MELECHESH – “Enki”
(Nuclear Blast Records) Hanno mai sbagliato un colpo i Melechesh? A detta di chi scrive la risposta è un solenne no. Risposta che non cambia all’ascolto di questo nuovo lavoro. Meno peculiare come suono rispetto ai platter precedenti, questo album si caratterizza per il suo essere diretto, senza troppi rimaneggiamenti o aggiunte in studio. Ormai anche questo è distinguersi (altro…)
(Killer Metal Records) Non un vero e proprio album, ma una sorta di raccolta con qualche inedito per il vulcanico chitarrista di Los Angeles (e culturista, non dimentichiamolo) Maxxxwell Carlisle. “Visions of Speed and Thunder” ha diverse anime: è un disco da guitar hero, ma contiene anche tanto us power metal, e non disdegna toni shred.
(AFM Records) Delle due principali creature dell’axe man Dushan Petrossi -lo confesso- ho sempre preferito gli Iron Mask. Questo è già un complimento, considerando che sono entrambe creature della stessa persona la quale -anche se spesso non riconosciuto- ha un talento creativo immenso tale da mantenere le due identità separate, distinte… creando
(UKEM Records) Secondo EP per i Masochist, band Inglese che propone un brutal death metal old style. Il sound dei Benediction, viene brutalizzato con influenze Floridiane, mescolando così le atmosfere oscure tipiche del death metal Inglese, con quelle marce del brutal d’oltreoceano. L’opener “Prologue To Prolapse” ha un
(Memento Mori) Full length di debutto per i Morbidity, band proveniente dal Bangladesh, a conferma del fatto che, talvolta, le releases più convincenti provengono dai posti più inaspettati. La loro proposta è un death metal old school, dalla forte matrice thrash, tipica dei primi lavori di
(Autoproduzione/The Orchard) La semplicità è qualcosa che paga sempre, porta soddisfazioni e dà sicurezza. Stefano detto S.P. Jesus ha pensato cinque anni fa di fare girare la propria chitarra su cose meno ‘toste’ rispetto al death metal dei Natron: il rock ‘n’ roll è stata la soluzione. Infondervi cose stoner, hard rock, rock
(Napalm Records) Nel 2011 in molti si sono chiesti se con “Alpha Noir” i Moonspell avessero inaugurato un nuovo corso nella loro discografia. Ascoltando il nuovo “Extinct” non si può dare una risposta univoca. Che cosa si sono inventati i lusitani questa volta?
(Iron Bonehead) Il black è un sottogenere che ha fatto, nelle sue manifestazioni più radicali, dell’oltranzismo una bandiera. Un principio da seguire. Se da un lato questa scelta stilistica ha tagliato fuori molte possibilità di evoluzione della scena stessa, dall’altro lato non si
(Hells Headbangers) Un quarto d’ora di violenza sonora, quello offerto dagli spagnoli Mutilated Veterans nei cinque brani che compongono questo “Necro Lust Warhead”, primo 12” EP della band. Il genere proposto è un crust dalle forti tinte D-beat incrociato col death metal. Il mini si apre con “March Of The Mutilated”, intro marziale che cede subito il posto “War
(Shadow Kingdom) La Shadow Kingdom continua la propria meritoria opera di ristampa dei classici dei Manilla Road: dopo “Invasion” (
(Century Media) Marduk: non servono presentazioni, non servono spiegazioni. E’ da un quarto di secolo che devastano il mondo con il loro personalissimo black metal, con la furia incontrastata della loro musica, dei loro concerti, dei loro testi. “Frontschwein” è il tredicesimo capitolo, il quinto con Mortuus alla
(Unholy Prophecies) A tre anni di distanza dal debutto “Reborn In Death”, gli Spagnoli Morbid Flesh tornano con questo EP di sano, classico e potente death metal di stampo Scandinavo. La pressoché totale mancanza di originalità è sopperita dalla convinzione con cui questi ragazzi distribuiscono le loro mazzate all’inerme ascoltatore.
