SLEEP OF MONSTERS – “ΓΓΓ”

(Svart Records) Terzo capitolo in un decennio di storia per questa band finlandese unica, caratterizzata da una line up molto inusuale, la quale prevede l’iconica voce di Ike Vil affiancata da ben tre voci femminili (Hanna Wendelin, Nelli Saarikoski e Tarja Leskinen), tre chitarre, oltre al basso, alla batteria e alle tastiere che vanno a completare una line up di ben nove elementi. (altro…)




(AFM Records) Quarto album per gli svedesi Saint Deamon, a distanza di quattro anni dal precedente “Ghost” (
(Chaos Records / Canometal Records / Burning Coffin Records) Già autori di un EP i cileni Sepulcrum siglano il loro primo full length onorando il death metla in maniera serrata e priva di compromessi. Death metal ruvido, sepolcrale e sulfureo, con un incrocio di influenza tra
(Century Media Records) Questo nuovo album dei Suicide Silence segna il potenziamento di alcuni dei loro aspetti fondamentali della musica che suonano, cioè i brakdown e i blast beat. “Remember…You Must Die” è il deathcore di come la band lo ha suonato da sempre e
(Season Of Mist) La prog metal band australiana pubblica un album che presenta punti di forza e qualità, come abitualmente accade quando i Ne Obliviscaris scrivono, registrano e pubblicano del materiale. In “Exul” però sulla distanza sorge anche un senso di smarrimento nell’ascolto e non per le innumerevoli progressioni, semmai per una capacità melodica
(Spikerot Records) Nel 2020 gli Shores Of Null erano orientati a pubblicare questo album, “The Loss of Beauty”, però le note vicende mondiali di quell’anno hanno spinto la band a pubblicare in quel novembre “Beyond the Shores (On Death and Dying)” in quanto quel lavoro era tematicamente più in linea con i suddetti eventi capitati. Entrambi i 

(Verycords) I Sortilège sono nati negli anni ’80 a Parigi col nome Bloodwave e grazie ai fratelli Dumont, Stèphane e Jean-Philippe. La band ha pubblicato esclusivamente in quel decennio e verso il 1986 si è sciolta. Si è riformata dopo la prima decade dei 2000, senza i due fratelli Demajean e con il cantante
(Selfmadegod Records) Poco più di ventisei minuti sono sufficienti agli Straight Hate di dare una precisa istantanea di se stessi. “Slaves Of Falseness” è il terzo album del combo polacco, votato a un misto tra grindcore e death metal. Granitiche le 
La recensione di questo album è stata scritta il 22 agosto del 2022. L’album “Revelation” era atteso alla pubblicazione per la Metalville il 19 agosto, ma ciò non è mai accaduto. La band il 5 agosto comunica che la pubblicazione è stata rimandata al 2023. Nel mentre i Siena Root sono in tour e durante questo periodo
(Metal Blade Records) Secondo album in cinque anni per quello che sarebbe etichettabile come un super gruppo. I Siege Of Power sono l’unione di forze, di intenti e di arte di Chris Reifert, cantante e membro degli Autopsy, di Paul Baayens, il chitarrista degli Asphyx, del bassista Theo
(Osmose Productions) Sesto album dal turpe e immondo universo dei Satanika. La maggior parte dei pezzi di questo “Horde Of Digust” sono in up-tempo, cioè la band accelera, pesta, si incaponisce su andature killer, un qualcosa poi che le
(Time To Kill Records) I Sepolcral esistono dai primi anni ’90 e pubblicando a oggi due album e dei demo. Il precedente full length si intitola “Victims” e uscì nel 2017 ma era pronto già negli anni ’90. Nel 2023 la band italiana dimostra di essere abile nel suonare il death metal in
(Atomic Fire Records) Il metalcore abbinato al cinmematic è l’essenza di stile dei belgi Suasion. Il sound dei valloni è spinto, frenetico, debordante, isterico. La band pesta duro con la sua attitudine metalcore fatta di breakdown e affondi
(autoproduzione) La formazione thrash/death metal belga 

(Art Gates Records) Nuovo EP per Sheogorath, duo austriaco con la passione comune per i video games, in particolare “The Elder Scrolls” saga in cui troviamo il personaggio che ha dato il nome al progetto. 




(autoprodotto) L’impatto che si può avere con il primo ascolto di questo disco rischia in parte di pregiudicarne il giudizio.
(Chaos Records) L’inquietante polifonia delle chitarre in apertura di “A Terrible Pilgrimage to Seek the Nighted Throne” che introduce l’ascoltatore all’album “From Which Nightmares Crawl”, lascia presagire l’ambientazione sonora e di stile della band di Salt Lake City. Il death metal degli americani con 

(Massacre Records) Gli Sword di questo terzo album sono proprio i canadesi del Quebec, nati negli anni ’80 e con appunto solo due album pubblicati proprio nella seconda metà della suddetta decade. La band si sciolse negli anni ’90. La Massacre pone il suo marchio su questa nuova vita degli Sword, la quale si annuncia 