BENEATH THE STORM â âDevil’s Village”
(Argonauta/Goodfellas) Ă il terzo album di questo one man band project sloveno, che dal 2013 non ha perso un colpo, infettando il pianeta con una release ogni anno. âDevil’s Village”, che risale allo scorso settembre è però piĂš teatrale dei (altro…)
(Nostalgia Productions) Dopo la prova di due tracce inedite dâesordio, torna questo interessante progetto a distanza di pochi mesi. Va detto che se non si affronta il platter con il piglio giusto il rischio è quello di rovinare
(Autoproduzione) Secondo EP per i Kill All The Gentlemen, band Inglese attiva da circa tre anni, ma con una maturità compositiva davvero notevole. La loro proposta musicale è un metal moderno che pesca dal death
(I, Voidhanger Records) Sotto questo nome si nasconde un progetto frutto di unâunica mente, una donna svedese con lâinnata passione per il growl e i ritmi pestati. Con lâaiuto di un drummer pronto a dare sostanza alle su idee musicali, ecco arrivare questo platter. Come suona? Beh, forse sarĂ
(Autoproduzione) Con una vena polemica verso il sistema fin dal nome, questo gruppo pugliese aveva suscitato in me molte speranze, essendo il sottoscritto amante della musica che imbastardisce il Black con il Metalcore a tinte
(This Is Core Records) Il flyer accompagnatorio afferma con risolutezza che i membri di questo gruppo hanno unito le forze per cercare di condensare le diverse influenze musicali⌠Beh, il problema principale che si sente sin dalle prime note è proprio il fatto che di influenze qui ce ne sono fin troppe
(Cyclone Empire) Ascoltare gli olandesi Bodyfarm fa venire quell’intimo desiderio di fracassare tutto, devastare qualsiasi cosa, fare terra bruciata, incendiare, far
(Autoproduzione) L’osservare questi musicisti nelle foto promozionali, significa intuire quanto siano scafati e del ‘mestiere’, nonostante i TankrusT siano attivi da pochi anni. La band ha i suoi natali nel 2006, ma piĂš compiutamente è il 2010 la vera nascita dei TankrusT, grazie all’unione di musicisti che provenivano
(Autoproduzione) Con una copertina che â ma non câè bisogno che lo dica â prende in giro âAppetite for Destructionâ, lâartista Dark Electro Ben Blutzukker ripresenta quattro suoi vecchi brani arrangiati in chiave heavy metal. Le trame di âWalpurgisnachtâ sono abbastanza classiche:
(ATMF) Nonostante si ispirino ad un Black vecchia scuola, questi australiani suonano piuttosto moderni nella loro combinazione di suoni tecnici e sporchi. Pur non risultando sensazionalmente innovativi come magari vorrebbero, il risultato è piÚ che buono, una curiosa commistione di Opeth e
(Cyclone Empire) Nuovo macigno da parte di Dave Ingram, ex voce di Bolt Thrower nell’album âHonour â Valour – Prideâ e dei Benediction, in collaborazione con Rogga Johansson, chitarrista in innumerevoli progetti di death metal svedese (come Paganizer, Revolting, The Grotesquery e altri). Questo
(Memento Mori) Entusiasmante full length di debutto per Dementia 13, band Portoghese attiva dal 2010 e all’attivo con un EP intitolato âTales For The Carnivorousâ, uscito nel 2013. La proposta musicale dei nostri è un death metal
(Century Media) Ritorno sulle scene per gli Statunitensi Ignite, a ben dieci anni di distanza dal precedente album âOur Darkest Daysâ. Nonostante il lungo periodo trascorso tra un lavoro e l’altro, il sound della band non risulta
(Argonauta Records) Almeno adesso so che quando i Pentagram getteranno la spugna (sperando che accada il piÚ tardi possibile) ci saranno dei degni successori. E pensare che non bisognava cercare nemmeno molto lontano⌠Sono infatti
(Killer Metal Records) Secondo album per gli Statunitensi Shallow Ground, band proveniente dal Connecticut nata a metĂ anni ’90. Dopo qualche anno di attivitĂ , il gruppo è stato messo in ghiaccio fino al 2009, quando il cantante Keith Letourneau e il chitarrista
(Autoproduzione) In insiemistica, ossia lo studio degli insiemi, si giunge talvolta a dei paradossi nel concetto di âinsieme che contiene se stessoâ, riassumibile nella domanda âse il barbiere è colui che taglia la
