GYPSY – “Twisted Levity”
(Transcending Obscurity Distribution) E se i The Darkness fossero nati in India? Se la famiglia Hawkins fosse cresciuta imparando a suonare gli strumenti tradizionali indiani e ascoltando Hard Rock d’importazione? Probabilmente il risultato sarebbe questo lavoro. Ebbene si, esiste chi conosce la musica degli anni (altro…)
GHOULGOTHA – “Prophetic Oration Of Self”
(Blood Harvest) EP di debutto per gli Statunitensi Ghoulghota, quartetto dedito ad un death metal che affonda le proprie radici nei primi anni ’90. I due brani che compongono questo 7” sono malsani, marci, lontani da tecnicismi e produzioni ultra moderne, preferendo un approccio più crudo anche nella produzione, grezza e (altro…)
GAROTTING DEEP / FŌR – “Void Asceticism” (split LP)
(Iron Bonehead) Senza tregua la costante devastazione del mondo da parte delle releases della Iron Bonehead. Tanto per iniziare l’anno sotto i migliori auspici, festosi auguri, feste luminose e piene di allegria, ecco uno split all’insegna della pura negazione di quanto sopra, della vita stessa. Il titolo dello split è decadenza (altro…)
GRAVES OF NOSGOTH – “Dr. Fausten (Und der Höllische Anleihe)”
(Quarock Records) Ti piace subito. Ti stuzzica. Riesce a incuriosirti, ma più di ogni altra cosa a viverlo, sentirlo, farlo tuo. “Dr. Fausten (Und der höllische Anleihe)” dei Modenesi Graves Of Nosgoth abbina blackened, gothic e alcuni elementi tipici dell’heavy (altro…)
GRAVES AT SEA / SOURVEIN – “Split EP”
(Seventh Rule Recordings) Dissacrante unione di titani che con questo split riescono a sommare le forze per dare origine ad un macigno dal peso infinito, dalla potenza estrema… brutale, incisivo, letale. Lato A: terrore estremo per ogni amplificatore, ogni maledetto dispositivo pensato per emettere suono. I Graves At Sea sputano in faccia due tracce immense, di lunga (altro…)
GUERRA TOTAL – “Cthulhu Zombies & Anti-Cosmic Black Goats”
(Iron Shield Rec.) Avendo letto le opere di Howard P. Lovecraft, mi precipito su ogni album che contenga riferimenti allo scrittore statunitense, come “Cthulhu Zombies & Anti-Cosmic Black Goats” dei colombiani Guerra Total. Nati come Eternal Dark, cinque anni dopo, nel 2002, la band cambia nome e realizza cinque album. (altro…)
GRORR – “The Unknown Citizen”
(Vicisolum Productions) Tornano con il terzo imponente lavoro i maestri francesi dei concept albums. Impegnati fino ad un livello che definirei perverso nel concetto che sta dietro ogni loro disco, sono sempre riusciti a dare vita a storie o fiabe che si spingono fino all’assurdo, come con il precedente disco, dove si parla della sociale della vita delle formiche. L’aspetto (altro…)
GRAVEYHARD – “Cave Core”
(autoproduzione) Non sono sicuro. Mi piace questo disco? O mi piace molto per davvero? So solo mi sto accorgendo che crea una strana, assurda, disumana dipendenza. Non so ben che genere sia, anche se siamo in palese territorio sludge/doom, ma ci sono momenti durante l’ascolto che -per assurdo- mi ricordano i primi Obituary! Si! Propio uno sludge (altro…)
GREAT WHITE – “Saturday Night Special”
(Collectors Dream Records) Great White: leggendari. Hanno fatto storia, una storia che poi li ha visti vittima di divisioni, cambi line up, scioglimenti, fino alla nascita di due versioni della band (con e senza Jack Russell). Tuttavia il loro periodo 80/90 è (altro…)
GODFLESH – “A World Lit Only By Fire”
(Avalanche Recordings) Il freddo, quel senso di distanza… Godflesh, ecco cosa. Nessuna emozione, nessun tentativo di comunicazione, ma solo sequenze di note che si ripetono in loop, sprigionate da chitarre cariche di elettricità. Ritmi ossessivi, impersonali, governati e diretti da una macchina. Un basso torbido e fremente. Una massa gelatinosa che vibra e sprigiona ondate di oscurità. I Godflesh sono la quintessenza della non-comunicazione. Sembra impossibile, visto (altro…)
GNOSIS OF THE WITCH – “Dauðr Burðr Þrysvar”
