Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
ATARAXIA – “Pomegranate – The Chant of the Elementals”
(The Circle Music) Divinità della scena musicale italiana dalle radici profonde e lontane, avvolta da un’ara di nobiltà e misticismo, sigla con “Pomegranate – The Chant of the Elementals” il 28esimo credo della sua religione. Ataraxia nascono a (altro…)

(Solid State Records) Sono ancora in forma i ragazzi di Dayton, Ohio. Nuovo ed ottavo album ben atteso dai più e dalla scena metalcore mondiale, la quale annaspa da tempo perché
(Iron Bonehead Productions) Gli In Grief sono tra quei pochi gruppi che possono vantarsi di avere il mood adeguato per essere accostati a dei mostri sacri del doom inglese quali My Dying Bride e Paradise Lost. 

(Rockshots Records) Solo due anni fa i californiani Anthea hanno pubblicato il primo full length “Illusion” (

(Eclipse Records) Il nuovo album dei Mycelia intitolato “In A Late Country” è un concept che parla di un giovane alla ricerca della propria ragazza, scomparsa dopo un programma di evacuazione ad opera del governo per una città sovrappopolata. Fantascienza sociale dunque, percepibile anche nel 


(Massacre Records) A sei anni da “Tortura Macabra” e il suo umorismo dai risvolti dark e gore nei testi, gli Amputate immaginano un mondo dove le macchine diventano senzienti e le conseguenze non sono positive. “Dawn Of Annihilation” è questo scenario raccontato 
(Peaceville Records) Mostruosa questa nuova prova in studio dei Sigh. Già l’incipit marziale e il corredo sinistro e sfrenato che segue l’intro “Kuroi Inori”, del brano “Kuroi Kage” lancia un segnale chiaro di quello che i giapponesi sono stati capaci di fare in “Shiki”. Gente coraggiosa 
(Purity Through Fire) Da quindici anni i Wyrms diffondono il verbo del black metal e questo nuovo album è il quarto. Black metal suonato in maniera rude e sfrontata, spesso a velocità elevata, eppure il riffing è modellato 
(Debemur Morti Productions) L’album “Aeternum” è il terzo in dodici anni per i danesi Hexis che approdano in Debemur Morti, etichetta con un certo riguardo verso il metal dalle fattezze oscure. Hexis miscelano elementi post black e groove metal con l’hardcore. Il loro 

(Casa Gogol / Cooking Vinyl) Sono passati cinque anni dall’ultimo album dal titolo “Seekers and Finders”, e la band è costantemente in grado di unire il suo punk, funk, rock con quello zigano e cose dell’est Europa. Eugene Hütz, voce della band, americano
(Sensory Records) Dopo anni, giungendo al terzo full length in studio, la band italo-svizzera finalmente trova una label! Ma paliamo di una band che meriterebbe tanto, che meriterebbe una visibilità internazionale e sicuramente di altissimo livello. 

(Black Mass Prayers / Staring Into Darkness) I Malauriu sorgono dalle tenebre arse della Sicilia nel 2013. Hanno pubblicato solo due album, nel 2017 “Semper ad Mortem Cogitantes” e l’omonimo
(Napalm Records) È il sesto album in nove anni per i Wolfheart e gli ultimi tre con la Napalm Records. Pubblicare con una delle etichette più rappresentative e celebri del continente europeo e dunque mondiale, è sinonimo della qualità che la band finlandese ha maturato da 


(Emanzipation Productions) Sono degli estremisti i Wayward Dawn perché in questo loro terzo album manifestano il proprio death metal in maniera ruvida e con spartane iniezioni di 
(Godz Ov War Productions) Monumentale esordio per i Toughness. “The Prophetic Dawn” è infati un album di death metal marcescente, oscuro, anche disarmonico in certi momenti nei tratti melodici e soprattutto per
(Godz Ov War Productions) Il thrash degli HellFuck è ruvido, d’assalto, con influenze di Slayer e Kreator degli inizi. I musicisti polacchi non inseguono abbellimenti o arrangiamenti