THE VISCERAL MADNESS CONDITION – “Ambàscia”

(Autoprodotto) Il secondo disco degli italiani è piuttosto peculiare per alcune ragione. Prima di tutto, il cantato in lingua madre, lingua comunque difficile da adattare al genere proposto. E quest’ultimo è la seconda peculiarità del gruppo: (altro…)
(My Kingdom Music / Sylphorium Records) Nascono a Nocera Superiore, poco lontano da Salerno, i Lathebra. Era la metà degli anni ’90 e nel salernitano giravano nelle nostre mani demo interessanti di band della nostra zona. “Angels’ Twilight Odes” è tra questi, pubblicato nel 1997 rappresenta il primo demo tape dei Lathebra. Nel 2000 poi i nocerini pubblicarono 



(Massacre Records) Dopo sette anni esce un nuovo album dei Craving, il trio tedesco che macina nelle proprie registrazioni death, black e folk in maniera melodica, tirata e coinvolgente. Con l’ausilio di un bassista in occasione delle registrazioni di “Call Of The Sirens”, i Craving hanno costruito un album che attira sin dalla suggestiva copertina, di
(Kvlt and Kaos Productions) Beh, che si può dire di un gruppo che dichiara il genere sin dal proprio nome? Il terzo album dei Doomcult è forse il più pesante composto sinora, con sette possenti tracce che si muovono in minutaggi piuttosto alti (a parte una traccia di cinque minuti, il resto dei componimenti supera i sette minuti abbondanti), come del resto impone il genere suonato.
(Agonia Records) Gli svedesi Demonical hanno pubblicato un EP con solo due pezzi il 31 marzo scorso. La band ha esibito un inedito e una cover, il tutto per dare ai fan il polso della situazione con l’arrivo del nuovo cantante Charlie Fryksell. Un benvenuto che si fa apprezzare con la title track, dal suo passo spedito in 
(Heavy Psych Sounds) Con la sua sesta prova in studio, il gruppo italiano ci regala un’assoluta perla di rock siderale, alieno, debitore più gli anni ’60 che ai ’70. Un disco che cattura sin dalla prima nota per una spiccata capacità di creare atmosfere silenti e sognanti, completamente slegate da quasi tutta la scena musicale odierna. 






(Fastball Music) Un album nel 2014 pubblicato autonomamente e intitolato “Shadow of My Past”, poi nove anni dopo questo secondo album in studio. Da “Shadow of My Past” ad oggi la formazione svizzera Green Labyrinth ha cambiato la cantante e il batterista. Due sottolineature doverose prima 
(Sleazebox Records) Quarta pubblicazione della serie retrospettive dei My Life With The Thrill Kill Kult fondati da Buzz McCoy e Groovie Mann a Chicago negli anni ’80. La stessa città dei Ministry e di una scena che in quel periodo ha visto fiorire diverse realtà che interpolavano eletrronica, rock, metal, dance, industrial. Il tutto celebrato dalle pubblicazioni di
(Underground Symphony) Adorabile il nuovo album dei Tarchon Fist, band dell’Emilia Romagna che si è presentata al mondo dal primo album omonimo, del 2008, e fino a oggi combinando elementi heavy metal di estrazione NWOBHM, epic, con risvolti power metal e iniezioni di hard & heavy. La band è sempre stata questo e con “The Flame Still Burns” essa 
(Autoproduzione) Terzo EP per Axminister, formazione canadese nata nel 2008 con anche un full length all’attivo uscito nel 2015. Nella biografia la band si dichiara influenzata da Slayer, Megadeth, Rush, Iron Maiden e Manowar, descrizione solo in parte esatta, visto che la componente thrash è quasi totalmente assente.
(Marshall Records) Eccoli Andy Cairns e Michael McKeegan, chitarra e voce il primo mentre l’altro e basso e cori, coadiuvati da poco più di venti anni dal batterista Neil Cooper. Therapy? Un trio che ha ancora qualcosa da dire, dopo i suoi celebri anni ’90. Il promo di “Hard Cold Fire” giunto in redazione mostra un mixaggio che non appare equilibrato: i suoni
(Metal Blade Records) Tra gli album di migliore fattura per la band di San Diego in California. “Terrasite” è la summa delle capacità di scrittura ed esecutive dei Cattle Decapitation. Con “Terrasite” entrano in gioco si le ultime correnti di stile espresse dalla band, ma si odono anche quelle dal quale essa stessa arriva, cioè da un furioso quanto estremo
(autoproduzione) Nell’universo del black metal spesso le radici culturali, sociali ed etniche sono spesso un fondamento, non solo tematico ma anche come ispirazione stessa del genere.
(WormHoleDeath) Album di debutto per la formazione norvegese con il quale promuove uno stile fatto con un incrocio tra death e black metal e un’attitudine di stampo catchy. Dieci pezzi vivaci, mutevoli lungo il loro corso e con arrangiamenti ben equilibrati tra soluzioni dirompenti e altre di taglio black/death ‘n’ roll. 


(The Sign Records) Selvaggi, sporchi, volgari, sfacciati, rumorosi… Esattamente quello del quale il rock ed il punk hanno bisogno!
(Fireflash Records) Annunciato, atteso, evocato da un buon lavoro pubblicitario, “1901 | The First Mother” è in arrivo sul mercato e probabilmente non sfigurerà di fornte a lavori che portano avanti il discorso del metal estremo quanto elaborato. Dopo sedici anni e quattro album, la band emiliana si dimostra abile nel manipolare e suonare le
(Trollzorn Records) Buona partenza per il quartetto danese formatosi quattro anni orsono. L’album “Death Mountain” nasce in casa e solo per la masterizzazione i Bloodgutter sono passati per le mani di un tecnico e uno studio professionale. Hanno scritto e registrato undici pezzi piuttosto catchy ma
(Black Widow Records) Band genovese che al suo interno conta la presenza di Davide Bruzzi, già componente de Il Segno Del Comando. Band votata a sonorità care alla Black Widow Records, sempre di Genova, ovvero l’intreccio tra occult, doom, dark e gothic attraverso un atteggiamento doverosamente prog su certe sfumature. Bruzzi e Andrea Martino