ULVEDHARR – “World of Chaos”
(Scarlet Records) Gli Ulvedharr si sono mossi nel tempo verso una direzione e virando il proprio sound verso il death-thrash e l’accoppiata iniziale di “World of Chaos”, “What We Have Done” e “Death Stars”, lo testimonia (altro…)
(Autoproduzione) La coppia di musicisti brasiliani Marcelo Kaczorowsky e Vivs Takahashi, due anni fa, ha lasciato tutti i propri progetti per investire tempo e risorse nei FlowerLeaf.
(Listenable Records) Kyle Alexander McDonald, voce e basso, e Christopher Lewis, batteria, hanno rifatto ciò che li sta rendendo unici. Autori di un metal psichedelico inquinato dallo sludge e doom, McDonald
(InsideOut Music) SOTO! Si! Jeff Scott Soto! Il leggendario vocalist ex-Malmsteen! Terzo album del suo progetto solista omonimo! Dieci brani di metallo moderno, melodico e decisamente progressivo, coronato da linee vocali dannatamente fantastiche! “Origami” è un
(Threeman Recordings) Dopo un po’ di anni di militanza e un EP uscito nel 2013, debuttano finalmente gli svedesi Wachenfeldt, offrendo un full length intenso e corposo (oltre un’ora di durata). Ad essere precisi, questo disco è uscito nel 2017,
(Pride & Joy Music) Se amate il power metal trionfale e boombastico, ma con un appeal alla Rhapsody/Nightwish piuttosto che alla Sabaton, non potete perdervi gli Orion’s Reign! Il secondo album dei greci è un tripudio di melodie aperte, marce gloriose, inserti folk
(Entertainment One) Con due bonus track, “Black Pearl” e “Spoke in the Wheel” in versioni acustiche, la Entertainment One celebra il primo album dei Black Label Society, pubblicato nel 1999 dalla Spitfire
(Autoproduzione) Giliberto è ormai un nome affermato. Il virtuoso chitarrista dal gusto innegabilmente neoclassico è sempre pieno di impegni: partecipazioni, eventi, collaborazioni, stage, academy, un musicista che vanta
(autoproduzione) I riff scorrono con estrema vivacità, costeggiati da un drumming martellante, il cantato è uno scream appena roco ed ecco che i Necrofili diventano un’espressione del thrash-death
(Nuclear Blast Records) Questa band ha ormai inchiodato al proprio stile delle caratteristiche ben definite, rendendosi di fatto immediatamente riconoscibile. Più o meno lo stesso discorso lo si farebbe
(Morrowless Music) Prima release per la Morrowless Music, la neonata etichetta di Nachtzeit, ovvero la mente dei Lustre. Come Lustre, anche Huszar è una one man band oscura, devota al black metal, da ma dal carattere
(Autoproduzione) Il folk metal ha tante strade, e quella che comporta l’unione con il death era, qualche anno fa, una delle più seguite: oggi il (sotto)filone è in scomparsa,
(InsideOut Music) C’è un futuro dopo la scomparsa di Francesco Di Giacomo? Si, ovviamente c’è e i Banco lo stanno costruendo da quel 2014, appunto l’anno della dipartita dell’ex simbolo di un manipolo
(Vacula Records) In oltre vent’anni di attività, giungono al secondo full length gli italiani Stormcrow, una di quelle band della scena black che sicuramente passa molto più tempo sui palcoscenici che negli studi di registrazione. Black
(autoproduzione) Di Breda, dunque olandesi, dediti a temi occulti esposti in due EP. “Albedo” è appunto il secondo dei due, il primo del 2017 si intitola “Nigredo”, e contiene solo tre
(Sepulchral Productions) Con il nuovo EP i canadesi Délétère ripuliscono un po’ il suono rispetto all’ultimo “De Horae Leprae” (
(Despotz Records/Terminal Video Distribuzione) Luce e sole dalla Svezia! Ancora una volta questa brillante ed ironica band, feroce occupatrice di palcoscenici, torna per divertire, scuotere, smuovere, elettrizzare… e scalfire. Quinto album,