(Iron Bonehead) Black metal persistente, rovente, letale. Ma anche mistico, intenso, magico. Il mini LP 12” degli americani Gnosis Of The Witch è una rivelazione, una condanna, un rituale. Sono un duo, esistono dall’anno scorso e questo è il loro secondo EP. Sanno mescolare genialità scandinava, malvagità americana e (altro…)
GODHUNTER / SECRETS OF THE SKY – “GH/0ST:S” (split)
(The Earsplit Compound / Battleground Records) Sono due band recenti. Circa cinque anni di attività ciascuna. Un full length, alcuni demo o splits. La prima si dedica ad uno sludge pesante, anticristiano. La seconda si orienta verso un doom brutale, con massicce influenze black. Sono (altro…)
SCHULZE, KLAUS & GERRARD, LISA – “Big In Europe Vol.2: Amsterdam”
(MIG Music) Klaus Schulze è una leggenda, i suoi albori da musicista si perdono in un’epoca in cui la musica era spinta verso un’espansione che l’avrebbe poi trasformata. Lui è stato una di quelle forze propulsive che contribuito a renderla una vera forma d’arte, un mezzo di comunicazione. Un qualcosa di bello. Terza data di un tour del 2009, dopo Berlino e Varsavia, il secondo è il “Big In Europe Vol.2”, questo concerto olandese (altro…)
GUNFIRE – “Age of Supremacy”
(Jolly Roger Records) Probabilmente molti dei lettori più giovani non conoscono la storia: i Gunfire si formano ad Ancona nel 1981, pubblicano un demo e un ep, si trovano a un passo dal grande salto ma la sciagurata situazione dell’epoca riguardo al metal in Italia affossa le loro speranze e provoca uno scioglimento nel 1986. (altro…)
GORY BLISTER – “The Fifth Fury”
(Sliptrick Records) Quinto album per gli Italiani Gory Blister, band che dal 1991 porta avanti con coerenza il verbo del death metal. Questo “The Fifth Fury” evolve ulteriormente quanto di buono è stato fatto sul precedente “Earth – Sick”: i pezzi sono brutali, veloci e potenti, ma con un tasso tecnico sbalorditivo, di estrazione (altro…)
GARCIA, JOHN – “John Garcia”
(Napalm Records) Sta proprio bene Jonh Garcia. A 43 anni si inventa un fresco album solista, ed era ora che ne facesse uno. Un album frizzante e realizzato con gli echi dello stoner e con un rock tonico, classico. John Garcia è magnifico, è il re di un regno sonoro che sa di chitarra elettrica e vibrazioni. (altro…)
GRIMNOTE – “Screaming Underground”
(Ghost Record Label) I Padovani Grimnote nascono nel 2009 come band garage rock, ma dopo alcuni cambi di line up aggiustano il tiro in favore di un hard rock che spazia da melodie radiofoniche e quasi pop a parti pesanti e non lontane dal metal. Nell’estate del 2011 registrano il loro primo (altro…)
GRAVE DIGGER – “Return of the Reaper”
(Napalm/Audioglobe) Mi sembra ieri che recensisco “Clash of the Gods” (QUI) e invece sono passati quasi due anni! Come vola il tempo! Mi avvicino al nuovo disco dei Grave Digger con il solito, sottile timore che i tedeschi siano franati su se stessi, riducendosi a fotocopiare (se non parodiare) vecchi riff… (altro…)
GODFLESH – “Decline & Fall”
(Avalanche Recordings) Quando è stata l’ultima volta dei Godflesh? L’ultima volta con un album vero e proprio? “Hymns” nel 2001, questa è la risposta. Nei tredici anni successivi i Godflesh hanno comunque operato, dato notizia di se, anche per i tanti progetti paralleli di Justin Broadrick (altro…)
GLADENFOLD – “From Dusk to Eternity”
(Buil2Kill) I finlandesi Gladenfold hanno una lunga storia, più che decennale, ma giungono soltanto oggi al debut. È un dato che fa pensare, una volta tanto in positivo: nell’intasamento generale del mercato, dove qualunque idiota può pubblicare il proprio album, per fortuna riescono a farsi sentire e vedere (altro…)
GREY WIDOW – “I”
(autoproduzione) Putrefazione e malattia che discendono, letali, dal Regno Unito. Debutto lacerante, massacrante di questa band messa in piedi da ex membri di Dopefight,Parole, ed altri act. Il territorio è sludge estremo e doom allucinato. Suoni mostruosamente cupi, malvagiamente lenti, sovrastati da linee vocali deviate, infernali, soffocanti. Album sostanzialmente votato ad una (altro…)
GRABNEBELFÜRSTEN – “Pro-Depressiva”
