MELANCHOHOLICS – “Solar Café”
(Eibon Records) Malinconia allo stato puro, manifestata con concetti dark, ambient, drone e low-fi. Una malinconia che si esprime anche con la stessa esistenza delle band, formatasi nel 2001 e sostanzialmente terminata con la morte, a causa di un cancro, di uno (altro…)
(Overdub Rec. / Code 7) Fragment Antigen Binding è il significato dell’acronimo F@B, formazione musicale ucraina nata nel 2012. “Talmbout’Dat”, album d’esordio, vuol dire qualcosa come ‘parlagliene’ o ‘parlane a loro’ e svela la radice rap-crossover dei F@B; un crossover che
(Nuclear Blast) Interessante EP da parte della band che rientra tra le preferite di Kirk Hammett! I californiani sono un concentrato di old style, vintage, anni ’70, suoni psichedelici e blues. Ritmi catchy, atmosfere oscure, un po’ al confine tra occulto ed il rock’n’roll splendente, alimentano questi quasi venti
(This Is Core) Gli Erased ricordano alcune produzioni svalvolate della Earache di metà o fine anni novanta. I Filthy Christians, Sweet Tooth, gli Heresy e cose del genere. Autori di un metal che contamina il thrash, il death, l’hardcore, l’heavy, l’alternative e dunque un ampio crossover
(Eibon Records) Debutto solista dell’artista Sergio Calzoni (Alma Mater, Act Noir, Colloquio) il quale regala cinquanta minuti di atmosfera oscura, malinconica, sempre sapientemente costruita con elettronica curata, intelligente ed infinitamente espressiva.
(Autoproduzione) Non è facile mischiare rock e metal, due generi che in comune hanno solo l’attitudine. I Defy All Reason provano a misurarsi su questa difficile sfida,
(Nuclear Blast) Dodicesimo album per i Canadesi Kataklysm, una delle bands più longeve del panorama death metal, essendo in circolazione dal 1992 e vantando una solida fan-base. Con “Ghosts And Gods”, la formazione guidata dal singer di origine Italiana Maurizio Iacono prosegue lungo il percorso di
(Trollzorn) Questi svedesi giungono oggi alla seconda prova su lunga distanza, dopo il debutto del 2010. E vogliono che ogni europea si metta bene in testa che in Svezia fa freddo. Che il gelo ti entra nelle ossa e che può bruciare e far male più del fuoco stesso. E’ questo il loro black metal, fatto di riff taglienti come una
(Moribund) Nell’ambito dell’insaziabile sete di oscurità della one man band italiana Vardan, prendono forma innumerevoli album che descrivono le tenebre e la fine con parole diverse, sfumature diverse, impostazioni diverse. Nel caso di “Winter Wood”, tutto diventa essenziale. Low-fi. Lento.
(Invictus Productions) Debutto discografico per Zom, band Irlandese dedita ad un metal estremo old style. Influenzati da bands come Sarcofago e primi Darkthrone, gli Zom non disdegnano accelerazioni grind e stacchi thrash metal non lontani stilisticamente dai primi Slayer. I brani non si perdono in
(Pure Steel) Ecco, e direi finalmente, tornare con un disco di inediti gli Zandelle, una delle formazioni più interessanti nella seconda generazione dell’us metal. Il merito dei newyorkesi è infatti di usare le tastiere come praticamente nessuno dei connazionali osa fare:
(Underground Symphony) Il debut “Raw Poetry” (
(Autoprodotto) Un album strano, impossibile. Lontano da qualsiasi concetto semplice, ovvio o scontato. Mur è un progetto one man band americano, Minnesota, e dopo un EP ispirato a sentimenti legati alla natura, arriva direttamente ad una tematica più ricercata, ecologica, la quale in questo caso si
(Autoproduzione) Ho la pecca di non essere mai stato sufficientemente attratto dai lavori solisti di chitarristi metal di talento o di tecnica sopraffina. Pochi album sparsi, qualche occhio in più verso Malmsteen, ma io in lui ci ho sempre sentito la scuola dell’immenso
(IWM) Invece di suonare cose complicate e magari comprese pienamente dai pochi, ecco un lavoro di un solista dello strumento del basso che si preoccupa di creare dei pezzi ben definiti, netti. Seppure strumentali i brani di “Bass R-Evolution” hanno
(Century Media) Secondo album solista per Gus G., chitarrista Greco attivo da una quindicina di anni con varie bands, come Firewind, Mystic Prophecy e Dream Evil, ma che ha raggiunto ancor più notorietà nel 2010 per essere approdato alla corte del
(Red Cat Records) Già con il debut uscito per Underground Symphony (recensito
(Sliptrick Records) La Sliptrick parla di hardcore’n’roll in merito allo stile dei piemontesi, sono di Mondovì, If I Die Today, eppure l’ascolto mette di fronte non solo alle due suddette matrici, ma anche a sfumature post hardcore o metal che siano, nu metal, stoner, neo-djent e
(Doomentia Rec.) Robies, Gil e Gàlvez ne hanno fatti quattro di album, ma chi scrive ha solo esperienza di “Grengus”, un lavoro degno della griffe Doomantia. Imbottito dello spirito dei Bolt Thrower e non solo e sapientemente diluito dal verbo dei
(Doomentia Records) Un nuovo album dei Zombiefication, il terzo. I messicani Jacko e Mr. Hitchcock sono stati ascoltati per l’EP “Reaper’s Consecration” da chi scrive (
