DROPDEAD – “Dropdead 1993” / “落とす死” (Reissue)
(Armageddon Label) I Dropdead sono di Providence, Rhode Island, la città del Solitario cioè lo scrittore Howard P. Lovecraft. Si formano al principo degli anni ’90 all’interno della scena punk e la loro caratteristica principale che da subito emerge nell’affrontare il loro sound è la velocità dell’esecuzione. Un’irruenza e una smodata forza (altro…)
DEVIATE DAMAEN – “Skizzi Di Riskio”
(Hellbones Records) Quasi trent’anni per la band romana… gruppo dedito alla musica estrema, dove il termine ‘estremo’ è semplicemente indicativo del fatto che ci si trova ai confini dei generi, al loro annullamento e alla loro catalogazione. (altro…)
DARK QUARTERER – “Pompei”
(Cruz del Sur) Non credo si possa mai smettere di parlare bene dei Dark Quarterer! La formazione di Piombino ha letteralmente inventato un genere, che potremmo chiamare epic/prog, e a ormai 40 anni (!) dai propri esordi sfodera un nuovo disco, che dà un seguito, dopo (altro…)
A VINTAGE DEATH / DEPLETED – “Split”
(Autoproduzione) Split leggero e immediato per gli italiani A Vintage Death e per gli statunitensi Depleted. Gruppi per la verità molto simili, entrambi votati ad un death molto romantico e lento, a tratti doom, (altro…)
DESDEMONA – “Lady of the Lore” (Reissue)
(Elevate Records) Che piacere vedere tornare sul mercato, anche se solo in digitale, i Desdemona! La band piemontese pubblicò, nella prima metà dei 2000, due ottimi dischi di power molto elaborato e barocco, e la Elevate ci ripropone oggi il debut, datato 2001. (altro…)
DIAMOND HEAD – “Lightning To The Nations 2020”
(Silver Lining Music) I Diamond Head sono ben lontani dalle proprie origini. Nascono nella metà degli anni settanta e diventano poi alfieri dell’heavy metal come parte alla New Wave Of Biritish Heavy Metal, contribuendo così a tracciare con altri grandi un percorso poi seguito da altri. Tra questi ultimi James Hetfield e (altro…)
DARK TRANQUILLITY – “Moment”
(Century Media Records) Dopo trent’anni di attività, a quattro anni dal precedente “Atoma” (recensione qui ), giungendo al dodicesimo album, i Dark Tranquillity sono sempre loro, anche se profondamente rinnovati, specialmente per quanto riguarda la line up, la quale ora vede solo Stanne e Jivarp come membri storici, oltre che Brändström ormai costante alle tastiere da due decenni. (altro…)
DISMAL – “Quinta Essentia”
(Dreamcell11/Aural Music) Affacciarsi ad un album dei Dismal è come sporgersi senza appigli sull’orlo dell’abisso, mentre l’inoltrarsi nel percorso di “Quinta Essentia” va molto, molto oltre l’esperienza musicale. Nonostante le dieci corpose tracce, qui non ci sono delle canzoni. “Quinta Essentia” non è musica, ma un’entità che ingloba la musica. (altro…)
DESASTER / DECAYED – “Desaster / Decayed” (Split)
(Helldprod Records/Chaosphere Recordings) In uno dei due lati di questo split sono ospitate delle vere e proprie leggende del black portoghese, ossia i Decayed. (altro…)
DORO – “Magic Diamonds – Best Of Rock, Ballads & Rare Treasures”
(Rare Diamonds Productions/Rough Trade)Mega best of della mitica Doro! Una valanga di musica senza limiti che riassume ed esalta egregiamente la carriera di questa rocker tanto affascinante quanto indomabile! (altro…)
DARKENHÖLD – “Arcanes & Sortilèges”
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Giungono al quinto album i francesi Darkenhöld con il loro black metal dal sapore medioevale. Dopo l’ottimo “Castellum” (recensione qui) e l’efficace “Memoria Sylvarum” (recensione qui), poi ripubblicato dall’etichetta attuale, il quintetto torna, (altro…)
DARK BUDDHA RISING – “Mathreyata”
(Svart Records)Ancora una volta questi stregoni finlandesi generano un’atmosfera letale, inquietante, destabilizzante, aprendo comunque verso una spiritualità tetra meravigliosamente sublime. Spiriti che vagano attraverso meandri inospitali, la vibrazione irrequieta dei riflessi tetri scatenati da quelle fiamme eterne. (altro…)
DÉLUGE – “Ægo Templo”
(Metal Blade Records) Hanno già fatto parte della sempre attiva Les Acteurs de l’Ombre Productions con il primo album “Æther”, ora i loreni Déluge approdano con questo secondo full length alla Metal Blade Records. Sono due etichette molto attente alle proprie proposte, pur (altro…)
DEAD HEAD – “Kill Division” (Reissue)
(Petrichor)Sono oltre trent’anni che gli olandesi Dead Head solcano il suolo di questo decadente pianeta. Trent’anni di thrash furioso, un thrash catalogabile come antecedente alle molteplici sotto categorie… un thrash che ha un sapore di death, in pieno territorio Kreator, Sadus, Dark Angel e Slayer. (altro…)
DETHRONE – “State Of Decay” (EP)
(Massacre Records) Un EP dopo due full length fortemente influenzati da Slayer e The Haunted per la band svedese, la quale trova ancora spazio alla Massacre Records. L’etichetta ripresenta nuovamente i Dethrone con le suddette (altro…)
DIESANERA – “Grudge”
