BESTIALORD – “Law of the Burning”
(Symbol of Domination / Cimmerian Shade Recordings) Mark Andersson, ex Manilla Road e attualmente con Sanctus Infernum, chitarrista e voce, suona con Chris Johnson, batterista proprio dei Sanctus Infernum, reclutando anche (altro…)
(Metalmorfosi) Pesanti, grezzi, taglienti e laceranti. Sono italiani, venerano lo stoner, si ispirano a nomi noti quali Crowbar o Kyuss. Dopo un EP, finalmente, concretizzano un vero album, un full length di otto brani, anche se la durata, trentacinque minuti, sfiora
(Nuclear Blast Records) Fermi tutti, per carità. Non ci troviamo qui a rimembrare il compianto iconico inglese dal polso alcolico facile. Qui si parla del gruppo del suo chitarrista praticamente storico, quello che
(Avantgarde Music) La Avantgarde ha decisamente una propensione per i gruppi fuori dagli schemi. Già i Botanist non sono una band facile, sotto nessun aspetto. E questo album si discosta dagli altri già strani lavori di questa entità perché forse per la prima volta
(Nuclear Blast) Aria di rivoluzione in casa Bleeding Gods. Innanzitutto il cambio di etichetta, passando dalla Punishment 18 al colosso Nuclear Blast, label che ormai detiene il monopolio discografico in ambito metal. Un
(Autoproduzione) Gli esordienti Beyond Forgiveness, quartetto symphonic/gothic del Colorado, ci presentano un disco con qualche sbavatura di troppo, ma complessivamente ben riuscito. Oltre a un intermezzo abbiamo nove brani,
(Mighty Music) In attesa del nuovo album, previsto per la primavera del 2018, gli immortali Blitzkrieg pubblicano un 7’’ d’assaggio, limitato a 500 copie. Era dal 2015 che non si aveva notizia della band inglese, ma troviamo in forma Brian Ross e compagni.
(Avantgarde) ‘Ghiacciato’, ‘luce’, ‘eterna’, ‘oscurità’ sono elementi che effettivamente saltano subito alla mente nell’ascolto dell’album. Quelle parole insite in questa seconda opera, che arriva un anno dopo “I – Dark Dragons of the Cosmos”, spiegano
(Autoproduzione) Dan Lilker è un’istituzione della musica estrema. Nonostante sia meno conosciuto ed ingiustamente meno blasonato rispetto a molti colleghi, Dan può essere considerato un innovatore: gli
(I, Voidhanger Records) Terzo capitolo della trilogia di Costin Chioreanu, l’artista autore di tantissime copertine (Paradise Lost, Arcturus, At The Gates, Carach Angren, Enslaved, Lake of Tears, Mayhem, Vulture Industries
(Hells Headbangers) Il mio collega, in occasione della
(Autoproduzione) Che bordata per i Burning Shadows! Questi us power metallers del Maryland, al traguardo del terzo disco, generano un’opera senza fronzoli né compromessi, che piacerà soprattutto a chi nel genere cerca 
(AFM) Non ho amato particolarmente né “
(Andromeda Relix) Storia. Oscurità. Dannazione. I veronesi Black Hole emersero dalle tenebre nel lontano 1985 con l’album “Land of Mystery” e rivelarono un’altra faccia dell’horror metal italiano, quel doom progressivo,
(Nuclear Blast) La vicenda sta assumendo qualche tono un po’ stucchevole da telenovela: una volta abbandonati i Battle Beast (che annaspano pericolosamente con l’ultimo album “
(Fog Foundation) Cinque anni fa giunse “
(Dischi Bervisti) Nelle note stampa che accompagnano “Cortina” si legge che «vuole essere un breve, ma significativo manifesto della musica prog». Breve certo, solo
(Debemur Morti Prod.) Un black metal che non è mai tale, perché sconfina e ampiamente nel post, interpolandosi con andature
(Superball Music) Penso di non aver recensito mai nulla di così lontano dal metal. I Bullet Height sono un duo dedito all’elettronica più sfrenata. O magari anche no, ma per le mie orecchie abituate a suoni ben più metallici, l’uso di suoni sintetici appare quanto mai smodato in quest’opera. Però
(Punishment 18 Records) Nutro una grande stima per Hideyuki Okahara, leader indiscusso ed unico membro fondatore rimasto dei Beyond Description, band in circolazione dal lontano 1988 che con
(autoprodotto) Se avete mai guardato la serie TV “Desperate Housewifes”, avrete notato il personaggio Bree Van de Kamp (interpretato dall’attrice Marcia Cross). Bree è ossessiva, compulsiva, maniaca e a tratti psicotica. Esattamente come “Architecture Of Future Tribes”
(Nuclear Blast Records) Un nuovo atto malvagio dei Belphegor. Semplicemente diabolico ed espressione dell’inferno. I Belphegor proiettano sul scena metal una nuova e
(Massacre Records) Non hanno sprecato tempo i francesi Born Again. Nata all’inizio del 2016, la formazione transalpina in meno di un anno ha assemblato questo disco di debutto, che si propone di unire l’hard’n’heavy degli anni ’70 e
(Autoprodotto) Band emergente che ebbi il piacere di apprezzare dal vivo (
(Autoproduzione) Gli spagnoli Bostok sono al loro secondo lavoro, ma dopo attento ascolto posso solo dire che… le idee sono tante ma confuse. Ma veniamo con ordine. L’intro della prima traccia apre ad un pezzo piuttosto aggressivo, una
(Napalm Records) In attesa del quinto album, l’oscuro duo americano si cimenta con un EP intenso, il quale riprende il discorso interrotto con “Lovely Sort of Death” (
(Century Media) Sono passati ben quattro anni dall’uscita di “Omen Of Disease, album che ha sancito il ritorno sulle scene dei deathsters Broken Hope dopo quattordici anni di latitanza. Un
(Pulverised Records) I Beastcraft ci ricordano che in fondo in fondo proprio la Norvegia è stata la patria del black, l’ha visto nascere e disintegrarsi per poi emigrare in Svezia. Assieme ai Tsjuder sono stati un gruppo dedito al black vero,
(Steamhammer / SPV) Dopo la morte di Darrell “Dimebag” Abbott, i diversi componenti dei Pantera hanno intrapreso un percorso più o meno chiaro. Phil Anselmo ne ha imboccati diversi e nessuno veramente stabile.
(Massacre) Grandi speranze per questa band del Belgio, visto che trova la Massacre per il proprio album d’esordio, oltre al missaggio e masterizzazione di Brett Caldas Lima (Devin Townsend, Ayreon, Cynic).
(Trollzorn) Se “
(Hells Headbangers) A distanza di pochi mesi dall’ottimo “Cult Of The Empty Grave”, ritornano i toscani Barbarian, questa volta con un mini EP contenente due brani che riportano i nostri verso lidi più estremi, rispetto al precedente full length,
(Nuclear Blast) Poco da dire. I The Bastard Sons di Phil Campebell, ex chitarrista dei defunti Motörhead, sono una band intelligente. Phil, forte di un genere intramontabile (il rock’n’roll dei Motörhead), ed una fama che lo ha visto per oltre
(Nuclear Blast) A ben 14 anni dall’ultimo “Live”, disco al quale peraltro sono affezionatissimo, i Blind Guardian ci propongono un ricchissimo package di tre cd (e ben quattro vinili) a documentare il tour europeo del 2015: “Live beyond the Spheres” ha davvero