(Moribund) Shatraug: oscuro personaggio finlandese che al black metal ha dato -e continua a dare- molto. Behexen, Black Stench, Drowning the Light, Foudre Noire, Horna, Necroslut, Sargeist… alcuni -non tutti- i progetti dove questo artista partecipa come chitarrista, bassista, tastierista, vocalist o addirittura come one man band. La
(Autoproduzione) Myrkagav è il progetto solista di Lars Jensen, polistrumentista norvegese che dal 2003 ha allineato diverse produzioni minori e un full-“length”. Qui ci occupiamo del suo nuovo singolo, che racconta la storia di un uomo maledetto da una strega e degli sforzi della moglie per salvarlo. Il brano
(autoprodotto) Geniale quintetto danese! Si affacciano sulla scena per la prima volta, dopo essersi formati nel 2012. Questo EP, secondo l’idea della band, è un embrione della loro visione artistica, la quale si sta sviluppando, sia musicalmente che visivamente. Le tre canzoni
(Pure Steel Promotion) Dopo il buon EP “Sweat” del 2005, ritornano sul mercato i Mezzopalo con “Underskin Stories”, debutto sulla lunga distanza della band Trentina, nata nel 1998 e forte di una consistente esperienza live maturata tra pub, raduni di bikers e in qualsiasi altro evento in cui è stata data loro la possibilità di esibirsi. Il sound del gruppo si rifà molto all’hard rock degli anni ’80,
(Code666) Nel funeral doom metal è il momento delle band internazionali: in realtà, tenendo conto delle misure ridotte di una scena però particolarmente coesa, non è tanto strano che gli artisti più in vista collaborino volentieri fra di loro. Gli esordienti Mesmur,
(Cold Raw Records) Sussurri, dicerie e qualche parola scritta carpita in giro, mi avevano fatto intendere che il nome Malamorte fosse qualcosa di notevole. Ricevere dalla Cold Raw “Tha Fall of Babylon” per scriverne la mia opinione, mi ha restituito la
(Kaotoxin Records) Split cd all’insegna della musica estrema quello proposto dagli Atara e dai Miserable Failure. Le bands, entrambe Francesi, mostrano due modi diversi di intendere il grindcore: i primi si rifanno molto alle sonorità che hanno reso grandi acts come Napalm Death e Terrorizer, con un
(Massacre Records) Fa piacere rivedere in pista, dopo un silenzio di ben sette anni, i Messiah’s Kiss: significa che Mike Tirelli ha vinto la sua lunghissima battaglia contro il cancro, ed è potuto tornare a esibirsi dietro al microfono! Fatti gli auguri, doverosi, bisogna però dire oggettivamente che il quarto disco
(Sparkle Music Management) Disco solista del virtuoso degli Arthemis: Andy. E qui si aprono le porte della sua creatività, pura libertà, puro sfogo artistico senza confini, senza limiti. Tre quarti d’ora di chitarra circondata da altri ottimi musicisti, tre quarti d’ora di esaltanti pezzi strumentali che mi ricordano artisti capaci di
(Contagion Records) Questa band nasce per volontà di Chas Fenoughty (Thus Defiled) e Mike Pearson (ex Winter Of Torment), ai quali si sono poi aggiunti altri due elementi per scolpire in modo efficiente un sound che accosta thrash, death e grindcore. L’atmosfera di “Flesh Made Man” è ammalata, trasuda
(Beyond…Prod.) Cinque eterni anni. Tanto è passato dall’ultimo album degli Italiani Mystical Fullmoon, album che era anche il debutto nonostante la band sia sulle scene da molto più tempo. Un’attesa premiata da questo poderoso trofeo: un’ora di musica grandiosa, trionfale, complessa, contorta. Sarebbe
(Pure Steel) Ai tedeschi, o più precisamente in questo caso agli austriaci, piace troppo l’heavy metal classico per inserirvi differenze e variazioni. Così il nuovo album dei Mortician, il secondo (
