DARK FORTRESS – “Stab Wounds” (Reissue)
(Century Media) Parliamoci chiaro: chi conserva gelosamente tutti gli album dei grandiosi Dark Fortress, non ha bisogno di una reissue. Specie per quel capolavoro che successivamente accompagnò verso il supremo “Seance” (da (altro…)
(Volcano Records & Promotion) Negli ultimi tempi chi scrive ha incrociato negli ascolti diverse realtà southern rock e metal oppure stoner. La riflessione che se ne trae è che dopo decenni, ancora oggi
(Beverina / Casus Belli Musica) “Whisper” è il debutto dei russi Daydream Flights, band giovane (formatasi nel 2017) che riesce a catturare l’ascoltatore immediatamente grazie ad un lavoro intenso e molto suggestivo. La band si è
(Nebular Carcoma) Raccolta contenente sonorità deviate della black metal band francese Darvulia, attiva dagli inizi del nuovo millennio e scioltasi quattro anni fa. Nelle varie evoluzioni della scena black, i Darvulia rimasero sempre fedeli alla linea base, ai dettami imposti da movimenti come ‘Les
(Spikerot Records) Il crust suonato con furia, come sempre dovrebbe essere, in più con accorgimenti che assorbono il punk rock più elementare, quasi da fischiettare, formano
(Osmose Prod. / Hells Headbangers Rec.) Quest’anno i Denial Of God hanno creato tanto e lo dimostra l’EP di giugno “The Shapeless Mass”, una compilation in cassetta e ora, addirittura, un nuovo full length. Si, addirittura, perché
(Antiq Records) Stranissimo ed originale progetto francese al debutto. Dorminn, moniker, titolo ma anche il nome scenico dell’artista dietro questa one man band, è una realtà musicale collocabile nei paraggi del dark ambient e
(Ram It Down Records) È la prima volta, per quanto ricordi, che mi trovo ad ascoltare un disco dei tedeschi Dawn of Destiny: i nostri hanno una storia forte di 15 anni di attività
(autoproduzione) Il nuovo lavoro del polistrumentista virtuoso Daniele Liverani, ex Empty Tremor, è qualcosa da ascoltare -e valutare- con tanta, tantissima cura. Ed attenzione. E pure pazienza. Questo per il fatto che andiamo oltre il normale album, oltre il metal, oltre un sacco di altre cose, visto e considerato possiamo affermare che “Worlds
(Epidemic Records) Il 7” d’esordio “Half Empty” è stato pubblicato proprio dalla Epidemic e ora gli svedesi Disavow con lei pubblicano questo lavoro di poco oltre i ventuno minuti che offre un taglio
(AnnapurnA / Clavis Secretorvm) Quasi vent’anni per arrivare a questo debutto! Gli svedesi Dödfödd esistono dall’inizio del millennio, hanno all’attivo una manciata di demo ma il percorso che ha portato a questa release è lungo e contorto. La storia narra che il progetto nacque per mano
(Masked Dead Records / Vomit Arcanus Productions) Inquietanti. Assolutamente inquietanti. Un incubo che si materializza durante questi oltre settanta minuti di blasfemia dissacrante, materializzata attraverso tracce (non solo canzoni) assurdamente teatrali. Suoni. Ritmi. Dissonanze.
