti, una band che ha saputo accompagnare in tour, tra gli altri, anche Zakk Wylde con i (altro…)
(Altare Productions / Frost and Fire) Attivi dal 2003 e con, udite udite, una trentina tra EP e split nel proprio curriculum, i Mons Veneris ci riprovano oggi, nel 2016, con il loro secondo album vero e proprio. Son passati 8 anni dal (altro…)
(Eisenwald) Dopo avere (ri)scoperto questa nera gemma sepolta per un ventennio, sfido chiunque ad avanzare troppa sicumera nel dire che il Black Metal è nato in Norvegia… Per me questo duo può tranquillamente essere messo a fianco di Marduk, Dissection e Watain. I (altro…)
(My Kingdom Music) La prima nota dell’album ci dice che il gruppo è italiano. I Motus Tenebrae sono in giro orami da tre lustri, quindi non mi pongo neanche il problema di valutarne le capacità esecutive. Diciamo però che proprio la prima nota sopra citata mi ha lasciato (altro…)
(Svart Records) Senza epoca, senza tempo, senza moda. Guardi le foto e non indovini da quale decennio fuoriescano questi cinque personaggi. Li guardi in faccia e nemmeno scommetteresti sulle origini finlandesi. Poi (altro…)
(Symbol Of Domination) No, non siamo di fronte ad una band lombarda con il senso dell’umorismo, i Morth sono Bulgari e bazzicano il territorio nazionale ormai da più di un decennio. Formatisi nel 2002 e con solo un demo (altro…)
(Autoproduzione) Era il 2006, se non vado errato, quando il progetto musicale campano Magni Animi Viri pubblicò la prima versione di “Heroes Temporis”, magniloquente opera prog/symphonic rock cantata interamente in italiano. A distanza di circa una decade, (altro…)
(Century Media) Uno dei termini maggiormente usati a sproposito quando si parla di underground musicale è sicuramente “cult band”. Questa definizione dovrebbe essere (altro…)
(Autoproduzione) Dalla provincia di Caserta ci arriva l’ep di debutto dei Masking the Hate (nome molto evocativo!): cinque brani che possono rientrare nell’ambito del pagan metal, ma che i nostri definiscono, con un neologismo, ‘celticore’. (altro…)
(Solitude Productions) Secondo album per i Russi Mare Infinitum, che confermano quanto di buono mostrato con il debutto “Sea Of Infinity”, migliorando ulteriormente la loro proposta. Il death/doom che ha caratterizzato l’esordio (altro…)
(Century Media) Il suono di Göteborg. Proprio quello e per questo nuovo lavoro dei Miasmal, terzo album in studio in cinque anni. Band che picchia e concede melodie ammantate di thrash e death metal in pari misura. “Tides of (altro…)
(W1tch R3cords) Madness Of Sorrow è la creatura di Muriel Saracino, messa in piedi dalle ceneri dei Filthy Teens e che con l’album “Signs” espose una formazione di tutto rispetto: David Dalcò (basso), Simon Garth (ex-Death SS, chitarre) e Ross Lukather (ex- Death SS, batteria). Poi (altro…)
(Tri-Tech Music) Piuttosto complicata la storia dei norvegesi Mindtech, band progressive metal che, fra cambi di nome e di line-up, era riuscita finora a dare alle stampe soltanto un full-“length”. Oggi esce questo convincente ep che vuole essere l’antipasto per il nuovo album. (altro…)
(Logic(Il)Logic Records/Andromeda Dischi) “Power, jumping, headbanging”: tre sole parole che riassumono in maniera esaustiva il concetto di metal secondo i Moth’s Circle Flight, formazione Parmense attiva da un decennio e con due EP ed un (altro…)
(Omnipresence Productions) È sempre una cosa complessa mettersi in relazione con l’arte di Mortiis, il quale ormai vicino alla decina di album continua in contro corrente, diverso da tutti, contrario a tutto. A ben sei anni da “Perfectly Defect”, “The Great Deceiver” è (altro…)
(Officina Musicale) Egidio Maggio proviene da una famiglia di musicisti che ha affrontato diversi generi. Si forma come chitarrista e si afferma come tournista per tanti artisti (altro…)
(Odium Records) Oltre quaranta minuti di black intenso, con sporadiche spruzzate di sinfonico, spesso efferato e violento. Ma sempre epico. Sono svedesi e giungono al terzo full length (oltre ad un (altro…)
(Dark Essence Records) Tinte di nero che coprono altre tinte di nero in questo ultimo anno. I Momentum hanno pubblicato l’immenso (altro…)