NECROFULGURATE – “Putrid Veil”
(Caverna Abismal) Allora, io lo dico subito chiaro e tondo, qui siamo al limite del recensibile. I (o il…) Necrofulgurate vengono dagli Stati Uniti. Anzi venivano, visto che non esistono più. Si, siamo (altro…)
(Caverna Abismal) Allora, io lo dico subito chiaro e tondo, qui siamo al limite del recensibile. I (o il…) Necrofulgurate vengono dagli Stati Uniti. Anzi venivano, visto che non esistono più. Si, siamo (altro…)
(7Hard Records) I power metallers italo-croati Minotauro giungono al secondo album, e ci propongono nove brani d’assalto per chi ama le strutture elaborate; i nostri collaborano con la Istriaphonic Orchestra (altro…)
(Andromeda Relix) Sorprendente debutto per i torinesi Feronia. Nonostante la recente formazione (la band nasce nel 2015), la formazione piemontese dimostra una maturità ed una personalità raramente riscontrabili in un gruppo esordiente. Lo stile dei Feronia (altro…)
(Avantgarde) La bestia austriaca più malvagia di sempre si ripresenta con il decimo album. Sono circa venticinque anni che gli Abigor riversano il loro male con un black metal senza confini. “Höllenzwang (Chronicles of Perdition)” è (altro…)
(Scarlet Rec.) Magari è un’eresia, ma il sound dei Deathless Legacy almeno nelle prime battute di “Rituals of Black Magic” e nello specifico nella title track che segue l’introduzione all’album, sembra una bestia ibrida (altro…)
(Sliptrick Records) “Mask” ha un impatto che tende al metal e un po’ ricorda i Megadeth degli ultimi anni nel riff portante, con sortite rock e prog che attraversano e strutturano la canzone. La title track ha (altro…)
(Psychout Records) Nuovo album dal vivo per Imperial State Electric, band capitanata dal batterista degli Entombed Nicke Andersson, che qui sfoga la sua passione per il rock’n’roll degli anni ’60. registrato tra Giappone, Spagna e Svezia, “Anywhere Loud” è (altro…)
(Blood Harvest) Tornano a due anni di distanza dal debut album “Realm Of Darkness Shrine” i tailandesi Shambles, band attiva da più di un ventennio, durante il quale hanno rilasciato diversi demo e cambiato (altro…)
(Argonauta Records) Primo full length per Supernaughty, formazione livornese nata nel 2014 e con un EP all’attivo, oltre ad una discreta esperienza live che ha consentito ai nostri di aprire per bands di spessore come High On Fire e Fatso Jetson. La (altro…)
(Karisma Records) Un debutto pieno di oscurità luminosa, amarezza romantica e a tratti dolce, possente energia piena di quiete ed indole introspettiva. Sono di Bergen, Norvegia, ed offrono un rock elettrico, ma anche psichedelico, con idee (altro…)
(Bestial Invasion Records) Ascoltare i Riotor equivale a fare un affascinante viaggio nel tempo. “Cursed Throne” è uscito da pochi mesi, eppure ogni riff, ogni vocalizzo e il suono, tutto ci riporta a metà anni ’80, (altro…)
(Season of Mist) Un gruppo solido, da tempo un pilastro del mondo doom, nonostante i cambi di formazione. Arrivati al quinto album in poco più di dieci anni di carriera, oltre a tanti split tra i quali uno con gli Asphyx, i finlandesi hanno siglato nel tempo un’evoluzione completa verso (altro…)
(autoproduzione) Gente dell’Arizona i The Oxford Coma e dietro di loro per questo terzo album c’è Steve Albini. Poche note ed ecco che la mano dell’ex Big Black fa sentire la tipica produzione grigia, disadorna (altro…)
(Heavy Psych Sounds Records) Rock, stoner, deserto, birra, metallo. Da Indio, in California, questi tre tizi poco raccomandabili ed assetati di birra, mettono in piedi della musica cattiva, sporca, sfacciata che per certi versi (altro…)
(Fighter Records) Quelle vecchie volpi spagnole dei Vhäldemar, che non si facevano vedere con un full-length dal 2013, hanno piazzato un’altra delle loro bordate heavy/power metal: e io a questa band non riesco a dire di no. (altro…)
(Transcending Obscurity Records) Giungono al quinto album gli americani Drug Honkey. E confermano il loro essere fuori norma, fuori regola, trasversali, in un certo senso più avanti e più deviati di altri act che si (altro…)
(code666) Passo avanti dai tempi del valido “Stăpîn Peste Stăpîni” (recensione qui) uscito nel 2015. Tuonano dalla Transilvania e mettono in piedi un gustosissimo black metal sinfonico con iniezioni pagan folk. (altro…)
(Iron Shield Records) Influenzati da Lovecraft fin dal titolo, i cileni Miskatonic Union pubblicano un debut ruvido e denso di buoni spunti provenienti da diverse costellazioni dell’heavy metal tradizionale. (altro…)
(Dissonance) Cosa buona e giusta da parte della Dissonance di riportare nella scena (e soprattutto nel mercato) metal il nome degli Holy Terror. Il box in questione raccoglie infatti gli unici due album della speed-thrash metal band nata in California (altro…)
(Satanath Records/Grimmdistribution) Il prog è carogna, perché sa essere tanto tecnico quanto aggressivo, ma se non lo sai suonare rischi di far uscire di quelle porcate… Per fortuna con i russi Cortex Impulse non si è corso questo rischio. In una (altro…)
I finlandesi BEAST IN BLACK, la nuova band dell’ex chitarrista dei BATTLE BEAST Anton Kabanen, saranno in tour in Europa di supporto ai mitici RHAPSODY da sabato 17 febbraio.