(Nuclear Blast) Symphony X. Ed io ci riprovo ancora una volta… tanto, in fondo, sono un instancabile sognatore. Ma partiamo dall’inizio. Eravamo nella prima metà degli anni ’90, parlo di un ventennio fa, quando scoprii questa band americana. Fu una rivelazione. Erano anni caldi, fu l’apice creativo di bands quali
(Dominus Records) Un tempo erano i Dungeon, senza dubbio la migliore power metal band mai arrivata dall’Australia: finita quell’esperienza, Lord Tim ha fondato i quasi omonimi Lord, che MetalHead ha già incontrato in occasione della pubblicazione di “Digital Lies” (
(Cyclone Empire) Questi barbuti svedesi mi fanno venire alla mente i mai troppo compianti Nihilist e tutte le band che da essi sono nate. E’ stupefacente come il death svedese di vecchia scuola sia sempre stato attuale, anche a distanza di anni. Molto di più rispetto ai suoi snaturati a cui gruppi come gli In Flames ci
(Iron Bonehead) Appena ho letto della nazionalità di questo combo al debutto tutto ha trovato un senso nell’ascolto delle tracce. Siamo in Francia. E i francesi, il black non lo suonano. Lo massacrano e lo tritano tirandotelo in faccia come sabbia negli occhi. Diciamo che è uno di quei dischi che può realmente spaccare il giudizio tra becerismo senza senso e arte sonora. Si perché un primo ascolto
(Svart Records) Post-metal. Atmospheric Sludge Metal/Post-Hardcore. Molte definizioni che io riassumerei con la seguente: genialità creativa. Quasi un’ora di musica senza più confini, pregna di oscurità, ricca di ritmica, piena di melodia, generosa di sorprese. Un album che cattura, che coinvolge, che fa sognare, che fa arrabbiare, scatenare, per poi immergersi nei meandri oscuri della
(Autoproduzione) Riuscirà a tenere alta la qualità per tutti i sei capitoli di questa saga sonora Vittorio “Eurynomos” Sabelli? A questo punto, terzo capitolo dei ‘Sei Elementi’, il fuoco, pubblicato dopo terra e acqua, si avverte la sensazione che le idee di questa formazione black metal sono vaste quanto un continente.
(Revalve Records) Denny Di Motta e Lisa Lee debuttano con “Imaging”, selezionando stili di genere noti e idee personali. Banale accostare il duo a sonorità di tipo female fronted band (tipo Evanescence o Lacuna Coil), infatti è il caso di andare ben
(Scarlet Records) Grande maturità artistica nel quarto album degli italiani Mellowtoy! Un’atmosfera maledettamente moderna si amalgama con intelligenza ad un feeling nu-metal tipicamente anni ’90, con doppio vocalist, uno melodico e malinconico, uno rabbioso ed ai confini del metal-rap. Dodici tracce coinvolgenti, dove emerge un sound che ricorda anche i Lacuna Coil, band che non cito a
(Despotz Records) Ogni gruppo attraversa prima o poi un periodo di crisi. Dopo cinque album anche i Nightrage hanno dovuto cambiare alcune cose, cominciando addirittura dal cantante. Per il loro sesto lavoro hanno deciso di cambiare anche etichetta e produttore, finendo nelle mani di gente che ha
(Nuclear Blast) Gli australiani Thy Art Is Murder hanno una caratteristica: sono veri. Fedeli a se stessi. Possono piacere o meno, ma nessuno può accusarli di essere falsi. Loro spaccano tutto, ti urlano in faccia, ti prendono a pugni. E se ne fregano delle conseguenze. “Holy War” -titolo maledettamente attuale- è il loro
(I, Voidhanger Records) La Francia è innegabilmente uno dei focolai del black metal europeo, di quel black rituale e mistico, dove la gente crede nei testi che blasfemamente sputa fuori da ugole maligne, accompagnate da suoni neri e magici, pieni di odio e ferocia per i miscredenti del verbo oscuro. Gli Absconditus
(This Is Core) Tre singoli e poi l’attenta This Is Core per questo EP che spiega una promessa, quella della bravura dei Vultures e che un giorno forse potrebbero fare cose ancora più accattivanti. I giovani veronesi si assestano su un ‘core’ massiccio, multiforme, aggressivo, rabbioso e parimenti melodico. Metal, groove, hardcore
(Autoproduzione) Una concezione molto strana della musica per questa band proveniente dal Lussemburgo. Strana a tal punto che io personalmente cercando di ascoltare più volte i pezzi contenuti in questo album, non sono riuscito a capire il senso logico del tutto. L’intento
(Wickerman Recordings) Strani nel nome, nelle copertine, nei costumi. E, guarda un po’, strana anche la loro proposta musicale. Già del black metal cantato da una voce femminile dovrebbe far pensare ad un qualcosa di innovativo. Ma fosse solo questo… L’intento è quello di portare l’ascoltatore in un viaggio in
(Xtreem Music) Full length di debutto per gli Spagnoli StormVold, duo composto da Ebola, che si occupa delle parti vocali e di tutti gli strumenti, tranne la batteria, suonata da Taenia Solium. “Third Bestial Mutilation” è un album che farà gioire tutti coloro che amano le sonorità black/death old school, grazie ad uno stile brutale e grezzo ma non privo di parti tecnicamente ineccepibili, che