FARSOT / COLDWORLD – “Toteninsel” (Split)
(Prophecy Productions) Due black metal band che suonano il genere in maniera affatto canonica, si cimentano in questo split virtualmente collegato al dipinto di Arnold Böcklin “L’Isola dei Morti”. I Farsot si sono ispirati al dipinto del simbolista (altro…)
(ROAR – Rock of Angels Records) Gli spagnoli Kilmara, che in passato hanno pubblicato anche per la Sony iberica, propongono oggi il loro quarto album: il nuovo cantante è lo statunitense Dani Ponce. I nostri propongono un melodic metal dal sound e dall’immagine giovanile e ruggente.
(Century Media) Phil Fasciana è una garanzia; il chitarrista e leader dei Malevolent Creation porta avanti da ben trentadue anni e con invidiabile coerenza uno stile subito riconoscibile nel folto panorama death metal
(Long Branch Records) La band dell’ex Type O Negative è tornata, ed è più Type O Negative che mai. Non solo per la complessa oscurità del sound, la fantasia creativa imprevedibile, ma per la fresca aggiunta (dal 2018) di due nuovi elementi: il chitarrista Joe Taylor (ex Doro) ed il batterista Johnny
(Cruz del Sur) Oltre ad essere il primo disco uscito per l’etichetta romana Cruz del Sur, “After the Fire” dei Pharaoh fu anche il primo platter per il quale scrissi una recensione: sono passati addirittura 16 anni da allora (era il 2003…),
(Diamonds Prod.) Terzo album per gli heavy rockers italiani, caratterizzati da un vocalist con una voce tale che decine di bands agli esordi, dopo averlo ascoltato, decideranno di cambiare mestiere: semplicemente Matt
(Xtreem Music) Il progetto Grisly nasce dalla mente del frontman dei Paganizer Rogga Johansson, figura molto attiva nella scena svedese, facendo parte di un imprecisato ed alto numero di band. Nel 2014, dopo la dipartita in seno ai Paganizer del bassista
(Heidens Hart Records) Il Belgio non è certo paese nuovo a gruppi che fanno del black metal, nella sua accezione più epica e pagana, il proprio credo. Formazioni come Ancient Rites ed Enthroned sono
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Un black metal opaco, senza colore. Musica pesantemente sottoposta all’azione di sostanze caustiche. Un black esplicitamente francese il quale sconfina tematicamente nei remoti angoli polari del nord America,
(Grooveyard Records) Un album singolare, visti i tempi, perché “High Flyer” avvicina l’ascoltatore a dei musicisti allevati a quell’hard rock britannico che si rifaceva però ai canoni statunitensi. Se avete presente le origini dei Led Zeppelin, dei
(Napalm Records) Terzo album dei tedeschi Beyond the Black, “Heart of the Hurricane” è un buon esempio di symphonic metal collocabile all’incrocio fra Epica, Delain e Within Tempation.
(Inverse Records) Come è noto, la Finlandia è la nazione con più band metal in rapporto alla popolazione: dalla terra dei mille laghi vengono anche i Wolfhorde, autori di un terzo album che non convince del tutto.
(Autoproduzione) Ho iniziato ad ascoltare i Bloody Times senza leggere la nota stampa… ma non ci ho messo molto a riconoscere l’impronta e poi lo stile, entrambi inconfondibili, di Ross the Boss! A guardare la truzzissima copertina ho sciolto poi gli ultimi dubbi…
(Massacre) Sette album dal 1993 ad oggi sono un buon traguardo per gli Hate Squad. Nel 1995 la band a un anno dal suo primo full length, salì sul palco del Dyanamo Open Air di Eindhoven. Un inizio
(Reaper Entertaiment) I Lost in Grey rappresentano senza dubbio una sfida per l’ascoltatore. La band finlandese, qui al secondo disco, propone un symphonic metal che essa stessa definisce ‘theatrical’, e che dunque riverbera di influenze che vanno dal gothic al folk all’estremo;
(The Sign Rec.) Tra i migliori negli ultimi anni nella scena metal svedese, gli Iron Lamb pubblicano un nuovo e appagante album. Il loro metal and roll è fiammante, come una moto cromata lanciata
(Antitheus Productions) Quello della coppia inglese è un black puro, oltranzista e nero se non fosse per il particolare che non va mai ad essere troppo accelerato. La batteria infatti macina tempi medi con un incedere corale e autoritario, una sorta
(Hells Headbangers) Continua il viaggio dei Bonehunter nei meandri del black ‘n’ roll più tamarro e oltranzista. La miscela di alcol e blasfemia proposta rasenta lo stucchevole, ma nulla di più né nulla di meno mi sarei aspettato da un disco così se non un senso di
(Autoproduzione) Da Salerno il duo gothic/symphonic metal Winterdream presenta il proprio lungo ep di debutto, pubblicato dopo una gestazione non breve, che piacerà a tutti i nostalgici delle sonorità di genere che dominavano la scena ormai qualcosa di più di dieci anni fa.