(Napalm Records) Wyndorf ha detto che questo album è stato un “felice esperimento”. Pensate cosa accadrebbe alle canzoni di “Milking the Stars” se fossero state registrate nel 1968? Il frontman della band se l’era posta questa domanda già durante la lavorazione dell’album. Ecco che qualche tempo dopo “Milking The Stars: a re-imagining of Last Patrol “ diventa la risposta a quelle domanda. L’ottimo
(Auto produzione) Un viaggio attraverso quarant’anni di musica rock. Forse questo è il modo migliore per descrivere come suona questo “2” dei Francesi Mallory. L’album, infatti è variegato e racchiude svariate influenze. Si va dall’hard rock fortemente impregnato di blues dell’opener “Awake” alla successiva “Big Nails”, decisamente più veloce e
(Pure Steel Publishing) Terza uscita discografica per gli Italiani The Megs, dopo l’esordio “Jealousy” (2011) e l’EP “Start” (2013). La band descrive il proprio stile “High Energy Rock”, un termine che ritengo piuttosto azzeccato. I brani contenuti in questi album sono piuttosto brevi e senza fronzoli, immediati. Musicalmente ci troviamo davanti ad un
(Beyond Productions) Secondo album per i Savonesi Machine Gun Kelly, nati nel 2000 come cover band di gruppi come Saxon, Motorhead e Judas Priest e, successivamente proponendo pezzi propri. Dopo anni di attività live e alcuni cambi di formazione, nel 2010 la band registra l’album di debutto “No Place To Hide” che ha
(Terror From Hell Rec.) Inciso e pubblicato nel 2012, la Terror From Hell da di nuovo voce al primo album dei francesi Morgon. Ripubblicazione ben gradita per questo sound caotico, infernale ed estremamente violento. Una nube sonora dirompente “Nekrocult Archeochaosphere”, fatto in parte con un death metal oscuro e potente. Sound catramoso portato a una durata di ben oltre un’ora. I francesi incisero un demo nel 2006
(Nuclear Blast) Tra gli artisti che ho sempre ammirato per la loro coerenza, Robb Flynn merita una menzione speciale. A differenza di tanti colleghi che ripetono ad nauseam la stessa formula compositiva, Robb si dimostra coerente nel non ripetersi mai. Lo seguo già dai tempi dei Vio-Lence, una delle migliori band thrash metal che siano mai esistite (“Oppressing The
(Adversum) Abissi undeground Norvegesi. Nel 1992 esisteva una band strana, complessa: Taarenes Vaar. Piena ondata blacke metal, con quei satelliti impazziti che sono poi diventati i capostipiti dell’avant garde black metal (Ved Buens Ende, Fleurety). Ma per i Taarenes Vaar all’epoca
(Sepulchral Prod.) Freddo, tanto freddo. Anzi, il gelo. Quello più bianco e tormentato dai venti. Il freddo, quello sprigionato da corde d’acciaio battute con frenetica e animalesca attitudine. Le corde di chitarre interpretate da distorsioni glaciali e spettrali. Monarque è tutto questo e incarna alla perfezione lo spirito primevo del Black Metal Quebecoise. I Monarque sono stati già affrontati en passant
(Peaceville) Culto. Leggenda. Mito. Un trip devastante, causato da sostanze stupefacenti estreme. Un trip che è durato anni -quasi un ventennio- e che continua a creare allucinazioni, paure, crisi di astinenza, tremori, tendenze suicide, desideri omicidi, sete di sangue. L’estremismo del black metal: purezza strutturale estrema,
(Debemur Morti Productions) Oscurità nordiche. In un freddo intenso e penetrante, nel bel mezzo del nulla e di una oscurità opprimente, cala un velo, un’atmosfera, una forza, uno spirito… una entità palpabile, reale, cala su esseri umani persi, dispersi, desolati; cala ed intensifica l’oscurità, la perdizione, la deviazione. La pazzia.
(Nuclear Blast) Si, l’hardcore è vivo anche se nel caso dei Madball è quello newyorkese e dunque più “metalloso” e cupo di ogni altro della scuola americana. Un nuovo album dei Madball è un evento per la qualità, l’entusiasmo e l’attitudine profusa. L’attitudine poi nell’hardcore