Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
TORIAN – “God of Storms”
(Ram it down Records) Dagli abissi della memoria ripesco il nome dei tedeschi Torian: nella mia collezione c’è il debut “Dreams under Ice”, uscito nientemeno che per la Underground Symphony. (altro…)
(MDD Records) Ben 17 anni separano il secondo disco dei Madog, “Fairytales of Darkness”, dalla nuova uscita “Raven”; gli austriaci hanno voluto ripresentarsi su un mercato
(Pagan Records) Una carriera di venti anni e solo quattro album in studio per i Bloodthirst, nonostante una buona quantità di pubblicazioni minori. Un nuovo album totalmente ispirato, almeno nei testi, dalle opere di Friedrich Wilhelm Nietzsche. Si ritrovano
(Defox Records / Queen Records) La storica band di Franco Serena continua a far parlare di se. Ed a parlare di se. Band storica, il nucleo originale risale al 1982, una band che ha sempre offerto un rock sincero, puro, energetico e spesso
(Hells Headbangers) Uno dei lati positivi del ritorno in auge del thrash è sicuramente la possibilità offerta a molte band che nell’epoca d’oro del genere non sono riuscite a sfondare nonostante la buona qualità della loro proposta. È
(Autoproduzione) Esordiscono da Seattle con un EP di cinque brani più intro: i Greyhawk mettono entusiasmo e attitudine in un prodotto dedicato al più puro heavy metal.
(Universal) Dopo i due esplosivi singoli, “Deutschland” (recensione
(Comatose Music) Attivi dal 2011, questi quattro animali giungono al secondo album senza alcuna intenzione di farsi dei nuovi amici. Anzi! Sicuramente l’evidenziare quanta demenza regni tra la razza umana la quale consuma in forma parassita e
(Pride & Joy Music) Il terzo disco dei francesi Qantice propone un ‘cinematic metal’ a tema fantascienza che potrebbe non dispiacere ai fan del (pen)ultimo Luca Turilli:
(Plastic Head Distribution) Un fan irlandese dei Black Sabbath che nella vita è un ispettore della sicurezza in una centrale nucleare, mette insieme dieci musicisti e non che hanno militato
(Blood Fire Death) Tornano con il secondo album gli spagnoli Blaze Out, confermando il loro metal trasversale che abbraccia svariati generi con fruibile intelligenza, come già dimostrato in occasione del debutto (
(Underground Symphony) Avevo trattato ottimamente l’EP di debutto “
(Temple of Torturous) Lo riconosci, basta sentirlo. Neppure ascoltarlo. Basta davvero poco per capire quando dell’atmopsheric black metal è di produzione statunitense come nel caso di Echtra. One man band non più
(Season of Mist) Siamo vicini ai quarant’anni di carriera per i Saint Vitus (con questo moniker, però contando la precedente incarnazione chiamata Tyrant, i quaranta sono già passati). E siamo al nono album in studio, il quale si affianca a vari live ed EP sparsi in
(Les Acteurs de l’Ombre Production / Mallevs Records) Oscurità, atmosfera e totale dannazione che echeggia dalla Francia. Due bands, uno split, tre brani… ed un totale di tre persone, se consideriamo che i Time Lurker sono una one
(Ram it down Records) Fra i tanti progetti di Mike LePond, gli Eternity’s End riuniscono un manipolo di musicisti impegnati in tantissime altre band: mastermind del progetto è il chitarrista Christian Münzner,
(Boersma Records) Full length di debutto per Bullhead, formazione tedesca in circolazione dal 2015 che vanta già una discreta esperienza dal vivo, avendo suonato anche in Austria e Repubblica ceca, oltre che in Germania.
(Sliptrick Records) Se dici Veonity, dici il power metal più classico e ortodosso che si possa immaginare: a meno di due anni da “
(Rockshots Records) C’è molta carne al fuoco dentro “Rebirth Of Consciousness, debut album dei veneti Manam. Nata nel 2017, la band dimostra già un’ottima padronanza strumentale e compositiva, nonostante
(Saturnal Records) Debut album per Vuohi, band finlandese marcia e devastante al punto giusto. Nel sound di questi folli scandinavi convivono punk, hardcore, crust, stacchi thrash, death metal a palate e black metal, il
(Rock of Angels Records) Hanno una storia lunghissima, i norvegesi Guardians of Time: fondati addirittura nel 1997, hanno dato alle stampe quattro full-length prima di questo interessante “Tearing up the World”…
(autoproduzione) Secondo album per il
(Iron Bonehead Productions) Dalla Bielorussia tornano questi misteriosi animali (francamente non so nemmeno se si tratti di una band o di una one man band come suggerisce la tetra copertina). Dopo il debutto del 2018
(Massacre Records) Dalla Massacre, di solito specializzata in ben altre sonorità, arriva un disco che non ti aspetti: gli svizzeri Deep Sun confezionano un concept su intelligenza artificiale
(Selfmadegod Records) Puro e duro grindcore. Duro e violento, estremi come dovrebbe essere. Un album di rara bellezza, per questo duo di Los Angeles con partecipazioni presso
(Epictural Production) Qualcosa di truce e sinistro aleggia in “Pamphlet”, espressione del black metal della terra di Francia. Suoni eccessivamente compressi, unica pecca che per molti non lo è, visto il genere, velocità
(Massacre Records) Inossidabili, anche se dalle foto promozionali ormai un po’ invecchiati, i Paragon danno alle stampe il loro 12° album, prodotto (come spesso è accaduto)
(Heavy Psych Sounds Records) Da Philadelphia, il secondo album edgli High Reeper, band impegnata in un classico stoner, tutto polvere, pelle, fumo, droga e alcol a fiumi. Ma non è uno stile musicale che vuole essere
(Edged Circle Productions) Blackned death estremamente tecnico e progressivo che tuona dalla Slovenia. I Teleport non hanno ancora pubblicato nessun album, il quale è atteso nel corso del 2019, e hanno all’attivo solo un EP più svariati demo. Uno di questi
(Vicisolum Productions) Il terzo album dei greci Mother of Millions è una perla di rock/metal progressivo, che segue il filone di bands quali i Dream Theater, Pain Of Salvation o certi periodi degli Anathema. I musicisti
(Pure Noise Records) Sotto un unico contenuto due EP della band hardcore-metal Year Of The Knife, infatti ciò è quanto raccoglie “Ultimate Aggression”. Uno è “Ultimate Disease” del 2017, l’altro
(Debemur Morti Productions) Vindsval e W.D.Feld di Blut Aus Nord si inventano questo nuovo mezzo di espressione, nel quale l’industrial è coperto da ombre 
(Nuclear Blast) Si parla di Black Metal, di death metal, di thrash estremo, si stilano liste, storie e biografie dei suddetti generi e loro li ritrovi sempre: i Possessed sono tutto questo. Sono, erano, perché il tempo di fissare le
(Jolly Roger Records) A distanza di ben nove anni dall’ultimo album di inediti “Rising to the Call”, ma a pochi mesi dall’EP/Raccolta “