WILDIME – “Boaster Trauma”
(MASD Records) Polvere del sud, miasmi e vapori vulcanici che infestano l’aria, tormentandone lo stesso ossigeno. Tornano gli italiani Wildime, dopo il validissimo debutto del 2015 “Beams of Bones Walls” (recensione qui). Il loro genere rimane quello, (altro…)
 
(Iron Shield) Piccolo split di una mezz’ora per omaggiare i danesi Randy, misconosciuta cult band che non è mai arrivata al full-length: se lo dividono i tedeschi Blackslash (
(Pure Steel) Gli inossidabili crucchi Wolfen tornano alla carica a quattro anni dal precedente “
(Scarlet Records) “
(Ancient Blaze) Pochi dischi sono entrati nel mio immaginario come questa unica ed inimitabile gemma del metal italiano. Uscito originariamente nel 2005 e riproposto ora dopo anni di oblio dalla Ancient Blaze seppur in 
(Nadir Music) Album affascinante, comunque impegnativo sia per la musica che per le atmosfere, le melodie. Si ha la sensazione che con “Mot” la band abbia scelto una trama, dedicandosi poi al proprio sviluppo, al suo intreccio. Scatti death metal, un sostanziale thrash 
(Memento Mori) Il ritorno in auge del death metal old school ha in qualche modo permesso a molti giovani di addentrarsi in queste fantastiche sonorità, e questo non può che rendermi felice, visto che amo questo genere da almeno venticinque anni. Il 
(Livewire/Cargo Records UK ) Sballati, folli, scazzati e dannatamente potenti! Sono in giro da 30 anni, hanno pubblicato un dozzina di dischi nei quali non hanno mai fatto nulla per evitare di risultare offensivi. Tutto ruota attorno alla rock star anarchica Kory Clarke, vocalist e 
(earMUSIC) I We Sell The Dead sono nati come un supergruppo, per lo meno per chi considera la Svezia come patria della musica estrema. Ex membri di In Flames, HIM, Spiritual Beggars e altri si sono uniti sotto questo nome per un progetto che 
(Arthorium Records) Primo full length per Wild Witch, formazione brasiliana nata nel 2011 e con un EP intitolato “Burning Chains”, registrato tra il 2012 ed il 2013 all’attivo. Partita originariamente come quartetto, nel 2016 la band vede l’abbandono del cantante 
(Ulterium Records) Dopo “
(Karisma Records) Spegnete i pensieri coscienti e lasciatevi andare. Fidatevi. Fatevi trasportare dai sogni, dalle emozioni, da pensieri solari ed altrettanti pensieri tetri. Suoni privi di luce, suoni cristallini, suoni luminosi, suoni brillanti, atmosfere 
(GrimmDistribution) Beh, devo dire che la definizione del genere proposto, ‘dark jazz’ per una volta riassume benissimo quanto proposto. Ho ascoltato e riascoltato non so quante volte il cd ma devo ammettere 
(Sliptrick Records) I francesi Worselder sono dei ragazzi in piena ondata di quel metal moderno che secondo me ha poco a che fare con i pilastri degli anni ‘90. Questo non significa necessariamente che non ci sia qualità e talento, solo che è 
(M-Theory Audio) Da Los Angeles, California, i White Wizzard sfornano un quarto disco che ha i numeri per far parlare di sé. Non si tratta certo di un album lineare, anzi direi che la definizione di ‘classic heavy metal’ sta stretta 
(Scarlet Records) Terzo album per Wildestarr, progetto nato nel 2010 dalla mente dell’ex bassista dei Vicious Rumors Dave Starr (qui si occupa sia delle parti di chitarra che di quelle di basso) e di sua moglie London Wilde, 
(Century Media) 18 ottobre 2007. Sembra passata una vita, eppure per me quella sera passata al Country Star ad Albignasego (Padova) ha cambiato il modo di intendere la musica estrema. Quella sera vidi per la prima volta salire 
(Inverse Records) Dopo il 
(Century Media) Nel 2016 i Witchery erano tornati dopo ben sei anni di distanza dal precedente “Witchkrieg” con l’album “In His Infernal Majesty’s Service”, composto soprattutto per festeggiare i vent’anni di una band che negli ultimi anni aveva latitato, 
(I,Voidhanger Records) L’etichetta discografica I,Voidhanger Records è una garanzia di qualità in ambito estremo, proponendo da sempre realtà 
(Sharptone Rec.) Da qualche tempo la band cede il passo alla propria anima più melodica. Il precedente e omonimo album poteva 
(Prosthetic Records / Naturmacht Promotions) I Wormwitch partono alla grande: formati nel 2015 con relativo demo… poi un singolo l’anno dopo e finalmente il debutto quest’anno con 
(Sargent House) Donna oscura. Tetra. Priva di luce. Ma questo sesto album vede un barlume di luce, una ribellione, l’artista che si stanca di fuggire da se stessa, che non vuole più nascondersi e sparire dietro la sua musica. Il risultato è una 
(Artemisia Records) È questo il black metal del Nord America, il cascadian black metal, quello delle foreste dell’Oregon, di una fettina del Canada, delle coste pacifiche e così via. 
(Werewolf Records) Ottimo debutto per White Death, formazione finlandese dedita ad un black metal old school. La musica della band è infatti ancorata al black scandinavo, con palesi richiami ai Goatmoon, con i quali il batterista 
(Jolly Roger Records) All’epoca di “Litanies From The Woods” (2015, 
(Apollon Records) Etichetta Norvegese (di Bergen), progetto artistico Norvegese (di Oslo). Origini musicali tedesche, visto che siamo davanti ad una divagazione digitale d’annata, un tributo al krautrock degli anni ’70, musica che 
(Godz Ov War Productions) “Metal To The Bone”: un titolo che la dice lunga sull’attitudine dei Warfist, formazione polacca giunta al secondo album. Un’attitudine totalmente old school, quando il metal non era diviso in miriadi di categorie, era 
(Inner Wound) Ricordavo il nome dei Wind Rose per via dell’ottimo debut “
(AFM) Wolfpakk è un progetto messo su da Michael Voss e Mark Sweeney, rispettivamente cantante dei Mad Max ed ex-vocalist dei Crystal Ball. Nel 2011 l’album omonimo e due anni dopo 
(Nuclear Blast) E “Time II”? Otto anni fra il debut e “
(More Hate Productions/Satanath Records) Dalla Crimea giunge questo progetto che è un chiaro omaggio, fin dalla splendida copertina, agli scrittori maledetti e ad alcuni scritti dell’horror che hanno contribuito a creare alcuni dei più famosi stereotipi e 
(Massacre Records) Come passa il tempo! I Wizard sono arrivati addirittura all’undicesimo album, a quattro anni di distanza dal godibile ma non eccellente “
(Minotauro Records) Trentasette minuti strani, energetici, fumosi ma melodici. Trentasette minuti dal sapore strano, un po’ occulto, un po’ esplicito, un po’ intrigante. Progetto che un po’ riprende i concetti espressi da 
(Nuclear Blast) Lavoro solista per l’eccentrico ex front-man dei Murderdolls. Horror music, horror metal, horror punk… con un tocco commerciale che rende tutto deliziosamente catchy. In un certo senso si può dire che