(Drakkar Entertainment / Soulfood Music) C’è molta carne al fuoco all’interno di “Road To Disorder”. Carne gustosa e cotta a puntino, direi. I danesi I’ll Be Damned hanno infatti creato un disco davvero accattivante ed eclettico, non curandosi
(Boersma Records) Quante cazzate! Da qualche parte sulla cartella stampa c’è scritto ‘Psychedelic Rock’. O anche ‘Progressive Rock’… ma, credetemi, nessuna di queste due definizioni si avvicina all’assolutezza e alla genialità di questa band di
(Imake Records) Parliamo oggi di un disco decisamente particolare! I campani Emian sono una vecchia conoscenza di MetalHead (qui recensione del debut “
(autoproduzione) Dopo Fragments del 2016 (recensito
(Svart Records) Metal? Zero. Blues? Forse. Folk? Qualcosa. Malinconia e nostalgia? In quantità… la malinconia e la nostalgia contenute nella magia dei boschi dell’est della Finlandia. Una band che si è formata da un
(Shadow Kingdom) Debutto davvero affascinante quello dei norvegesi Nachash. La band proviene dalla Norvegia, da sempre patria del black metal. Ed è proprio orientata al black metal la proposta del terzetto scandinavo, eppure hanno poco a 
(Nuclear Blast) I The Night Flight Orchestra sono la valvola di sfogo di Björn Strid cantante dei Soilwork e David Andersson, anch’esso nei Soilwork, a loro si sono aggiunti Sharlee D’Angelo degli Arch Enemy, Richard Larsson, Jonas
(Season Of Mist) Oltre alla tecnica, la composizione con il sottile concetto della matematica che alberga nella musica, in “The Blue Bird” si ritrova anche l’arte, cioè il suonare qualcosa che sia accattivante, inatteso e appunto artistico. Deutrom
(Fighter Records) I triestini Tytus ci propongono con “Rain after Drought” un classic heavy metal mai scontato, ed anzi pregno degli ascendenti più disparati. Si comincia con “Disobey”, che dispiega le influenze thrash che più volte faranno capolino nel sound;
(Solitude Productions) EP di debutto per i Voidhaven, formazione che vanta tra le sue file membri di Crimson Swan ed Ophis. I cinque musicisti tedeschi non fanno mistero di una certa predilezione nei confronti di band come
(Century Media) Ed ecco una bella chicca per tutti i fan degli Iced Earth, anche se parte da una notizia triste… per onorare la memoria di Richard Bateman, recentemente scomparso, Jon Schaffer ha resuscitato i Purgatory,
(Volcano Records) Ad un decennio dalla fuoriuscita dagli Hardcore Superstar, con alti e bassi di carriera, il chitarrista Thomas Silver debutta come solista. È una specie di nuovo inizio, dopo la gloria e la fama raggiunte con la band con la quale ha girato il mondo: quindi
(Century Media) Appaiono meno cinici che in passato i Sick Of It All in questo nuovo album, ma non certamente spenti o fuori dall’autentico registro dell’hardcore. Anzi, ascolto dopo ascolto i SOIA entrano nella testa e “Wake the Sleeping Dragon!”
(Unholy Conspiracy Deathwork) Giungono al quarto album i deathsters tedeschi Ichor, e lo fanno un crescendo stilistico importante. Certo, rimane la similitudine con i Behemoth, ormai però sensata solo per il timbro della voce di Eric, piuttosto che per lo stile generale del lavoro.
(Sliptrick Records) Continua l’evoluzione di questa formazione che suona il death metal in una maniera tecnica, con l’inserimento delle soluzioni fusion e volte a scomporre i pezzi in parti volubili mai del tutto slegate tra di loro. La band
(RedBlack) Veterani della scena folk ceca, anche se il sottoscritto li incontra per la prima volta, i Silent Stream of Godless Elegy sono al loro sesto album, per l’occasione registrato presso i GrapowStudios. Il titolo, stando alla nota stampa,