VEILED – “Black Celestial Orbs”
(Iron Bonehead) Una band al debutto. Ma forse no. Per esempio ho personalmente recensito un loro split con i Grá, questo qui, e pure un loro EP, questo. Se avete accettato il mio suggerimento di lettura, (altro…)
(Iron Bonehead) Una band al debutto. Ma forse no. Per esempio ho personalmente recensito un loro split con i Grá, questo qui, e pure un loro EP, questo. Se avete accettato il mio suggerimento di lettura, (altro…)
(Dissonance) Cinque singoli riediti in un box, sia nella versione CD che vinile. Un’altra raccolta che si aggiunge alle tante pubblicazioni sui Venom. Dieci canzoni che costituiscono i singoli pubblicati tra il 1981 e il 1984. Si parla del primo singolo che anticipò l’album d’esordio “Welcome (altro…)
(Peaceville) Sembra proprio che a Chris Reifert non piaccia rimanere con le mani in mano. Sono passati alcuni mesi dall’ultimo lavoro degli Autopsy “Puncturing The Grotesque”, ed ora lo ritroviamo in veste di (altro…)
(AFM Records) Arriva a quota cinque la discografia dei Voodoo Circle, band capitanata dal chitarrista Alexander Beyrodt, sempre con il bassista e collaboratore Mats Sinner al suo fianco. Sempre ispirati all’hard rock classico, i Voodoo Circle (altro…)
(Moribund Records) Puntuale come la fine, giunge il sequel della esalogia “Nostalgia…” del maestro della depressione Vardan. (altro…)
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(High Roller Records) I Vojd non sono altro che i Black Trip che, fatti alcuni cambiamenti radicali nella line up, hanno ragionato sul cambiare direttamente nome. In realtà i canoni stilistici non si (altro…)
(Inverse Records) Concept distopico e fantascientifico per il secondo full-length dei finlandesi Vinide, che si esibiscono in un prog/power dagli spiccati caratteri sinfonici, in un sound dominato dalle tastiere. Ci sono un paio di intermezzi recitati, (altro…)
(Agonia Records) Un proiettile, una grossa pallottola che perfora l’ascoltatore. “Dark Days of the Soul” è una forza della natura. Un uragano death-crust che polverizza ogni cosa. Una rabbia infinita quella di Zyklon (chitarra e basso, Infernal War), Warcrimer (cantante, Infernal War, Iperyt) e (altro…)
(UNFD) Tributo per gli australiani, ma nativi di Newcastle, Silverchair. “Spawn (Again)” è costituito da uno stuolo di band che sperano di presentare (altro…)
(Harvest Of Death/Signal Rex) Logge nere, cantine umide, fognature, antri poco raccomandabili… In Europa c’è ancora chi concepisce e suona la musica black in questi luoghi. Musica (altro…)
(autoprodotto) Beh, le informazioni fornite insieme ai file audio dell’album erano così dettagliate che mancava poco fossero da sole una piccola recensione del prodotto. Partiamo col dire che c’è solo una mente ed un esecutore dietro a (altro…)
(Massacre Records) L’ultimo album risale addirittura al 2003, ma i tedeschi Voice sono tornati in pista (d’altronde in quest’epoca di revival è la prassi) per un solido ma – va detto – estremamente canonico disco di heavy/power germanico, il quinto della loro discografia. (altro…)
(Fighter Records) Quelle vecchie volpi spagnole dei Vhäldemar, che non si facevano vedere con un full-length dal 2013, hanno piazzato un’altra delle loro bordate heavy/power metal: e io a questa band non riesco a dire di no. (altro…)
(Massacre Records) A seguito di “Heart of the Phoenix”, i tedeschi Victorius propongono uno scanzonato ep di quello che autodefiniscono ‘Jurassic Power Metal’… l’assurda storia del concept vede la lotta fra gli alieni e i dinosauri della ‘Holy Dinoforce’, (altro…)
(Shadow Kingdom) È sempre un peccato dover parzialmente stroncare un album che potenzialmente avrebbe tutte le carte in regola per piacere. Quello strano senso di incompiutezza che affiora nonostante la professionalità con cui è stato realizzato. È questo il (altro…)
(I, Voidhanger Records) Terzo intenso album per i finlandesi Verge, autori di un black metal a 360°, molto personale, molto intenso e ricco di sfumature. Il nuovo lavoro è ispirato alle teorie degli stadi dell’esistenza del filosofo danese Sören (altro…)
(Ektro) Immaginate di entrare in un museo, o meglio nell’area di una mostra di arte moderna… dove l’arte non è legata ad opere di stampo classico/tradizionale come quadri, sculture o affreschi, ma un’arte complessa, dinamica, moderna ma anche (altro…)
(Dissonance) Probabilmente questa pubblicazione farà felici i fan di lungo corso della storica band inglese. Finalmente è infatti possibile reperire tutti gli EP pubblicati nella serie ‘Assault’ dei Venom, pubblicati (altro…)
(Xenoglossy Productions) Il moniker in questione nasce attraverso Alexander White, inglese e mente di Uncertainty Principle, progetto sperimentale di lungo corso, oltre a The NULLL (altro…)
(Sleaszy Rider) Anno dispari? Allora i Voltumna pubblicano qualcosa! Fu così nel 2011 con l’EP “Chimera”, poi il debut album due anni dopo e nel 2015 il secondo, “Disciplina Etrusca”. (altro…)
(Allegro Talent Media) A distanza di pochi mesi dalla ristampa ad opera della Massacre Records del debutto “Go And Live… Stay And Die” ecco una nuova reissue per i Vendetta, questa volta grazie alla Allegro Talent Media. “Hate” risale al 2007 ed è la terza fatica per la (altro…)
(Moribund Record) La nostalgia e la decadenza della musica di Vardan è proporzionale solamente all’infinito numero di release che questo artista (altro…)
(Iron Bonehead/Debemur Morti Productions) Il male materializzato dai neozelandesi Vassafor è privo di difetti: non ci sono contaminazioni celesti, traccie di purezza o bagliori candidi. Si (altro…)
(Avantgarde Music) Misterioso progetto tedesco dedito ad una specie di black metal ambientale, vagamente spaziale o comunque etereo. L’oscurità è dominante per questa pubblicazione riedita dalla Avantgarde in seguito ad una stampa originale di sole 100 (altro…)
(Autoproduzione) Quarto volume in download gratuito, che raccoglie il meglio delle ultime uscite in ambito folk/pagan/viking metal, ad opera (altro…)
(Sliptrick Records) Gli svedesi Veonity, che si erano fatti notare due anni fa con il simpatico “Gladiator’s Tale”, tornano all’attacco con questo disco dalla bella cover fantascientifica. Abbiamo sempre un power abbastanza ortodosso, come dimostra la opener “When Humanity is gone”, (altro…)
(Cadiz Music) Una delle cose migliori fatte da questi britannici. Loro si ripresentano con un nuovo cantante, Nik Taylor-Stoakes, a distanza (altro…)
(Season of Mist) C’è un tizio a Bergen che vive fuori dal tempo. Veste come un contadino condannato alla città, un crossover tra un prototipo dell’emigrazione verso nuovi lidi del secolo scorso ed un pazzoide disadattato con una psiche (altro…)
(Nordvis Produktion/Bindrune Recordings) Rob Allen deve essere un personaggione pieno di idee, almeno a giudicare dalla quantità di gruppi con cui collabora e di quelli di cui è fondatore. I Vaiya sono un suo (altro…)
(Massacre Records) Nel vasto panorama thrash metal tedesco degli anni ottanta, oltre al sacro triumviro formato da Sodom, Kreator e Destruction, altre bands hanno sfornato album di assoluto valore (altro…)
(Nuclear Blast Records) Black metal? Ne sono i pionieri. Death metal? Sono tra quelli del primo ordine che hanno preso il death e l’hanno migrato verso tematiche più oscure. Più oltraggiose. Da sangue, morte e sgozzamenti (altro…)
(Andromeda Relix) Capita a volte che un titolo di due parole descriva meglio di mille discorsi l’attitudine che guida un album. È il caso dei veronesi Vetriolica, che con “Dichiarazione D’odio” mettono in evidenza fin da subito la rabbia e l’aggressività che (altro…)
(Osmose Productions) Con certe cose gli artisti vogliono colpire l’ascoltatore e prenderlo per la gola. Certe volte non serve neanche tanto, basta magari un suono, una voce, un rumore catturato su nastro al momento giusto. I Venereal Baptism hanno (altro…)
(Autoproduzione) I giovanissimi Vis di Brescia mettono a disposizione gratuitamente il proprio ep di esordio, pagan/black metal di belle atmosfere e molteplici influenze. I quattro brani in scaletta (altro…)