BELPHEGOR – “Totenritual”
(Nuclear Blast Records) Un nuovo atto malvagio dei Belphegor. Semplicemente diabolico ed espressione dell’inferno. I Belphegor proiettano sul scena metal una nuova e (altro…)
(Nuclear Blast Records) Un nuovo atto malvagio dei Belphegor. Semplicemente diabolico ed espressione dell’inferno. I Belphegor proiettano sul scena metal una nuova e (altro…)
(Massacre Records) Non hanno sprecato tempo i francesi Born Again. Nata all’inizio del 2016, la formazione transalpina in meno di un anno ha assemblato questo disco di debutto, che si propone di unire l’hard’n’heavy degli anni ’70 e (altro…)
(Autoprodotto) Band emergente che ebbi il piacere di apprezzare dal vivo (ve ne parlai qui). Sono giovanissimi, in un certo senso ancora acerbi… non hanno una label… la formazione è recentissima… eppure il (altro…)
(Autoproduzione) Gli spagnoli Bostok sono al loro secondo lavoro, ma dopo attento ascolto posso solo dire che… le idee sono tante ma confuse. Ma veniamo con ordine. L’intro della prima traccia apre ad un pezzo piuttosto aggressivo, una (altro…)
(Napalm Records) In attesa del quinto album, l’oscuro duo americano si cimenta con un EP intenso, il quale riprende il discorso interrotto con “Lovely Sort of Death” (recensione qui) l’anno scorso. Anzi, più che riprendere il discorso, (altro…)
(Century Media) Sono passati ben quattro anni dall’uscita di “Omen Of Disease, album che ha sancito il ritorno sulle scene dei deathsters Broken Hope dopo quattordici anni di latitanza. Un (altro…)
(Pulverised Records) I Beastcraft ci ricordano che in fondo in fondo proprio la Norvegia è stata la patria del black, l’ha visto nascere e disintegrarsi per poi emigrare in Svezia. Assieme ai Tsjuder sono stati un gruppo dedito al black vero, (altro…)
(Steamhammer / SPV) Dopo la morte di Darrell “Dimebag” Abbott, i diversi componenti dei Pantera hanno intrapreso un percorso più o meno chiaro. Phil Anselmo ne ha imboccati diversi e nessuno veramente stabile. (altro…)
(Massacre) Grandi speranze per questa band del Belgio, visto che trova la Massacre per il proprio album d’esordio, oltre al missaggio e masterizzazione di Brett Caldas Lima (Devin Townsend, Ayreon, Cynic). (altro…)
(Hells Headbangers) A distanza di pochi mesi dall’ottimo “Cult Of The Empty Grave”, ritornano i toscani Barbarian, questa volta con un mini EP contenente due brani che riportano i nostri verso lidi più estremi, rispetto al precedente full length, (altro…)
(Nuclear Blast) Poco da dire. I The Bastard Sons di Phil Campebell, ex chitarrista dei defunti Motörhead, sono una band intelligente. Phil, forte di un genere intramontabile (il rock’n’roll dei Motörhead), ed una fama che lo ha visto per oltre (altro…)
(Nuclear Blast) A ben 14 anni dall’ultimo “Live”, disco al quale peraltro sono affezionatissimo, i Blind Guardian ci propongono un ricchissimo package di tre cd (e ben quattro vinili) a documentare il tour europeo del 2015: “Live beyond the Spheres” ha davvero (altro…)
(Narcoleptica Prod. / Nitroatmosfericum Rec.) Meritano qualche lode Narcoleptica Productions e Nitroatmosfericum Records , due etichette russe con cataloghi interessanti e lanciatesi in questo split (altro…)
(Chaos Rec.) I Blackthorn sono una scoperta per chi scrive e forse anche per chi legge. Messicani e della capitale, i Blackthorn negli anni ’90 si proposero con due demo tape che (altro…)
(Autoproduzione) I The Burning Dogma hanno messo a dura prova la mia capacità di categorizzare la musica. Se di base infatti abbiamo indubbiamente un gruppo death metal, beh… la sensazione, una volta (altro…)
(Eagle Records) Per quanto chi scrive abbia un’immensa stima verso Ritchie Blackmore, l’ascolto di questo live ha suscitato qualche perplessità. L’album è stato ascoltato in streaming, il (altro…)