(Godz Ov War Productions) Storia breve per i polacchi in questione dediti al black-crust. La prima missiva è un demo del 2017, seguito lo stesso anno da un secondo e l’anno scorso il full length d’esordio
(Sliptick Records) Tre album molto diversi tra di loro per questa band dai natali di natura stoner. Dal 2004 a oggi i Circle Of Witches hanno scritto una storia non dissimile da quella di tante band, oggi
(Dark Descent Records) Nel death metal degli americani Imprecation domina il male. I suoni sono oscuri, i riff sono pesanti, le linee vocali sono una che emerge da una putrida catacomba. Quando i riff si fanno veloci, allora si tratta di un
(Ritual Productions) Una realtà britannica che maneggia materiale pericoloso. Destabilizzano la mente i 11Paranoias con sludge, noise, doom e psichedelia. Lo fanno da almeno sei anni e con “Asterismal” è la quarta volta. Un nuovo album fitto di suoni mastodontici e divagazioni
(Gates of Hell Records) Nella mia collezione campeggia con orgoglio il vinile di “Heavy Metal”, il debut dei TIR: la storica formazione romana, che negli anni ’80 animava i locali della capitale
(Autoproduzione) Dati alla mano, gli Skanners sono forse l’unica band italiana che, attiva negli anni ’80, ha continuato la propria attività senza neanche uno scioglimento! Gli altoatesini,
(Envenomed Records) Per quanto la voce sia gutturalmente profonda e i temi truci e violenti, i Membrance hanno un sound vispo. I ritmi arzilli e i riff frenetici e vivi continuamente in evoluzione, offrono un death
(Studio Connect) L’incipit di “The March of the Penguins”, opener dell’album, ricalca qualcosa dei Genesis e chiarisce subito la direzione della band, proiettata da anni nel progressive di matrice
(Purity Through Fire) “Kraft” è il debutto della one man band tedesca Ysbryd, dietro la quale milita un certo Gestalt, attivo in almeno un’altra dozzina di progetti estremi (tra questi Anencephaly, Lower Than Zero, Primaire e Blutwald).
(Myrholt Design) Ole Alexander Myrholt porta avanti questo progetto in maniera infaticabile da pochi anni. Dal 2017 a oggi Myrholt ha collezionato si quattro album in studio, ma anche una miriade di singoli ed EP. Myrholt è stato coinvolto
(Svart Records) K-X-P, pur essendo completamente fuori dall’ambito metal o rock, è indubbiamente una entità leggendaria… cosa confermata dal fatto che uno dei membri, Tomi Leppänen, suona pure con i Circle, gli Aavikko ed i Pharaoh Overlord, mentre in molte
(Ram it down Records) Nel database di MetalHead c’è “
(Ram it down Records) Dagli abissi della memoria ripesco il nome dei tedeschi Torian: nella mia collezione c’è il debut “Dreams under Ice”, uscito nientemeno che per la Underground Symphony.
(MDD Records) Ben 17 anni separano il secondo disco dei Madog, “Fairytales of Darkness”, dalla nuova uscita “Raven”; gli austriaci hanno voluto ripresentarsi su un mercato
(Pagan Records) Una carriera di venti anni e solo quattro album in studio per i Bloodthirst, nonostante una buona quantità di pubblicazioni minori. Un nuovo album totalmente ispirato, almeno nei testi, dalle opere di Friedrich Wilhelm Nietzsche. Si ritrovano
(Defox Records / Queen Records) La storica band di Franco Serena continua a far parlare di se. Ed a parlare di se. Band storica, il nucleo originale risale al 1982, una band che ha sempre offerto un rock sincero, puro, energetico e spesso
(Hells Headbangers) Uno dei lati positivi del ritorno in auge del thrash è sicuramente la possibilità offerta a molte band che nell’epoca d’oro del genere non sono riuscite a sfondare nonostante la buona qualità della loro proposta. È
(Autoproduzione) Esordiscono da Seattle con un EP di cinque brani più intro: i Greyhawk mettono entusiasmo e attitudine in un prodotto dedicato al più puro heavy metal.