BENIGHTED – “Necrobreed”
(Season of Mist) Ormai è tutto un impasto il metal. Nulla vieta di mischiare il thrash, il black metal, l’hardcore e il death metal, eppure al giorno d’oggi sembra che le band sappiano fare solo questo: canzoni che (altro…)
(Season of Mist) Ormai è tutto un impasto il metal. Nulla vieta di mischiare il thrash, il black metal, l’hardcore e il death metal, eppure al giorno d’oggi sembra che le band sappiano fare solo questo: canzoni che (altro…)
(AFM) Quanti alti e bassi, nella carriera dei Bloodbound! E quanti cambiamenti di genere! Partiti con un’ottima miscela di power e NWOBHM con “Nosferatu”, i nostri sono poi passati a un power più classico con “Book of the Dead”, (altro…)
(Autoproduzione) Daniele Brusaschetto è un musicista torinese che negli ultimi anni ha rilasciato alcuni lavori davvero degni di nota nel panorama cantautoriale italiano. Basti pensare a (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) I Black Witchery sono sempre stati un gruppo un po’ fuori dagli schemi, per lo meno per quanto concerne il black americano. Infatti ascoltandoli non di può fare a meno di associarli di più alla scena black norvegese (altro…)
(Terror From Hell Rec.) L’ultima pubblicazione della band doom italiana Black Oath è questo mini di quattro pezzi di venti minuti. La reputazione dei Blacks è in aumento e anche all’estero (altro…)
(Nuclear Blast Records) Dopo tre recensioni (ci arrivate da qui), è ora che io e i Battle Beast facciamo definitivamente i conti. Sarà che invecchio, sarà che il disco è breve, sarà l’uscita di formazione del principale songwriter Anton Kabanen, sarà che magari i nostri hanno un momento difficile… (altro…)
(Satanath Records) Si potrebbe incasellare questi ucraini nel genere black, ma sarebbe riduttivo. Basta sentire la traccia d’apertura per rendersi conto che qui si va più nel territorio del post-metal. Diciamo anzi che se la voce non usasse una (altro…)
(Nuclear Blast Records) Forse è vero che i Black Star Riders sono la band di rock classico più ricca di vita che c’è in circolazione. E alla Nuclear questo non è proprio sfuggito visto che per la terza volta si fa carico di marchiare un album di questo progetto, alter ego dei Thin Lizzy (altro…)
(Shellfire Attack) Con una voce adatta per una power metal band, i Bestial Invasion tirano addosso all’ascoltatore un thrash metal multiforme, energico e con momenti prog. Solo quattro canzoni, ma architettate in modo perfetto. (altro…)
(Iron Bonehead / Dark Adversary) Mister Ford è sempre stato un amante dell’occultismo e di quanto ci gira attorno. E’ stato anche un autore di libri a riguardo, ma di sicuro le sue idee trovano piena espressione nei suoi Black (altro…)
(Autoproduzione) Ottimo debutto per Blind Saviour, formazione proveniente dall’isola di Malta attiva dal 2013. La proposta della band è un power/speed metal ben strutturato, con parti veloci ed aggressive, (altro…)
(Signal Rex) I demo nel black metal vanno trattati alla stregua di album veri e propri. O se preferite alcuni album andrebbero trattati come demo. Questo perché nel sottogenere in questione non c’è spazio per la meditazione nell’esecuzione. Quest’ultima diventa nel black (altro…)
(Osmose Productions) Sette anni come incubazione di un album Black Metal possono bastare? Se il risultato è questo debutto, direi che possono bastare di diritto. Questi californiani, avulsi a qualsiasi tipologia di Metal moderno, hanno ben pensato di sfornare (altro…)
(Iron Bonehead) Finalmente arriva il debutto per questo duo svizzero! Dopo i due EP che hanno portato alla luce questo progetto strano, capace di catturare una certa visibilità nel mondo underground, ecco nove intense tracce le quali … (altro…)
(AFM) Spesso etichettati come ‘una delle solite power metal band finlandesi’, i Burning Point non meritano tanta cattiveria: fra le seconde leve (perché, indubbiamente, di seconde leve si tratta) sono fra i più genuini diffusori del verbo di Stratovarius e Sonata Arctica, (altro…)
(Iron Bonehead) Come spesso accade per il genere proposto, siamo di fronte ad un misterioso duo. Le identità dei loschi figuri sono celate sotto nomi d’arte bizzarri, l’unica cosa certa riguardante questi individui è che suonano Black. Un (altro…)
(autoproduzione / The Orchard) I The Big South Market sono in due: Ruggiero Ricco, batterista per Cancrena, Golem e The Dogma, Giuseppe Chiumeo, chitarrista, voce e già nei The Rest Side. “Muzak” è l’espressione di qualcosa che in parte rievoca il grunge-rock (altro…)