I BEAST IN BLACK presentano anche il nuovo batterista Atte Palokangas, in tour con la band da fine 2017 e sostituto di Sami Hänninen.
Sami ha dichiarato: (altro…)
(Militia Guard) Una cosa che non manca ai Saxon è la prolificità. La band capitanata dall’inossidabile Biff Byford giunge infatti al ventiduesimo album in poco meno di quarant’anni di carriera. “Thunderbolt” segna un parziale ritorno alle origini da parte dei Saxon. (altro…)
(Nadir Music) Se è essenzialmente vero che la musica esprime sempre qualcosa di chi l’ha composta, è altrettanto vero che gli album solisti sono sempre un’occasione per marcare questa caratteristica. Di solito infatti, i dischi o progetti (altro…)
(Bestial Invasion Records) Non vanno certo per il sottile gli Atomic Roar, quartetto brasiliano dedito sin dal 2003 ad un thrash metal feroce, veloce e grezzo. Dopo una breve intro, tocca alla title track ad aprire (altro…)
(Nuclear Blast) Segretamente Christofer Johnsson deve odiare questa situazione. Lui è uno spirito artistico libero. È quello che un giorno s’è messo in testa di fare un disco come “Les Fleurs du Mal” (di fatto l’ultimo (altro…)
(Pure Steel Publishing) Dopo “Battle of the Royal Halls”, del 2015, gli svedesi Stormhold tornano con il secondo album, sempre indirizzato a un heavy/power hammerfalliano dove talora fanno capolino elementi folk (devo dire, però, in misura minore rispetto al debut). (altro…)
(Hell Prod) Quintetto parigino che inietta nella propria musica ‘quintalate’ di rock and roll, punk, hard rock è allegria. Un sound dirompente e galvanizzante, estremamente arioso. Adrenalina e chitarre vibrano riff a più non posso, mentre Il cantato di Julien (altro…)
(Ektro) Quinto album per Steel Mammoth, band finlandese attiva sin dal 2007. Appartenenti alla scena denominata NWOFHM (New Wave Of Finnish Heavy Metal”), la formazione scandinava era dedita in origine a sonorità piuttosto differenti (altro…)
(Cold Dark Matter) Uscito nel 2015, dopo un periodo di lavorazione iniziato l’anno precedente, “The Rebirth of I” segnò il secondo importante passo per il duo francese Ende. L’esordio “Whispers of a Dying Earth” di I. Luciferia (altro…)
(autoproduzione) È Snor Flade il responsabile unico di questo progetto musicale all’insegna del black metal. “Tutt’uno con le Tenebre” è il terzo EP targato Feretri e conta sei pezzi per quasi (altro…)
(Satanath Records) Un arpeggio quasi barocco apre l’album dei Solfernus, dalla Repubblica Ceca. Il loro è un death tirato di matrice nordica imbastardito con del black molto ma molto veloce, (altro…)
(Autoproduzione) E ci riprovano i compatrioti partenopei! Ad un paio di anni di distanza dal demo omonimo esce il primo album ufficiale del gruppo, ancora autoprodotto. Gli anni son passati e a me sembra che tecnicamente il gruppo sia cresciuto e non solo per il (altro…)
(Nordvis Produktion) “Seduto nel lago con l’acqua sopra la testa”. Questo è il titolo del debutto di JoDöden, musicista svedese già attivo in progetti come Sorgeldom e Whirling. Album di difficile, ma sensuale, interpretazione. Ambient. Folk. (altro…)
(Divebomb Records) Gli esordienti Old Wolf, dal Kentucky, si presentano con un disco che annuncia un sound vicino a quello di Grand Magus, Atlantean Kodex ed Eternal Champion. Gli altisonanti nomi chiamati in causa (altro…)
(Rockshots Records) Buon metallo americano nel terzo disco dei Sonic Prophecy, provenienti da Salt Lake City, Utah. I nostri, che raramente scelgono la soluzione sonora più semplice, ci offrono subito la titletrack, (altro…)