ACÉDIA – “Fracture”

(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Ad un decennio dal debutto, ecco il terzo contorto capitolo dei canadesi Acédia, un trio con una ideologia musicale perversa, deviata, pericolosa… tutti termini da usare in sostituzione del meno descrittivo ‘progressive black metal’ con il quale vengono solitamente etichettati; non può definirsi solamente black progressivo quella nebulosa di tremolo che corrono istericamente verso ogni angolo della scala cromatica, mentre riff impulsivi cavalcano senza sosta a supporto di un timbro vocale macilento, corrotto, totalmente devastato, molto più vicino a del death o del grind che al black! (altro…)


(Rockshots Records) Poliedrico autore, musicista, produttore e altro ancora, Alessio Neorargento si mostra in maniera musicalmente completa nel suo nuovo album. Industrial definito da una buona elettronica che riveste e stilizza i pezzi, nei quali riff di chitarra, ritmi e
(Hellbones Records) Enio Nicolini è bassista e lo è talmente che per il suo album non ha usato chitarre, pur essendo un album metal! Il basso con tecnica power chord per dare quell’andare, quel ritmo di una chitarra 



(Pelagic Records) A tratti questo lavoro in studio appare come una sintesi tra i tardi Nine Inch Nails e i tardi Depeche Mode. Un rock filtrato dunque dalle macchine e dall’elettronica. “Intersubjective” è il primo album per questo progetto del batterista 


(Black Lion Records) Come ti comporti quando scrivi delle composizioni per il tuo gruppo principale, salvo poi riconoscere che con quest’ultimo le canzoni scritte c’entrano poco niente? Semplice: fondi una nuova entità musicale.
(autoproduzione) Sana e sincera riproposta del grunge e del rock indie degli anni ’90. Avviene con i 
(Punishment 18 Records) Sono oggi un trio gli Enforces di Viterbo, attivi da molti anni e in questo arriva finalmente il secondo album, totalmente rivolto al thrash metal con decisivi innesti di death metal, come d’uso nella tradizione musicale della band. Thrash classico e con tanti cambi di passo e riff decisi, dove il tutto può salire di intensità e avvicinarsi appunto
(MNRK Heavy) Secondo album per Escuela Grind, formazione proveniente dal New England dedita ad un mix letale tra grind, death e powerviolence. La prima cosa che salta all’occhio è la lunghezza dei brani, talvolta superiore anche ai tre minuti: un’eternità rispetto alla durata media di un pezzo grind, che di solito raramente supera il minuto. 
(AOP Records) Finalmente il successore del favoloso “Lebensnehmer” (





(Time To Kill Records) Pubblicano il loro secondo album ben sei anni dopo il primo i BangOut. Il successore di “Rotten Roll” è dunque questo vivace e accattivante incontro tra hard rock, glam e goth/horror metal. Proprio
(Season of Mist) Chris Casket, bassista e membro di Devilment e non solo, oltre a diverse esperienze tra le quali con Extreme Noise Terror, e Greg Mackintosh, chitarra dei Paradise Lost, trasferiscono il loro progetto Strigoi dalla 
(Punishment 18 Records) “Di Luce e d’Aria” rappresenta bene il thrash metal senza necessariamente caricarsi di elementi old style. Gli IN.SI.DIA incidono il primo demo nel 1991, si sciolgono sei anni dopo, si rimettono in moto in maniera stabile nel 2017 e tuttavia nel corso del tempo i
(Peaceville Records) Il nuovo bassista Greg Wilkinson è stato immediatamente coinvolto da Chris Reifert e soci nella lavorazione del nuovo ed ottavo album degli Autopsy. Un atto che nell’ascolto del nuovo album della band, si avverte da subito che il basso è per davvero una parte del sound, distinguendosi
(Nuclear Winter Records) Ecco l’apocalisse, annunciata in catalano e spagnolo dai Cruz! La band iberica da dieci anni sbandiera questo sound ruvido ed arrembante nel quale si ritrovano spunti swedish death metal, punk e soprattutto in una certa misura Bathory, dosi di 
(Nuclear Blast Records) Ecco il trio che devasta, spacca, assalta, miete! Una di quelle band che quando sale sul palco riesce a fare un rumore tale che sembra impossibile possa essere generato solo da tre individui! Sempre in tre, il numero perfetto: se ne è andato Abadon ma c’è un nuovo batterista, il giovanissimo (se confrontato con gli altri due) Jeramie ‘War Machine’ Kling (Inhuman Condition, The Absence, Gus G. e molti altri), uno che picchia duro. Ma l’unica cosa che conta è la costanza nel nucleo, dello zoccolo duro: Sir. Tony ‘Demolition Man’ Dolan e Lord Jeffrey ‘Mantas’ Dunn! Si! Quelli di “Prime Evil”.
(Inside Out Music) “Lunar Mist” è il risultato di un momento tragico nella vita del glorioso chitarrista degli Yes Steve Howe. Virgil è uno dei tre figli del suo secondo matrimonio. Batterista, 42 anni, sposato e padre, membro dei Little Barry