DER ELEFANT – “Der Elefant”
(Spinn Up) EP di debutto per Der Elefant, trio tedesco/americano fondato dal chitarrista Alex Scholpp, conosciuto per aver militato nella band dell’ex Nightwish Tarja. La band si presenta con tre pezzi completamente strumentali che, nonostante l’elevato tasso tecnico, (altro…)
DELIRANT CHAOTIC SOUND – “The Ride of Thanatos” (EP)
(autoproduzione) Maestosi e impressionanti questi Delirant Chaotic Sound, band che dal 2010 in poi ha dovuto praticamente passare una parte del suo tempo ad assestarsi e concepire poi nel 2013 un (altro…)
DESECRATE THE FAITH – “Unholy Infestation”
(Comatose Rec.) Secondo album per i texani Desecrate The Faith, band di assassini e macellai! Il brutal death metal della band è qualcosa di spaventoso: riff e ritmiche si (altro…)
DOWNCAST COLLISION – “Rise Up”
(Graviton Music) Band relativamente giovane, di nuova formazione, ma osservando la foto dei quattro olandesi si scorge immediatamente il volto di Monica Janssen (voce e basso) e quello di Peter van Toren (altro…)
DHARMA STORM – “Not an Abyss Prey”
(Autoproduzione) Sound ancora grezzo per i Dharma Storm. Per quanto vi siano delle idee e melodie che rendono altisonante ed epico questo symphonic heavy metal, il tutto non (altro…)
DISEQUAZIONE – “Progressiva Desolazione Urbana”
(Andromeda Relix) Primo album per Disequazione, formazione triestina nata nel lontano 1980, dall’incontro tra il bassista Giorgio Radi ed il chitarrista/flautista Vinicio Marcelli, intenzionati a formare (altro…)
DENOUNCEMENT PYRE – “Black Sun Unbound”
(Hells Headbangers) Una lunga intro che mischia in egual parti black e death ci introduce alla terza opera degli australiani. Colpisce fin da subito la scelta di appoggiarsi agli stilemi del black del nuovo continente, più simile alla struttura del (altro…)
DOROM DAZED – “Shameless”
(Ghost Label Rec.) Tiziano Piu è l’ideatore di questo moniker che orienta la propria musica tra l’alternative rock e il grunge, oltre ad avere ideato i testi, gli arrangiamenti e le chitarre di “Shameless”. (altro…)
DERDIAN – “Revolution Era”
(Autoproduzione) Non avevo notizie dei Derdian dai tempi di “Human Reset”: i milanesi si ripresentano sul mercato con questo “Revolution Era”, che presenta brani scelti dai primi tre album risuonati e cantati da ospiti importanti. (altro…)
DIRKSCHNEIDER – “Live – Back To The Roots”
(AFM Records) Come annunciato, Udo Dirkschneider si è imbarcato in un tour nel quale propone per l’ultima volta tutto il materiale registrato durante la militanza negli Accept. Sembra infatti intenzionato a chiudere questa parentesi della sua vita e non riproporre mai più il materiale proposto con la band madre. (altro…)
WORMREICH / DIABOLUS AMATOR / GRAVESPAWN / VESTERIAN – “ Infirmos Vocat Deus Fidei” (Split)
(Symbol Of Domination) Quadrilogia da paura quella messa insieme dalla Symbol Of Domination! Una storia tutta americana, un manifesto dove si mostra cosa c’è sottoterra negli Stati Uniti d’America. Allora che si aprano pure le danze! Cominciamo con i Wormreich, (altro…)
DIZZINESS / LORD IMPALER / HELL POEMER – “Carved By The Wings Eternal” (Split)
(Symbol Of Domination) Sei tracce per tre bellissime realtà Black greche, quasi a fotografare una scena musicale nella sua componente più genuina, ossia quella Underground. I Dizziness (altro…)
DANIEL GAZZOLI PROJECT – “Night Hunter”
(Street Symphonies Records) Un salto indietro nel tempo, quando la musica era bella, allegra, ma intensa, ricca, melodica, curata, potente… e sempre si elevava come barriera davanti a vite sconvolte, sregolate, assurde; era il mondo delle rock star, (altro…)
DELIRIUM X TREMENS – “Troi”
(Punishment 18 Records) Me li ricordo ancora questi simpatici ragazzi dalle montagne, fuori dai locali a far festa aspettando i concerti più svariati. All’epoca il cantante era ancora lungocrinito, ma a parte questo loro non sono cambiati: sempre tonnellate di passione in (altro…)
DEAD BEHIND THE SCENES – “Black EP”
(autoproduzione) Mi incuriosì la recensione di un collega per il “White EP” di questa giovane strana band alternativa italiana. Da fedele della notte, adoratore dell’ombra, ho deciso di assaporare personalmente le tenebre provando ad ascoltare la versione (altro…)
DÉMONOS – “From Sacred To Profane” (EP)
(Iron Bonehead/Tour De Garde) Nella migliore tradizione Black Metal, siamo di fronte al lavoro di debutto di un duo che ha dedicato il proprio operato all’esoterismo e alla metafisica più maligna. La cosa che mi stupisce è che i ragazzi in questione (altro…)
DEJA VU – “Ejected”