(Infernö Records) A volte, per inquadrare genere e natura di una band basta una foto promozionale: i tedeschi Booze Control non si nascondono certo, la copertina fuga ogni dubbio, e il loro terzo disco “The Lizard Rider” procede (ma piacevolmente, sia chiaro) lungo binari stabiliti ormai da 35 anni. (altro…)
(Iron Bonehead) In un ambiente che io adoro in modo incondizionato, vale a dire il Black Underground portoghese, i Black Cilice sono dei fondatori del genere, (altro…)
(autoproduzione) Dalla Francia si scatenano questi quattro scatenati votati ad un hard rock, ricco di keys, dal tocco un po’ ottantiano, molto settantiano, con riff corposi e tastiere che fanno sognare. Pulsazioni, ritmo, energia… gli ingredienti di base ed (altro…)
(autoproduzione) Tanto groove e un atteggiamento crossover in questo metal che arriva da Napoli. I Beerzerker hanno una storia recente, nascono nel 2015, e nella loro musica lasciano trasparire lo sludge, qualcosa dell’hard rock, certamente (altro…)
(Crazy Diamonds Records) I Burning sono una formazione olandese votata senza mediazioni all’heavy metal più primordiale e tradizionalista: “Nightmares” è il loro lp d’esordio, e naturalmente strizza l’occhio a coloro che stravedono per band come Helvetets Port, Steelwing, Ambush, Caludron… (altro…)
(Buil2Kill Records) Un debutto molto interessante per questa recente band italiana. Alternative metal? Melodic metal? Tocchi di dark wave? Un po’ di cattiveria ma anche molta melodia? Varie direzioni che si concentrano nei molti gli ingredienti che si possono (altro…)
(Gigafon Records) Hans Magnus Ryan detto Snah è il chitarrista e fondatore dei Motorpsycho, Bol invece è un trio sperimentale, anch’esso norvegese come Snah. Insieme incidono questo album bello, poetico e colmo di (altro…)
(Cimmerian Shade Rcordings/Satanath Records) E se esistesse un’etichetta che come unico scopo avesse il dare suono alle leggende di Conan il Barbaro? Beh, forse è il caso di smettere di cercare. La Cimmerian Shade Records non nasconde questo intento quanto mai da plausi. Si perché Conan il Barbaro e il mondo che gira con (altro…)
(Autoproduzione) Viste le scarsissime note biografiche, conosco ben poco dei Bastardos. So soltanto che sono argentini e che “Visiones De Un Mundo En Decadencia” dovrebbe essere il loro album di debutto. Non so fornire altre informazioni su questa band sudamericana, che propone un thrash metal bello (altro…)
(Hells Headbangers) Debut album per Bat, terzetto statunitense che vede al basso ed alla voce l’onnipresente Ryan Waste (Municipal Waste, Iron Reagan, Volture tra le band in cui suona), alla chitarra Nick Poulos, (altro…)
(Clavis Secretorvm) E si che di solito gli Split nel Black Metal regalano piccole perle… Con il lato A di questo 7 pollici mi vien da dire che gli svizzeri Blakk Old Blood, che per altro adoro, non hanno spiccato per qualità. Anzi, diciamo che si sono gettati in quello che spero sia un (altro…)
(Clavis Secretorvm) Svizzeri, ossia sinonimo di qualità. Mi spiace per chi non ci crede, ma son convinto che se nasci in Elvezia sei un predestinato. Mi bastano i Celtic Frost per darmi una cariula di ragione. E quindi vi dico già che con questo EP/LP i nostri sono entrati nella mia (altro…)
(Comatose Music) Ottusi, bestiali e blasfemi. Ottusi perché il loro brutal death metal è fitto di scale e tempi strutturati che si torcigliano e rendono il sound una macchina di morte in azione. Bestiali, perché l’idea che questa musica sia feroce, oltre che (altro…)
(Satanath Records) No sapete, basta! Io mi trasferisco in Colombia e mi faccio tutto il Sud America. Così mi ascolto tutta una schiera di disgraziati che pensano di essere fermi alla metà degli anni novanta, quando il Death marcio dei Nihilist imperava sulla terra e si (altro…)
(Autoproduzione) Gran bel lavoro questo “Nemesis”, primo full length dei Bloodred, progetto nato dalla mente del poli strumentista tedesco Ron Merz, che nel disco suona chitarra, basso e si occupa delle parti vocali. Alla batteria troviamo, invece Joris Nijenhuis, drummer di Atrocity e (altro…)
(Logic(il)logic Records) Tornano i Badmotorfinger che già ascoltammo con il potente “It’s Not The End” del 2013 (recensione qui https://www.metalhead.it/?p=20551). Ed è proprio da quell’album che ha origine la pubblicazione dell’EP “Heroes”: infatti c’è stato un avvicendamento (altro…)