(Ketzer Records) Band molto strana ed inconsueta. Appartengono sostanzialmente all’underground tedesco, e in più di quindici anni sono arrivati appena al quarto disco, ben otto anni dopo il precedente. Non sembra a loro interessi molto, e la proposta continua ad (altro…)
GUNPOWDER GRAY – “Gunpowder Gray”
(Boris Records) Progetto parallelo di due membri dei deathsters Disfigurement, Gunpowder Gray è quanto più lontano dal genere suonato dalla band madre: trattasi infatti di un album rock’nr’oll, glam e sleaze, non lontano da gruppi come primi Guns’n’Roses, Skid (altro…)
GODHUNTER – “City of Dust”
(The Compound / Battleground Records) Un parlato, un attacco solenne e marziale ed ecco che il basso e le chitarre mettono in piedi uno spessore sonoro denso, morboso, immenso. Un sound che è qualcosa tra lo stoner, lo sludge e qualcosa del punk. Distorsioni noise, carattere groove, melodie intriganti su (altro…)
GAMMA RAY – “Empire of the Undead”
(Ear Music) Finalmente! E chi ci sperava più nel nuovo album dei Gamma Ray? Sono passati 4 anni da “To the Metal” e onestamente non ne potevo più di mini, live, raccolte e quant’altro… come tanti altri, temevo che ormai i Rayz avessero perso il feeling, ma sono costretto a smentirmi (e a dire il vero lo faccio (altro…)
GABRIELS – “Prophecy”
(Indipendence Records) Elaborata ed interessante proposta dalla Sicilia. Gabriels, progetto dell’omonimo tastierista, giunge al secondo lavoro. Un concept album dedicato alle vittime dell’11 Settembre, un concept che parla di pace, di fine delle guerre, di miglioramento dell’umanità. Speranza, voglia di vivere, di convivere, di amare. Sentimenti nobili che (altro…)
THE GARDNERZ – “Exiting Reality”
(autoprodotto) Meno di dodici minuti di oscurità estrema. Singolo? EP? Non lo so, ma questi Svedesi ci sanno decisamente fare. Sono attivi dal 2008, e hanno pubblicato un solo album. Ma questo non è certo sinonimo di inesperienza, in quanto queste due tracce (parte 1 e 2 del titolo) propongono un death metal pieno di sostanza ed atmosfera, con iniezioni (altro…)
GENERATION KILL – “We’re All Gonna Die”
(Nuclear Blast) La band ha un suo tocco. La capacità di inserire giusti assoli, ritmiche ben articolate, un cantato energico. Insomma la band c’è. Ciò che dei Generation KIll poco mi entusiasma è quella vagonata di influenze che sorregge questo groove thrash metal. Tra Pantera, Testament, Metallica, Rob Dukes, vocalist attuale (altro…)
GROWTH IN DECADENCE – “Memories Erased”
(Autoproduzione) Nuovo promo per i triestini Growth In Decadence. Tre pezzi ben rifiniti, puliti nei suoni ma aggressivi nell’attitudine. Lo stile si assesta tra il thrashcore e il deathcore, fornendo anche il fianco a spunti di tipo moderno. La caratteristica principale dei Growth In Decadence è quella di scomporre il proprio (altro…)
GRAVEBORNE – “Through The Window Of The Night”
(Seance Records) Secondo album per i blackster finlandesi. Quello che mi piace dei Graveborne è che non pretendono dominare una scena o essere creatori di nuove direzioni del black. I Graveborne sono, e vogliono essere, fedeli al black metal anni ’90, mantenendone le motivazioni, l’integrità e la brutale aggressività. Con “Through (altro…)
GRAND MAGUS – “Triumph and Power”
(Nuclear Blast/Audioglobe) Che i Grand Magus fossero un gruppo fuori dal comune già si sapeva: ma questo “Triumph and Power” mi sembra davvero l’episodio migliore di tutta la loro discografia! Magari è l’esaltazione guerresca che parla per me, ma ho appena terminato l’ennesimo ascolto del disco (altro…)
GRAVE MIASMA – “Odori Sepulcrorum”
(Sepulchral Voice Records) Il fetore della morte e della distruzione. Il lezzo della dannazione. Il verbo morto e condannato dei nuovi esponenti del death metal sepolcrale e a tratti blackened del suolo britannico, si materializza in questo debut album denominato “Odori Sepulcrorum”. I Grave Miasma sono autori di due EP che hanno già fatto parlare di loro nella scena europea. E’ un sound per (altro…)