РУИHϬI BEЧHOCTИ – “Шёпот Эабытых xолмов”
(Grimm Distribution/MurdHer Records/Satanath Records) Ho tentato di tradurre titoli e nomi, ma anche il traduttore di Google ha abdicato. Allora, il gruppo è russo e qui non ci piove. E manco farlo apposta, le prime note dell’album mi hanno rimandato ai Dark (altro…)
(Listenable Records) Dopo l’omonimo debutto i Night Viper, svedesi, ci riprovano. E se nel loro primo lavoro avevano tratto a piene mani dall’hard e dall’heavy, nel loro secondo disco la fonte d’ispirazione è diventata pure il
(Blaze Bayley Recordings) Sedetevi, perché comincia una piccola lezione di storia, in realtà tristemente simile ad altre… Blaze comincia ufficialmente a cantare con i Wolfsbane già a metà degli anni ‘80 e con loro sforna 4 dischi. I primi tre vanno a
(Indie Recordings) Secondo album per questi schizzati svizzeri, che mescolano metal, hardcore, funk, punk e crossover con un tocco di tecnica progressiva. Sono esplosivi, grintosi ed estremamente incazzati, specialmente dal punto di vista vocale. Ottime le
(Massacre Records) L’ultimo album risale addirittura al 2003, ma i tedeschi Voice sono tornati in pista (d’altronde in quest’epoca di revival è la prassi) per un solido ma – va detto – estremamente canonico disco di heavy/power germanico, il quinto della loro discografia.
(The Spew Records) Debutto discografico per Emortualis, band novarese nata nel 1989 e scioltasi 1993, pe poi riformarsi solo nel 2014. La proposta musicale è un death
(Scarlet Records) Con i Necrodeath non si resta mai delusi e dunque ascoltare un loro album è sempre un’esperienza. “The Age of Dead Christ” è un autentico pezzo di estro della band. Le nove canzoni vengono battezzate con titoli memorabili. Per esempio “The Whore of Salem”, “The
(Art of Melody / Burning Minds Group) Il nome di Michael Kratz probabilmente vi risulterà sconosciuto. A meno che non celiate segreti indicibili, tipo conoscere i Kandis, gruppo ‘dansband’ danese, attivo dal 1990. Per i danesi quella roba è pop
(Satanath Records/Slaughter House Records) Una intro sognante segna l’inizio dell’opera del combo tedesco, foriero di un black metal piuttosto atipico. Si perché una volta ogni tanto capitano gruppi come questo, capaci di essere davvero black nel suono e
(Autoproduzione) Davvero notevole questo “Colostrum”, debutto discografico dei milanesi Slabber. La band meneghina propone un heavy metal solido, aggressivo e
(Vic Rec.) Vincent Crowley era nei Nocturnus dagli inizi, prese poi una sua direzione e sul finire degli anni ’80 gli Acheron crebbero pian piano, demo dopo demo fino al 1992, l’anno di questo album di debutto. Interessato
(A Sad Sadness Story) Per un amante del depressive i Talv sono un gruppo da tenere davvero in considerazione. Questo one man project riassume un po’ tutti gli stilemi del sottogenere: copertine 
(GrimmDistribution/Metropolitan State Productions) Cody Maillet non ne vuole proprio sapere di starsene con le mani in mano e dal 2002 ad oggi continua ad ampliare la discografia dei suoi Cryostasium, per non parlare di tutti gli altri suoi
(Argonauta Records) Quarto album per Drive By Wire, formazione olandese che con questo lavoro giunge al decimo anno di attività. La proposta musicale della band guarda indietro all’hard rock
(autoprodotto) Esplosivi! Debutto di puro heavy rock spensierato, allegro, ottimanente suonato e decisamente potente! Cantano di sensazioni, visione introspettive, feste
(Dusktone) Certe volte il destino è proprio strano e si manifesta nelle piccole cose della vita. Saranno una decina di mesi che mi sono appassionato ai codici misteriosi del passato più o meno
(Autoproduzione) Us power metal nel secondo, pesantissimo disco degli Scars of Armageddon, da McHenry, Illinois: nulla di nuovo sotto il sole, ma una predilezione per i brani di media/lunga durata che potrebbe fare gola a chi ama Helstar,