(Massacre Records) Di Thomas Gurrath, mente e dunque guida assoluta dei Debauchery, gira sempre la stessa storia, vera, in ogni articolo o quasi scritto sulla band, ovvero di un episodio del suo passato. Thomas era
(EarMusic) Se vogliamo ripercorrere la carriera dei DragonForce, è facile ragionare in base a un ‘prima’ e un ‘dopo’: il ‘prima’ sarebbero i primi quattro dischi (tre ottimi, “Ultra Beatdown” quasi pessimo),
(Indie Recordings) Che entità strana questi norvegesi! Strana e dannatamente originale. È sempre difficile classificare il loro sound, in quanto estremamente variegato ma altamente efficace ed impattante! Basta ascoltare il primo brano, “Coal”, per rendersi conto di quale mostro
(Ram It Down Records) Sempre clima di anniversario per i norvegesi Divided Multitude! Se con l’ottimo precedente album omonimo -il secondo album omonimo della loro discografia- (
(Arising Empire) Proprio dall’opener “Feel”, la quale contiene una piccola intro, si ha l’impressione di avere a che fare con brani perfetti per gli anime giapponesi. Non da meno altre che seguono nell’ascolto
(Iron Blood & Death Corp.) Uno split che puzza di morte, catastrofe e magia nera, assemblato con due band cilene dai nomi nettamente blasfemi e irriverenti. Porta
(Non Serviam Records) È efficace il death metal moderno, un po’ sinfonico e marcatamente tecnologico dei polacchi Devilish Impressions. Orami il precedente album, “The I”, risale al 2017, ed era
(Dark Star Records) Molto ambizioso, il progetto DiAmorte: Drake Mafestta, mastermind della band, avrebbe impiegato ben quattro anni per la composizione di questa “Red Opera”, che vuole re-inventare dalle basi il symphonic metal.
(Ektro) Presentare i Dekathlon sembra ripetitivo: ma si tratta, come già detto in occasione di “The Thin Road” (
(Dark Essence Records) Nel 2012 i Darkend erano in tour con God Seed, Rotting Christ e Cradle of Filth. E, ci tengo a ricordare, Dani Filth -in occasione di una intervista- parlando dei tour-mates Darkend affermò: “mi ricordano una specie di Cradle Of Filth più giovani, con dentro degli elementi di sonorità
(Symbol of Domination) Inizialmente è stato difficile capire il disco. Certo cinque dischi in tre anni e meno di carriera può essere sintomo di poca qualità, anche se per quanto mi sia sforzato di non trovarne non ci sono
(Ram it down Records) La Ram it down offre una seconda possibilità ai tedeschi Dystopolis, ri-editando sotto la propria egida il loro secondo album del 2016 (il titolo si scioglie in “Vicious Enemies Of Mankind”).
(Nuclear Blast Records) Se “Spiritual Genocide”, del 2012, ha ricevuto buoni consensi, come dimostra
(Elevate Records) È un piacere rivedere sul mercato (anche se soltanto su quello digitale) “Wings of Time”, il secondo album dei DGM, ripubblicato da quella stessa Elevate Records
(Svart Records) Rock psichedelico con una massiccia influenza pop. Quarto album per la band finlandese, in qualche modo una versione nordica, atmosferica ed evoluta dei Bee Gees, ma in chiave meno rockeggiante, molto
(ViciSolum Productions) A ben cinque anni da “
(Everlasting Spew Records) Brutali, tecnici, veloci e laceranti. Tornano gli italiani Demiurgon, attivi con questo moniker da ormai cinque anni, ma -comprendendo la precedente incarnazione chiamata Hatred- si tratta di una realtà compatta, con
(Dusktone) Quinto album per i ragazzi sloveni i quali puntano a una maggiore iniezione di psichedelia e atmospheric nel proprio black metal. I Dekadent guardano con epica a scenari maestosi e
(Century Media Records) Con una nuova cover, molto più incisiva dell’originale, è tempo che sul mercato arrivi anche la ristampa del secondo album (originariamente datato 2005) dei Demons & Wizards
(Massacre Records) Esordio, più o meno perché nel 2012 questa band francese ha realizzato un EP omonimo. Tuttavia “Rest In Phantasy” è un full length che spalanca all’ascoltatore le porte di un
(Osmose Productions / Hells Headbangers) Sette anni dopo l’album “Death and the Beyond” i blackster danesi ritornano al formato ridotto. La band ha da sempre pubblicato EP, split e pubblicazioni differenti dal canonico e
(DiveBomb Records) Dopo una lunga serie di EP e prodotti ‘minori’ (MetalHead ha intercettato “
(Century Media) Per festeggiare il ritorno sulle scene e l’imminente terzo disco, il ‘demone’ Jon Schaffer e il ‘mago’ Hansi Krüsch si alleano con la Century Media e rimettono sul mercato i due frutti della loro alleanza: