FRUSTRATION – “Humanity Through the Madness”
(Autoproduzione) I cinquanta minuti di questo album risultano spiazzanti. Coordinate di stile imprecise e conseguente catalogazione del genere di appartenenza dell’album alquanto effimera. Il sound è sporco e ombroso, probabilmente le tematiche sulla mente umana di cui “Humanity Through the Madness” si fa carico avvizziscono l’atmosfera generale. (altro…)
(Hells Headbangers) Per i Force Of Darkness, il tempo deve essersi fermato a metà anni ’80. La band Cilena, infatti, è totalmente devota alle sonorità che hanno lanciato bands come Kreator, Sodom e Sarcofago. Thrash metal old style che sfocia in un black/death primordiale, sulla scia di albums immortali come “Pleasure To Kill”, “In The Sign Of Evil” e “I. N. R.
(Steamhammer / SPV) Thrash metal moderno di ottima fattura, quello proposto dai Fateful Finality, attivi dal 2007 e vincitori del Wacken Metal Battle Germany 2012. In bilico tra vecchia scuola e soluzioni moderne, la band Tedesca propone un sound influenzato da Machine Head e Testament, con parti melodiche
(Autoproduzione) Debuttano con questo mini contenente tre brani, i Fire Red Empress, band Inglese proveniente da Birmingham, città che ha dato i natali ad alcune bands leggendarie del panorama hard’n’heavy, Judas Priest e Black Sabbath tra queste. La proposta musicale del gruppo è un hard rock moderno, ricco di
(Lvx Perpetva Records) Dopo ben venticinque anni di assenza i salernitani Enslaved ci riprovano con un nuovo monicker e con la coraggiosa scelta di cantare in un elegante latino. Il risultato è molto convincente, fin dalla prima traccia. I fratelli Figliolia sfornano un disco italiano fin nel midollo e che con il black ha solo alcune
(Scarlet Records) Sono stati degli interessanti newcomer (ho recensito il precedente album
(Napalm Records) Prendete Bathory. Aggiornatelo all’età dei Turisas, degli Ensiferum, dei Wintersun. Considerate anche formazioni come gli Equilibrium e i Moonsorrow. E non dimenticate le vette del pagan black, cioè i Thyrfing, i Manegarm e i Kampfar.
(Iron Bonehead) Senza tregua la costante devastazione del mondo da parte delle releases della Iron Bonehead. Tanto per iniziare l’anno sotto i migliori auspici, festosi auguri, feste luminose e piene di allegria, ecco uno split all’insegna della pura negazione di quanto sopra, della vita stessa. Il titolo dello split è decadenza
(Limb Music) Dopo un album omonimo autoprodotto nel 2011 i Firewölfe devono aver suscitato interesse, tant’è che sono stati reclutati tra le schiere metalliche della tedesca Limb Music. Allora: cosa dobbiamo aspettarci da questo combo statunitense? Osservando il flyer promozionale mi si parano di 
(Einheit Produktionen) Dai boschi della Turingia giunge il quarto disco dei Fimbulvet, il secondo a portare il titolo ‘Fuoco ghiacciato’ (“Frostbrand”). Come la regione tedesca da cui provengono, ancora selvaggia e rurale, i nostri sono rimasti del tutto incontaminati dalle ultime tendenze in fatto di
(Horror Pain Gore Death Prod.) Le band di questo split sono ambedue statunitensi. Dei Fiends At Feast si è già discusso per il loro primo album
(Jolly Roger Records) La nostra penisola ha una buona tradizione di doom metal classico: Abysmal Grief, Doomraiser e i gloriosi Thunderstorm sono i primi tre nomi che mi vengono in mente, e che hanno tenuto altissima, negli ultimi anni, la fiaccola del destino. All’underground italiano,
(Einheit-produktionen) Sconvolgente mix sonoro proveniente dalla Baviera. I Firtan offrono un black metal che spazia attraverso vastissime lande desolate, verso concetti futuristici, transitando nel bel mezzo del symphonic, mantenendo un importante legame con il pagan e con ispirazioni folk. Ed il tutto stuprato da un vocalist sconvolto,
(Memento Mori) Debutto discografico per i Milanesi Funest, nati nel 2012 e autori nel 2013 di un demo auto intitolato. Anche se di recente formazione, il gruppo sembra provenire dai primi anni ’90, vista la proposta musicale: un death metal di stampo Scandinavo, sulla scia dei Nihilist e, di conseguenza, dei primi Entombed, oltre a Grave
(Code666) Immensi. Geniali. Gli inglesi Fen hanno trovato una formula superlativa, senza eguali. Giungono al quarto album senza perdere minimamente lo stile, senza soffrire quella tipica legge universale secondo la quale quando si è raggiunta la vetta
(Flaming Passion Music/AFM/AUDIOGLOBE) Fyre!: band internazionale spinta dai media con una certa forza ed insistenza costruita attorno la figura di Alejandra, artista di origini Argentine, della quale vengono predicate capacità vocali e bellezza
(Caligari Records) Italiani, di Varese, e in accordo con la Caligari Records per realizzare su nastro due EP del 2012, ovvero “33 Colpi di Schizophrenia Astralle nell’Abisso Nero” (
(autoproduzione) I faentini Andrea e Isabel sono i componenti unici dei Fleshblade e si dedicano a un sostanziale heavy metal con cenni sinfonici e thrash metal. In particolare il thrash sembra emergere particolarmente nelle accelerazioni. Il sound dei Fleshblade inoltre mette in mostra un riffing forte, potente, contornato da ritmi imponenti. Meno sviluppate le melodie, le quali sembrano presenti per la sola linea vocale di Isabel, più
(Folkstone Records) I Folkstone non hanno certo bisogno di presentazioni: con un duro lavoro, esibizioni live sempre coinvolgenti, e innegabili capacità nel fare musica, i bergamaschi sono stati capaci di creare una base di appassionati gigantesca, e il loro quinto album in studio non tradisce certo né lo spirito né la qualità
(Coroner Records) Quarta uscita discografica per gli Svedesi Faithful Darkness, band nata dopo che il chitarrista Jimmy Persson ha deciso di abbandonare i Soilwork. Dopo due album e un EP, lo stesso Persson decide di uscire anche dai Faithful Darkness, sostituito dall’axe man Jonathan Thorpenberg, con il quale la band registra questo “Archgod”. Il
(Autoproduzione) Secondo album solista per il batterista Ligure Steve Foglia, già drummer degli Jennifer’s scream e Rebel Addiction, band nella quale alla voce troviamo Goran Edman, singer alla corte di Yngwie Malmsteen nell’album “Eclipse”. La proposta musicale è un hard rock ottantiano, con alcune incursioni negli anni ’70, come nelle parti di
(Crysella Records) “Everything that I crave” è il secondo album dei Frostbite, band gothic metal di Atlanta guidata da Christopher Lee Compton, vocalist attivo in diversi progetti di genere. Dopo l’intro “Nightmare”, dall’impianto gothic/industrial, “The Name of Blasphemy” conferma questi suoni secchi e netti,
(Scarlet Records) Secondo lavoro della band Italiana Faithsedge, capitanata dal virtuoso axe-man Alex De Rosso; il gruppo risulta di stanza in California ma tutti i membri sono italiani. L’opener “Now I know the Truth” parte subito con un riff tagliente, che ci fa intendere che i nostri eroi in questa song
(Nigredo Records) Esiste il lato putrefatto della purezza? Esiste qualcosa di puro ma estremamente decadente e pieno di orrore, capace di infettare la purezza stessa? Ha senso parlare di purezza della malvagità, della spietata furia, della perdizione? I Fördärv sono al debutto full length, con la strana, tetra -anch’essa pura- label Nigredo: un debutto che
(Iron Bonehead) Morbosi. Estremamente mortali. Due acts putridi, malvagi, infernali. Uno split, sette pollici, due canzoni… una per band, entrambe con la stessa criptica durata: 7 minuti 4 secondi. Aprono gli Inglesi Sheol (il moniker tradotto con i nostri caratteri) e devastano con
(Autoproduzione) I bulgari F.A.C.E. nascono per iniziativa di Villy Neshev, chitarrista attivo nell’underground rock/metal della capitale Sofia. Il debut di questa sua nuova band (il suo curriculum è lunghissimo) viene presentato come prog metal, ma in realtà i toni sono molto più leggeri
(Steamhammer/SPV) Ritorno sulle scene per Ace Frehley, storica ascia dei leggendari Kiss e considerato da molti come IL chitarrista della band Newyorkese che dopo il suo abbanono non sempre ha saputo mantenere gli elevati standard qualitativi degli inizi, complici anche le sterzate stilistiche non
(Athens Thrash Attack) Debut album per i Greci Fatal Mutiny, attivi dal 2010. le nove canzoni che compongono questo lavoro sono la quintessenza del thrash di fine anni ’80: riffs assassini, una voce aggressiva e una tecnica esecutiva sopra le righe. I punti di riferimento sembrano essere
(Pure Underground) Non la classica power metal band tedesca, non stavolta: i giovani Forensick, qui al secondo album, mostrano di avere buona capacità di songwriting e ancora ulteriori margini di miglioramento. “The Prophecy” esce per la Pure Undergound Records,
(Autoproduzione) I francesi Father Merrin debuttano con questo ep di 4 tracce: chiunque abbia visto “L’Esorcista” sa da dove proviene il monicker, e non a caso il frontman A. si esibisce vestito da sacerdote. “Hellride” è uno sludge/doom fumoso,
(Sepulchral Productions) Il Canada. Il Quebec. Rappresentano forse la scandinavia del continente americano, per posizione, clima, ambiente, natura… ed espressione musicale. Il black metal Canadese, o del Quebec per la precisione, è una mondo a se sante, un mondo oscuro, violento, pieno di atmosfera, di
(Limb Music) I belgi Fireforce non mi avevano convinto con il debut “March on”, di tre anni fa, e non mi convincono con questo “Deathbringer”, stavolta disponibile per la Limb Music, etichetta di solito molto attenta in ambito power metal (non dimentichiamo che
(Steamhammer / SPV) Quanto può essere necessario un box celebrativo di una delle band più importanti del pianeta nell’ambito del melodic rock, AOR e hard & heavy melodico? Molto e soprattutto se la band è ovviamente quella dei Fair Warning, ovvero i signori dell’eleganza nell’ambito rock ‘n’ heavy. “The Box” racchiude una buona porzione della
(Sepulchral Voices Records / Soulfood) Black metal. One man band. Due concetti tradizionali, noti, protagonisti di storie e vicende oscure. Funereal Presence è il progetto di Bestial Devotion, l’artista di New York che qui si occupa di ogni cosa, strumenti e voce. Dopo un EP (di tre anni fa) arriva