(Les Acteurs de l’ombre Productions) Band data per scomparsa, considerando che si formò nel 2007, pubblicando due dischi quasi subito (2008 e 2010) e poi più nulla. Ma ora sono tornati, con il loro black epico, trionfale, pieno di gloria, energia e legame per le terre di origine, per la cultura occitana (il moniker è
(Minotauro Records) Non so, ma se vi dicessi che i Beherith sono polacchi (almeno d’adozione) come potreste fare a meno di pensare ad una vera e propria scena affiancando
(autoprod. / Danneskjöld Record) Russell è un chitarrista londinese che realizza il suo primo album, nel quale partecipa Doro Pesch alla canzone “Leigh Woods”. Il brano sembra essere nello
(I, Voidhanger Records) Molto interessante questo split tra due formazioni in un certo senso complementari nel modo di intendere la musica estrema, ma allo stesso
(Jolly Roger) Maestosità, imponenza e anche architetture sonore araldiche. Godwatt è la suprema entità del doom, la sua migliore esposizione. Godwatt sono le tenebre e la luce che le taglia. Ritmi tuonanti, riff arroventati, testi
(Osmose Productions) La Osmose è davvero una garanzia: musica di qualità, sempre. Nello specifico i francesi qui recensiti hanno intrapreso una parabola qualitativa
(autoproduzione) The Outsider è il nome scelto da Andrea Cicala per vestire il proprio progetto sonoro, quello di album costituiti da composizioni strumentali, tese a un rock di carattere alternative, ambient e progressive. Negli
(Punishment 18 Records) Ennesima opera di riesumazione da parte della Punishment 18 Records, non nuova nel riportare alla luce alcune formazioni valide cadute ingiustamente nel dimenticatoio. Questa volta
(Revalve Records) Apprezzo molto le scelte sonore dei Kantica, di Savona: oserei dire che il loro power/gothic (che altri chiama symphonic metal) è sbilanciato in favore del primo elemento, per cui abbiamo meno svolazzi sonori e più potenza.
(Deadlight Entertainement) Attivi dal 2003, con un passato prettamente orientato alla furia, alla rabbia, al grind core, i francesi Nesseria stupiscono continuando un percorso di evoluzione sorprendente. ‘Questa erosione di noi stessi’ (ndr) è marcatamente post metal,
(Witches Brew) Hanno decisamente un forte impatto i tedeschi Morphosys, formazione in circolazione da più di quindici anni e giunta ora al terzo album. La miscela di death metal, thrash e qualche spruzzata di black metal si rivela davvero
(Red Cat Inst Fringe) Un riff cavalcante che si arrampica ed esplode in una serie di legati e giri vorticosi e brillanti. È questo l’inizio della title track che apre l’EP del chitarrista di Cortina d’Ampezzo. L’ascesa
(Apollyon Entertainment) Ascoltare le prime note di questo album mi ha subito portato alla mente i mitici Slayer e gli Iced Earth, ma pure i Morbid Angel. In verità poi tutti questi illustri nomi si sono subito dissolti e la sensazione che ha
(Eihwaz Recordings) Dopo aver pubblicato a maggio l’EP di debutto gli spagnoli Ovakner tornano con questa ristampa in cassetta, contenente l’intero lavoro e con l’aggiunta di due brani rispetto alla versione in CD. La band è al debutto, ma i musicisti
(DeFox Records / Eur Records) Parte dalle radici Matteo Favretto, ovvero Mistermat. Le radici di tutto quello che oggi è oggetto di queste pagine, ovvero metal nelle sue molteplici forme. Le radici della ribellione e del sound al quale siamo abituati. Parte dal
(Autoproduzione) Dietro al progetto Uber Sheizer si nasconde Giuseppe Lentini, poli strumentista e cantante bolognese conosciuto per essere stato al microfono degli Overlord Rockstar II e nei Kreas, tastierista dei Cubomedusa Fat Orchestra e
(GrimmDistribution) Beh, devo dire che la definizione del genere proposto, ‘dark jazz’ per una volta riassume benissimo quanto proposto. Ho ascoltato e riascoltato non so quante volte il cd ma devo ammettere