(Innerstrength Records) Trio di Buffalo che dopo due album autoprodotti, firma un accordo con un’etichetta per questo arrabbiatissimo album. I Bungler pestano i propri strumenti per ottenere un hardcore (altro…)
(Throats Production) Cresce in maniera spietata il black metal dei Black Faith, attraverso questo glaciale album della band abruzzese. Un black metal ancestrale molto vicino alla scuola norvegese, registrato con mezzi rispettabili (altro…)
(Indiebox Music) “Crystal Clear” mostra la buona vocalità di Pierlorenzo Molinari e una struttura melodica struggente del pezzo. Per quanto le chitarre siano distorte, impressionano più per le buone sequenze di accordi (altro…)
(Sliptrick Rec.) Parlare di Bastian significa discorre di un insieme che accalca sonorità in sintonia con cose dei Deep Purple, Rainbow e primissimi Whitesnake e più in generale un hard rock possente, dagli (altro…)
(Sleaszy Rider Rec.) Sano thrash metal fatto con estrema chiarezza e pulizia. Due anni fa “De-Generation” e ora un nuovo album che disegna un genere con una certa abilità. Senza fare (altro…)
(Escape From Today / Fratto9 Under The Sky Records) Paolo Spaccamonti e Paul Beauchamp sono, rispettivamente «musicista elettroacustico, che utilizza archetti e rumori, elettronica e droni» e chitarrista. (altro…)
(Subsound Records / Time To Kill Records) Dei Buffalo Grillz s dirà sempre che sanno prendersi e prendere in giro, tuttavia Enrico Giannone (la bestia feroce messa al canto nei devastanti (altro…)
(Century Media) Lo si dichiara già in apertura che questo nuovo album di Ice-T e soci è fantastico! Forse tra le cose migliori di questa band dalla quale il frontman Ice-T ha scalato (altro…)
(DarkTunes Music Group) Moniker e titolo mi hanno lasciato un po’… disinteressato. Il primo è quasi insignificante, mentre per quanto riguarda il secondo… sinceramente fatico a leggerlo completamente. Ma una volta premuto il tastino play, le cose (altro…)
(autoprodotto) I Blackbird Hill sono un duo francese. Un duo blues o, per meglio dire, power-blues. Debuttano con queste sei tracce che sono dannatamente malinconiche, blues appunto, ma anche potenti, (altro…)
(autoproduzione) Lo spazio entro cui Nahid, Mathieu, Gwen e Elie si sono incontrati è compreso tra Parigi e Lille. I loro luoghi sono le due estremità di questo segmento, nel quale i quattro diventano i Bordure e compongono qualcosa (altro…)
(Napalm Records) Che la Napalm fosse una delle mie etichette preferite lo si era capito da tempo… Ora quest’ultima si mostra in tutto il suo eclettismo con questa formazione belga (anche se a (altro…)
(Domentia Records) Terzo album per i cechi Brutally Deceased, formazione in circolazione da diversi anni nell’underground locale. Innamorati dello swedish death metal in voga negli anni ’90 (la band prende (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) I Bestial Raids sono polacchi e forse rappresentano uno degli ultimi baluardi del metal estremo suonato e vissuto secondo il vecchio stile. Nati nel 2003, hanno (altro…)
(Doomentia) Quattro brani all’insegna della musica estrema, per questo 7” che vede cimentarsi due bands piuttosto quotate nell’underground italiano. Ho già avuto modo di ascoltare e recensire i romani Morbo, (altro…)
(Selfmadegod) Dennis Blomberg è chitarrista e bassista in orbita Rogga Johansson, infatti è membro di Paganizer, Those Who Bring The Torture e Down Among The Dead Men, oltre ad altri progetti. (altro…)
(Banksville Rec.) Realizzare un lavoro che tocchi più stili non è semplice, anzi nella più parte dei casi rischia di essere un’operazione controproducente. Il gioco sta nel riuscire a rendere tutti (altro…)
(Dark Essence Records) Aspettare dieci anni per un seguito è un’esperienza che conoscono solo i fan dei Tool e pochi altri. Eppure tanto è passato dall’EP di esordio dei Black Hole Generator. Quindi la domanda (altro…)