XUL OV KVLTEN – “Entropic Increase from the Omega Aeon”
(ATMF) Formazione giovane, nuova, armata di impeto, forza e un senso della composizione dinamico. Autori di un black metal affiancato da tratti symphonic, ma dai toni (altro…)
(ATMF) Formazione giovane, nuova, armata di impeto, forza e un senso della composizione dinamico. Autori di un black metal affiancato da tratti symphonic, ma dai toni (altro…)
(Hells Headbangers) Per circa quindi anni i cileni Slaughtbbath sono stati fedeli alla loro essenza black & death furiosa. In carriera hanno pubblicato, questo compreso, solo due album, ma negli anni sono sempre rimasti attivi dando vita ad una miriade di singoli, EP e split, (altro…)
(Fastball Music) Un po’ Manowar, un po’ Judas Priest, certamente tedeschi e con occhio e anima rivolti all’heavy metal classico, i Wardress ritornano dopo un’effimera esistenza di molti anni fa. Un battito di ali e (altro…)
(Inverse Music) La Finlandia si conferma fucina infinita di formazioni heavy metal: la Inverse, etichetta appunto finnica che ormai propone soltanto band nazionali, lancia l’esordio dei Phoenix Titan. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Non è facile per me parlare in maniera imparziale degli Helloween. Sono un fan sfegatato delle zucche amburghesi sin dalla fine degli anni ’80, quando Kai Hansen era ancora un membro fisso della line up. Con gli (altro…)
(Peaceville Records) Un ritorno dal mondo degli inferi. Sinceramente, ascoltando OGGI questo disco alla cieca, senza conoscere il nome della band o i musicisti coinvolti, appare quasi ovvio etichettare l’intero disco come una specie (altro…)
(EarMusic) Se vogliamo ripercorrere la carriera dei DragonForce, è facile ragionare in base a un ‘prima’ e un ‘dopo’: il ‘prima’ sarebbero i primi quattro dischi (tre ottimi, “Ultra Beatdown” quasi pessimo), (altro…)
(Svart Records) Profondi cambi per gli svedesi Goatess! Dopo due fantastici album, quello omonimo (recensione qui) ed il successivo “Purgatory Under New Management” (recensione qui), avvicendamento per quanto riguarda il bassista che ora è Samuel Cornelsen… ma il vero cambiamento ha a che fare con (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Split tra due band affatto di lungo corso. Gli Evil, giapponesi e dunque il loro nome nella loro lingua è scritto così イビル, trasmettono all’ascoltatore (altro…)
(Inside Out Music) Nell’immaginario di chi viaggia con la mente, certi luoghi hanno dei suoni. Sonorità che identificano un luogo e viceversa, rumori propri tanto quanto il (altro…)
(Nordvis Produktion) Terzo lavoro per gli svedesi Bhleg, un EP che fa seguito al poderoso album “Solarmegin” dell’anno scorso (recensione qui). “Äril” ha un suono più potente e curato rispetto all’album che lo precede, ed in questa mezz’ora (scarsa) il DSBM è molto più marcato, ricordando spesso (e (altro…)
(Inside Out Music) Forse in pochi altri casi oltre a questo il termine ‘supergruppo’ calza a pennello: Portnoy alle pelli, Soto al microfono, Sheehan al basso, Bumblefoot alla chitarra e Sherinian (altro…)
(Pure Steel Records) I Wretch dell’Ohio offrono un buon us power/thrash metal: il nuovo album “Mar or Machine”, il quarto della loro carriera, come riuscita si colloca a metà strada (altro…)
(Indie Recordings) Che entità strana questi norvegesi! Strana e dannatamente originale. È sempre difficile classificare il loro sound, in quanto estremamente variegato ma altamente efficace ed impattante! Basta ascoltare il primo brano, “Coal”, per rendersi conto di quale mostro (altro…)
(Season of Mist / Underground Activists) L’album per tutti i metallari. Per tutti quelli che sbattono il muso contro l’heavy metal e fino a salire. Urn, finlandesi, ben rodati da un trafila di album e una storia che inizia (altro…)
(Indie Recordings) Già con il singolo “Lorn and Loath” (recensione qui), si capiva che Wolcensmen si accingeva ad una specie di nuovo debutto, una rinascita, una nuova esternazione stilistica travolgente. L’obiettivo è stato (altro…)