(Infernö Records) Dispiace dirlo, ma in questo caso vale certamente il detto ‘nomen omen’: i tedeschi Deja vu, che mettono sul mercato il terzo album di una carriera ultratrentennale, danno veramente una sensazione di ‘già visto’ (o, in questo caso, di ‘già sentito’) (altro…)
DELAIN – “Moonbathers”
(Napalm Records) Dopo l’ep apripista “Lunar Prelude” è finalmente arrivato il nuovo disco dei Delain: la storia del gothic metal non cambierà con “Moonbathers”, ma a parte qualche piccola sbavatura gli olandesi mantengono elevati i loro standard, (altro…)
DOM DRACUL – “Cold Grave” + “Devil Dedication”
(Sun and Moon Records) Lezioncina di storia moderna: Lord Therramon, la mente dietro al black di Dom Dracul, diede vita a questo progetto cult verso la fine degli anni 90, lassù in Svezia, proprio nella (altro…)
DEVILMENT – “II – The Mephisto Waltzes”
(Nuclear Blast Records) Secondo capitolo, seconda prova. Ora non è più un side-project, un giochino per il tempo libero, ma una vera band che vede come front man Mr. Dani Filth. Ma vediamo di riepilogare: i Devilment (altro…)
HADES ALMIGHTY / DRUDKH – “Pyre Era, Black! / One Who Talks With The Fog” (Split)
(Dark Essence/Season of Mist) Strana uscita questa. Le tre trace degli Hades Almighty son già state recensite dal sottoscritto (recensione qui) per cui non mi dilungo oltre, anche perché non sono brani risuonati o rimasterizzati. No, concentriamoci sulle due tracce (altro…)
THE DROWNING – “Senescent Signs”
(Casket Music) Questi gallesi hanno avuto l’onore di passare almeno cinque volte di fila nei miei ascolti durante una sola giornata. Scherzi a parte, questo album è un qualcosa di strepitoso per gli amanti del Doom a tinte Death. Nove tracce di una bellezza (altro…)
DARK LUNACY – “The Rain After The Snow”
(Fuel Records) E poi pensi che i Dark Lunacy hanno quasi vent’anni di carriera e cominci a sentirti inesorabilmente vecchio… Eh si, sei album in saccoccia in quasi quattro lustri di attività e una media qualitativa davvero invidiabile. Soprattutto impressiona riascoltare (altro…)
DARK TRANQUILLITY – “Atoma”
(Century Media) I traguardi sono fatti per essere raggiunti, tagliati. E quindi superati. Ma un traguardo, una volta tagliato appartiene al passato e non ha più nulla a che vedere con il presente e, soprattutto, con il futuro. Se con “Construct” la band di Stanne & co era “tornata” (lo scrissi qui) (altro…)
DREAMARCHER – “Dreamarcher”
(Indie Recordings) Debutto strano… un album assurdo, complesso, fuori di testa. Dare un voto sarebbe troppo soggettivo, troppo personale. Quasi intimo. Secondo me, giudicare una band significa vestirsi con un velo di onnipotenza -si spera supportato da una certa esperienza che non è (altro…)
DAKESIS – “The new Dawn”
(CapsAArx) Per il proprio secondo album, gli inglesi Dakesis decidono di fondare una etichetta autonoma e di diffondere così la propria musica in assoluta indipendenza. Non ho molte informazioni sul concept che sta alle spalle dei testi, (altro…)
DEVIL’S GUN – “Dirty ‘n’ Damned”
(Black Lodge Records) Debutto estremamente coinvolgente da parte degli svedesi Devil’s Gun, con undici brani in bilico tra metal ottantiano ed un irresistibilmente rozzo rock’n’roll. “Dirty’n’Damned” è (altro…)
DEHUMANIZED – “Beyond the Mind”
(Comatose Music) Devastante ritorno per i newyorkesi Dehumanized, che giungono al terzo lavoro, dopo ben quattro anni dal precedente “Controlled Elite” del 2012. Il loro brutal death metal deve moltissimo a maestri del genere come gli ultimi (altro…)
DEAD END – “Reborn from the Ancient Grave”
(Vic Rec.) I Dead End in questione sono quelli provenienti dall’Olanda. La formazione prese vita nel 1988 e pubblicò due demo e un EP, guadagnandosi poi una certa fama nell’underground (altro…)
DRUDKH / GRIFT – “Betrayed By The Sun / Hägringar” (Split)
(Nordvis Produktion / SOM – Underground Activists) Split di altissimo livello emozionale, grazie alla collaborazione di due etichette di prestigio, il quale offre un ulteriore spazio ai supremi Drudkh, band Ucraina con all’attivo ormai una decina di dischi, ed un occasione di (altro…)
DARKTHRONE – “Arctic Thunder”
(Peaceville Records) Se volevate una recensione di parte, la state or ora leggendo. Si perché io ci son cresciuto coi Dakthrone e per me sono un gruppo imprescindibile dell’estremo. Perciò bando alle ciance, amanti delle leggende nordiche (perché i Darkthrone (altro…)
DISHARMONIC – “Carmini Mortis” (Reissue)
(Beyond Productions/Black Tears) Non siamo di fronte ad un’opera nuova, chiariamolo subito. Anche perché l’ultima fatica di questo pregevolissimo gruppo risale a soltato un anno fa. No, qui siamo di fronte alla ripubblicazione di due opere, ossia il secondo cd del (altro…)