(Ad Noctem Records) Quattro anni di vita e di avvicinamento a questo album per i DiesAnEra. A guardare le foto promozionali della band si pensa subito al gothic metal, al dark oppure all’horror metal. La ‘banalità’ dell’immagine viene però spazzata via dall’ascolto, azione (altro…)
DEVIN TOWNSEND – “Order of Magnitude: Empath Live Volume 1” (Live)
(Insideout Music) Dal momento in cui Mr Townsend ha deciso di proseguire in solitaria il proprio cammino artistico, diventando di fatto un solista piuttosto che una vera e propria band, il carismatico autore canadese non ha lesinato materiale. In particolare l’album “Empath”, recensito qui, che il sottoscritto aveva forse un po’ sovrastimato sulla fiducia, ma che con il (altro…)
DEFECTO – “Duality”
(Black Lodge Records) La Black Lodge è, secondo la mia modestissima esperienza, un’etichetta che è sempre andata sul sicuro, proponendo un metal che più classico non si può; puntando quindi tutto sull’orecchiabilità piuttosto che sull’originalità. (altro…)
RICKY DE CAMARGO – “Maverick”
(Heart Of Steel Records/DeFox Records) Sono pochi gli album strumentali in grado di catturare la mia attenzione dall’inizio alla fine. Mi vengono in mente i classici come “Passion & Warfare” di Steve Vai, oppure “Surfing With The Alien” di Joe Satriani o ancora il primo lavoro dei Liquid Tension Experiment. (altro…)
DEVILDRIVER – “Dealing With Demons I”
(Napalm Records) Dez Fafara e compagni sfornano un nuovo album che strappa applausi, perché composto da un buon lotto di pezzi che sanno distinguersi tra di loro presentando musicalità attraverso rifiniture eccellenti. Si intitola “Dealing With Demons I”, cioè avere a che fare con i propri demoni, una cosa non semplice. I (altro…)
DYSYLUMN – “Cosmogonie”
(Signal Rex & Egregor Records) Ed ecco che abbiamo tra le mani una nuova, l’ennesima, gemma del duo francese. A due anni dal precedente “Occultation” (recensione qui), la terza prova dei Dysylumn è quella più matura, elaborata e criptica allo stesso tempo. (altro…)
DROPDEAD – “Dropdead”
(Armageddon Label) Nella città che ha dato i natali a Howard P. Lovecraft, Providence nel Rhode Island, riemergono i Dropdead per il terzo album in studio. Il loro sound arrabbiato germoglia nel 1991 dall’hardcore punk, sospinto da qualche soluzione thrash metal. Ancora oggi e (altro…)
DEVASTATION INC. – “Beyond the Shape of Violence”
(Punishment 18 Records) Che razza di legnata! Sono rimasto annichilito dalla violenza sprigionata dal secondo album dei genovesi Devastation Inc. Avevo apprezzato moltissimo il debutto “No Way For Salvation” (recensione qui), ottimo (altro…)
DEREK SHERINIAN – “The Phoenix”
(InsideOut Music) Il Caligola delle tastiere. È così che Alice Cooper ha definito Derek Sherinian in occasione di una delle tante collaborazioni che il tastierista ha avuto con un ventaglio infinito di artisti, compresi Malmsteen, Dream Theater, KISS, Billy Idol, (altro…)
DARKENED – “Kingdom of Decay”
(Edged Circle Productions) Non credo molto nei super gruppi, nati solitamente come somma di solisti più che come combo con una propria identità. Eppure, ascoltati questi Darkened mi sono dovuto ricredere. A dispetto dei nomi coinvolti, devo dire che il (altro…)
DEAD LORD – “Surrender”
(Century Media Records) Gli svedesi Dead Lord sono maledettamente classici, praticamente appartenenti ad un altro tempo. Non solo il loro look porta indietro l’immagine di almeno tre o quattro decenni, ma anche la loro musica abbraccia quel (altro…)
DAMNATION ANGELS – “Fiber of our being”
(Massacre Records) A ben cinque anni da “The valiant Fire” tornano gli inglesi Damnation Angels: per quanto i fasti del debut rimangano irragiungibili, stavolta i gothic metallers albionici (altro…)
DEAD BRONCO – “The Annunciation”
(Sun & Moon Records) Due album usciti in contemporanea, uno stile facilmente riconoscibile, eppure i due lavori sono estremamente diversi l’uno dall’altro. Rispetto al disco “gemello” “Driven By Frustration”, nel quale la componente country/folk/ bluegrass prevale sulla comunque presente attitudine punk/metal, (altro…)
DEEP PURPLE – “Whoosh!”
(earMUSIC) “Whoosh!” è la terza collaborazione di fila tra i Deep Purple e il produttore Bob Ezrin. Collaborazione tra una delle più importanti realtà della storia del rock e colui che ha lavorato ad album come “The Wall” e (altro…)
DEE SNIDER – “For The Love Of Metal Live”
(Napalm Records) Il quarto album solista di Dee Snider, monumentale singer dei Twisted Sister, offre il nome a questa nuova testimonianza live del cantante. Nonostante (altro…)
DEAD BRONCO – “Driven By Frustration”
(Sun & Moon Records) Davvero bizzarra la proposta dei Dead Bronco. Il progetto nasce dalla mente di Matt Horan, cantante/chitarrista floridiano il quale, stanco della scena musicale locale, decide di spostarsi altrove, precisamente in Spagna, a Bilbao. Qui incontra (altro…)
DRACONIS – “Anthems for an Eternal Battles”
(Brutal Records) È caos questo album nel quale il death metal viene portato avanti in parte con coordinate thrash e groove metal ma soprattutto verso un suono (altro…)