(Lunar Apparitions / Amor Fati) Sostanzialmente una reissue di questo infernale split uscito alcuni mesi fa per mano della Amor Fati Productions. La Lunar Apparitions lo riprende in considerazione e lo pubblica (altro…)
(Indie Recordings) Tutto decade. Ogni sentiero discende verso il nulla dell’eternità infernale. Non ci sono speranze. Disturbi psicologici che disorientano la mente: Solitudine… l’unico amico del quale puoi fidarti è… forse… te stesso. Amori che ambiscono al futuro condannati da una (altro…)
(Century Media) Forse la band più ‘al di sopra delle parti’ in fatto di genere, influenze, delle etichette di genere e stili oltre che delle mode. Concretamente il laboratorio nel quale tutto quanto il metal (altro…)
(autoproduzione/Avantgarde Music) Il duo cosmico svedese è tornato con un’altra opera coinvolgente e molto intrigante: dopo i primi due EP, finalmente un full length, ovvero oltre un’ora di musica intima che si (altro…)
(Nuclear Blast Records) Continua il percorso intrapreso con “Condolences” da Wednesday 13: un nuovo album esplosivo, elettrico, estremamente moderno, maledettamente tetro e con contenuti (altro…)
(Listenable Records) Si apre con maestosa solennità questo album saturo di melodie, accresciuto dai suoni, dal loro propagassi e concentrarsi. Il primo attacco di chitarra è un assolo ricco (altro…)
(Revalve Records) Ben sei anni separano il terzo album dei Soul of Steel dal precedente, “Journey through Infinitity”: tanti i cambi di formazione, ma tanta anche l’esperienza maturata (altro…)
(Ván Records) Gli Atlantean Kodex sono la miglior band heavy metal attualmente in circolazione. E per ‘heavy metal’ intendo il sound ‘classico’, quello che affonda le sue radici negli ’80, (altro…)
(Non Serviam Records) Nuovo album e una maturità affatto nuova, semmai ingigantita per questa band che esista da solo un lustro. I ShadowThrone nascono dopo l’uscita dai Theatres Des Vampires di Steph. Il chitarrista (altro…)
(Street Symphonies Records & Burning Minds Music Group) I Bullring sono al debutto, ma sono composti da un trio tutt’altro che principiante! Musicisti esperti che nel corso degli anni hanno condiviso il palco il palco con nomi noti della scena musicale rock (e (altro…)
(autoproduzione) Lione è una città che da tempo sprigiona qualcosa di interessante, in fatto di nuove tendenze del metal, punk e rock. Lo dimostra anche questa volta l’arrivo in redazione di un album nato nella città francese. Un (altro…)
(Nuclear Blast Records) Ormai gli Opeth hanno vacato quel delicato confine che divide i gruppi che devono ricercare ascoltatori dai gruppi che sono ricercati dagli ascoltatori. Inutile cominciare ogni loro recensione con la storia, le svolte e le (altro…)
(Nuclear Blast Records) Tornano a ventisette anni di distanza dal secondo album “The Law” gli Exhorder, a mio avviso una delle band più sottovalutate della storia del metal. La formazione di New Orleans è stata la (altro…)
(Listenable Records) La pulsante massa sonora dei Mars Red Sky si nutre di sludge, stoner, psych rock. Una vasta landa dai suoni catramosi e lisergici, percorsa dalla voce eterea e vagamente pop anni ‘60 di Julien (altro…)
(Avantgarde Music) I Negură Bunget cessarono di esistere due anni fa, quando Gabriel ‘Negru’ Mafa, batterista e co-fondatore scomparve il 21 marzo 2017. La band proponeva un black metal atmosferico legato indissolubilmente con la natura e al lato spirituale e folkloristico delle tradizioni della loro terra, la Romania… (altro…)
(Ram It Down Records) Sempre clima di anniversario per i norvegesi Divided Multitude! Se con l’ottimo precedente album omonimo -il secondo album omonimo della loro discografia- (recensione qui) la band celebrava il ventennale della formazione (altro…)
(Arising Empire) Proprio dall’opener “Feel”, la quale contiene una piccola intro, si ha l’impressione di avere a che fare con brani perfetti per gli anime giapponesi. Non da meno altre che seguono nell’ascolto (altro…)