THE 69 EYES – “Death Of Darkness”

(Atomic Fire Records) Dall’EP “Drive” (qui) con la nuova etichetta, ecco che i finlandesi 69 Eyes mettono insieme un nuovo album il quale, come prevedibile… è una dannata bomba! Non bastava il pacchetto di singoli pazzeschi di “Drive”, ovvero la stessa title track, l’irresistibile “California” o la diabolica “Call Me Snake”… ora l’album -oltre a contenere quei tre pezzi- aggiunge la nuova title track, ovvero un brano diabolicamente seducente, oscuramente decadente e romantico; ma non basta: (altro…)




(Century Media Records) Tutto nasce dal collettivo belga Church Of Ra che comprende musicisti di diverse band, tra le quali Amenra, Oathbreaker, The Black Heart Rebellion, Pieces Of Quiet ed altre ancora. Alcuni musicisti di questa costellazione di band nel 2021 danno vita a al progetto
(autoproduzione) Abile chitarrista Avi Rosenfeld, collaboratore di diversi musicisti, nonché autore di tanta, tantissima musica 

(Time To Kill Records) “Hype For Nothing” è un percorso all’interno del quale il gruppo Cani Dei Portici si misura con elementi noise, hardcore, post rock e attraverso composizioni strumentali. Sono sette, la prima è una intro e le successive composizioni si arrampicano su percorsi dinamici. “Break Away” prevede una fase centrale quieta, tra 
(Autoproduzione) Prince Of Tears è il musicista che si cela dietro a 
(Arising Empire) Un po’ come è successo per il thrash e per il metal classico, le tendenze vanno e vengono, ed ora sembra essere tornato il momento del nu metal, il quale trova nuova linfa grazie ai tedeschi From Fall To Spring, che con questo debutto si candidano ad insidiare il trono che fu di acts quali Linkin Park ed Electric Callboy.
(AFM Records) Quarto album per gli svedesi Saint Deamon, a distanza di quattro anni dal precedente “Ghost” (
(Wormholedeath Records) Giungono al secondo album i finlandesi Arched Fire, la cui nascita risale addirittura al 1989, ma solo nel 2021 è stato pubblicato il debutto “Remote Control”.
(Metalville Records) La musica di “River Of Diamonds” è stata scritta da Tommy Olsson (Theatre Of Tragedy, Long Night), collega inseparabile collega della cantante (anch’essa ex Theatre Of Tragedy) nella cittadina norvegese di Stravanger. Olsson oltre ad essere l’autore dei pezzi ha anche suonato tutti gli strumenti nell’album. “River Of Diamonds” 




(Listenable Records) “Prey” è il primo album della band olandese che vede al suo interno diversi elementi di spicco. Alla voce c’è Marloes Voskuil, voce ed ex bassista degli Izegrim, i chitarristi sono Ramon Ploeg, di Bleeding Gods ed ex Debauchery, e Jeroen Wechgelaer, anche lui in passato negli Izegrim, mentre 
(Nuclear Blast Records) Sia lodato Bobby ‘Blitz’ Ellsworth. Questo highlander, alla veneranda età di sessantatré anni, sopravvissuto al cancro ed ad un ictus è ancora qui, insieme al suo fido sodale D.D. Verni, a dispensarci l’ennesima lezione di coerenza sonora. 
(Century Media) L’album di debutto della band di Philadelphia chiamata Jesus Piece è del 2018 e si intitola “Only Self”, solo nel 2023 e superato dunque l’ostacolo della pandemia, la band riesce a pubblicare un nuovo album che dia continuità a quel retroterra musicale che espone 
(Autoproduzione) In nemmeno 23’ 
(Osmose Productions) The Evil ovvero ‘il male’, raffigurato con un’iconografia arcaica sulla copertina di “Seven Acts To Apocalypse”, è uno scorcio ipotetico dell’inferno. “Seven Acts To Apocalypse” è aperto dalla sabbathiana e mortifera “Envy”, la quale segna da subito le caratteristiche sia 
(Me Saco Un Ojo / Pulverised Records) Tipica produzione Pulverised Records, nonostante arrivi però dalla londinese Me Saco Un Ojo ma la Pulverised ha ben fiutato, cioè mostruosamente infernale e decadente. Sono della Costa Rica Astriferous e “Pulsations From the Black Orb” è il primo full length dopo una serie di pubblicazioni minori. Fautori del death metal nella sua veste più marcia, appunto