(Steamhammer/SPV) Mitico Axel! Con una discografia intensa che parte del 1989 e vede ben 17 album, ma sono un totale di 30 releases contando i vari live, cover album o best-of. E per Axel in versione non solista, la carriera Ă ancora piĂš lunga visto che annovera anche quattro dischi con gli
(I, Voidhanger Records) Sono suoni di litanie e campi di battaglia ad aprire questa release. Seguono cinque tracce di un Death marcio e lento, il cui incedere è caricato di una vena vagamente epica. La voce del tipo è molto vigorosa, senza
(Invictus Productions) Che sia proprio il caso di dire âun nome, un programmaâ? A giudicare dal titolo e dalla copertina dellâalbum di debutto degli inglesi Lunar Mantra, probabilmente la risposta è affermativa. Diciamolo subito, con loro il libro si può tranquillamente
(Aesthetics of Devastation) Devo ammettere che mi ci sono voluti molti ascolti per capire bene questo combo. I Grey Heaven Fall sono un gruppo russo che suona un Black piuttosto lontano dai canoni ortodossi. Se da un lato il tipo di musica in cui è obbligatorio
(De Tenebrarum Principio/ATMF) Il black francese è sempre identificativo, personale e particolare. Se poi ci aggiungiamo una componente vagamente thrash ed una impostazione nostalgica orientata
(Century Media) Assurdo mix tra metal, post metal, sludge, metalcore sviluppati su una base metal-jazz. Gli americani Intronaut arrivano al quinto sigillo ed offrono oltre tre quarti d’ora di assoluta
(Night of the Vinyl Dead) Non sono certo qui per descrivere âThe Marriage of Heaven and Hellâ, uno dei (tanti) capolavori della discografia dei Virgin Steele. Se vi dichiarate appassionati di heavy metal âclassicoâ, non potete non conoscere lâopera, uscita in due parti fra 1994 e 1995.
(Nuclear War Now! Productions) Se negli ultimi anni la scena estrema Australiana ha acquisito una certa visibilitĂ , una trentina di anni or sono la situazione era piuttosto differente, complice anche l’isolamento geografico dello stato Oceanico e la
(Eyes Of the Dead Productions) Full length di debutto per Menstruophagist, terzetto Toscano dedito ad una ben riuscita commistione tra grind core e brutal death metal, il tutto condito da un senso dell’umorismo alquanto demenziale. Non sono in
(Casus Belli) Con il monicker che si sono scelti, gli Hordak si sono accattivati da subito la mia attenzione: il loro viking metal classico ma non scontato (looro lo chiamano âCeltiberian Pagan Metalâ) ha fatto il resto,
(Toxic/Mechanix Records) I Sadism. Gli unici ed originali cileni. Quelli che da prima degli anni â90 fanno Death come pare a loro e non si muovono di una virgola dalle proprie idee. Loro del mercato se ne sono sempre infischiati, pronti a
(W.T.C. Productions) Eâ grazie a questa tipologia di gruppi che sto cominciando a rivalutare il Black teutonico. Musica a mio avviso ispirata dalle reconditĂ Â della foresta nera mitteleuropea, dove chissĂ quali entitĂ hanno operato in passato e che
(NoiseArt Records) Con un nome tolto dalla mitologia nordica, è facile immaginare cosa suonino i Dvalin: questi tedeschi di Wßrzburg, che esordiscono a ben sei anni dalla fondazione, si dedicano intelligentemente a un pagan/folk metal denso di sfumature e decisamente ambizioso.
(Autoproduzione) Giungono al debutto i Lombardi Dead Behind The Scenes, band giovanissima (tutti i componenti hanno tra i diciotto e diciannove anni) nata nel 2010, inizialmente con il moniker âThe Screamâ. Va subito detto che la proposta musicale del gruppo è abbastanza
(Autoproduzione) Con un nome incredibilmente evocativo, che ricorda quelli della grande tradizione prog italiana degli anni â70, La Bottega del Tempo a Vapore dĂ alle stampe il proprio debut: un avvincente concept che attinge alle leggende del beneventano, terra dâorigine della band,
(Autoproduzione) Esordio con un full length per gli Aktaion. Scelta legittima vista la quantitĂ di cose da suonare e comunicare al mondo. La band proviene dalla Svezia e rappresenta una forma ben articolata del melodic metal di quella latitudine ai giorni nostri. Elementi metalcore, melodic, djent,
(Napalm Records) Dopo l’assurdo (ma divertente) EP âRotkäppchenâ (
(Indie Recordings) I Vreid sono la reincarnazione dei Windir; sono semplicemente gli ultimi Windir senza il compianto Valfar. Ma questa è una cosa estremamente nota. I Vreid, anche se nati