MAÏEUTISTE – “Veritas”
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Totale libertà artistica per i francesi Maïeutiste. Lo avevano dimostrato con il debutto omonimo (recensione qui) e lo confermano, anzi lo esaltano, con la seconda opera la quale giunge a ben quattro anni dalla precedente. (altro…)
(SPV/Steamhammer) Licenziato il non eccellente “
(Peaceville Records) Un ritorno dal mondo degli inferi. Sinceramente, ascoltando OGGI questo disco alla cieca, senza conoscere il nome della band o i musicisti coinvolti, appare quasi ovvio etichettare l’intero disco come una specie
(Lunar Apparitions / Amor Fati) Sostanzialmente una reissue di questo infernale split uscito alcuni mesi fa per mano della Amor Fati Productions. La Lunar Apparitions lo riprende in considerazione e lo pubblica
(Listenable Records) La pulsante massa sonora dei Mars Red Sky si nutre di sludge, stoner, psych rock. Una vasta landa dai suoni catramosi e lisergici, percorsa dalla voce eterea e vagamente pop anni ‘60 di Julien
(Dying Victims Productions) Primo album per Midnight Prey, terzetto tedesco dedito ad un rock and roll piuttosto rumoroso che spazia dal punk rock a riffs alla Motörhead. Ritmiche sostenute,
(Nuclear Blast Records) Michael si rivela, si confessa. Si lascia andare. A partire dalla copertina che lo ritrae biblicamente crocefisso su una Flying V, difeso dalla band) ma colpito dai cattivi con dalle lance… quasi una sintesi apocalittica del music business
(Amor Fati Productions/Afgrundsvisioner) Piccola perla di devastazione danese. “Raukn” uscì nella primavera del 2018 sotto forma di distribuzione digitale curata dalla Afgrundsvisioner, con solo qualche cassetta autoprodotta e distribuita dalla band come unica testimonianza di supporto fisico.
(Northern Heritage Records / No Solace) Tra le band più strane e misteriose. I polacchi Mgła tornano, un po’ di soppiatto, un po’ a sorpresa, andando contro ogni regola di marketing, tanto che l’intero
(Dark Essence Records) Vent’anni sono passati da quel favoloso debutto. Venti anni scanditi da ben sette album di altissima qualità, con “Marrow”, l’ultimo della serie, uscito l’anno scorso (
(Karisma Records) Anche se formatisi nel 2001, con un debutto nel 2005, i Magic Pie non sono certamente dei ragazzini. Anzi. Un sestetto di musicisti esperti, con esperienza, una visione comune ed un livello compositivo ed esecutivo a dir poco favoloso.
(Amor Fati Productions) Una band che fa sul serio e che se ne frega completamente del ‘buonismo melodico’ tipico dei metalhead svedesi. Mylingar è un esempio di black-crust-noise caotico, avverso
(Inverse Records) Il web è molto avaro di informazioni sui russi Men in Metal, ma – sia detto senza cattiveria – forse non molti in Italia vorranno informarsi sulla band, che con questo “Let the Soul…”
(Fastball Music) Già autori nel 2017 dell’album “Path of Salvation”, i Mirrorplain ritornano con questo nuovo full length fissato su sonorità alternative rock e metal, con momenti power rock. La band sembra essere
(Negre Plany) Interessante split CD da parte della Negre Plany, succursale della label spagnola Negra Nit. Sono quattro le band presentate in questo platter, ognuna delle quali con un quarto d’ora a disposizione per ritagliarsi
(Metal Blade Rec.) Secondo album per la premiata ditta Jim Matheos e John Arch. I due Fates Warning, il primo mentre il secondo è l’ex voce della band, incisero nel 2011
(Black Tears Distr., The Triad Rec, Southern Hell Rec. e altri*) Quattro band dell’universo black metal qui riunite. À Rèpit di Aosta e Piemonte, Gypaetus e Skarn, autori dell’album “Magna Leggenda”, sono presenti con due pezzi. Uno stile raw black metal, eccetto
(Nuclear Blast Records) Al terzo anno di esistenza, e pure al terzo album, gli inglesi Memoriam dimostrano di avere la classe che i nomi elencati in line up preannuncia. La band formata da personaggi che hanno militato nei Bolt Thrower, Benediction, Napalm Death e Anaal Nathrakh torna
(Camiroso.corp Label) I Mercic hanno dovuto attendere ben cinque ascolti per essere recensiti dal sottoscritto. La loro non è una musica facile, fatta di suoni stridenti e contorti, tracce dall’evolversi incerto e frammentato, capace
(Nuclear Blast) Un tempo si chiamavano ReinXeed, e furono lanciati da Christian Rivel dei Narnia quando il leader della band, Tommy Johannson, aveva soltanto 21 anni:
(Indie Recordings) Tra il prog e l’ombra sfuggente della dark wave. Tra il rock moderno ed un pop contorto ma anch’esso decisamente moderno. Debutto per i norvegesi Maraton, band capace di occupare il palco del Roskilde Festival con un
(Purity Through Fire) Dunque, cosa ci si può aspettare da un gruppo che si chiama così? Ogni tanto i finlandesi mi stupiscono e si tolgono dai luoghi comuni che li vogliono a tracannare birra e suonare la
(NoEvDia) È avvolgente l’oscurità diffusa dalla band di Reykjavík. Le sobrie camicie bianche che indossano sul palco sono sempre coperte di sangue, l’estrema conferma di quei ‘maltrattamenti’ violenti citati dal moniker. I Misþyrming sono veleno, sono odio, sono pura espressione del male.
(Envenomed Records) Per quanto la voce sia gutturalmente profonda e i temi truci e violenti, i Membrance hanno un sound vispo. I ritmi arzilli e i riff frenetici e vivi continuamente in evoluzione, offrono un death
(Myrholt Design) Ole Alexander Myrholt porta avanti questo progetto in maniera infaticabile da pochi anni. Dal 2017 a oggi Myrholt ha collezionato si quattro album in studio, ma anche una miriade di singoli ed EP. Myrholt è stato coinvolto
(MDD Records) Ben 17 anni separano il secondo disco dei Madog, “Fairytales of Darkness”, dalla nuova uscita “Raven”; gli austriaci hanno voluto ripresentarsi su un mercato
(Rockshots Records) C’è molta carne al fuoco dentro “Rebirth Of Consciousness, debut album dei veneti Manam. Nata nel 2017, la band dimostra già un’ottima padronanza strumentale e compositiva, nonostante
(autoproduzione) Secondo album per il
(Vicisolum Productions) Il terzo album dei greci Mother of Millions è una perla di rock/metal progressivo, che segue il filone di bands quali i Dream Theater, Pain Of Salvation o certi periodi degli Anathema. I musicisti
(Archaeological Records) Maniac, ovvero Sven Erik Fuzz Kristiansen, in passato è stato cantante dei Mayhem, in “Deathcrush” e poi nell’album “Chimera”, e dopo i passi nel mitologico underground
(code666) Un suono che cresce e diventa melodia, prende forma, si evolve e si mostra. Inizia così “Deliquesce” e per mano della sua stessa canzone; il resto è solo Maestus, una band
(Blasphemous Records) Gianluca “GL” Perotti è un artista che non ha certo bisogno di presentazioni; il suo curriculum in seno agli Extrema , tra le primissime band italiane a vantare una certa professionalità, spiega meglio di tante parole l’importanza di Gianluca
(Nordvis Produktion) Terzo lavoro per questo duo svedese senza volto devoto ad un black metal puro, intenso, feroce. “Strävan” riparte da dove era arrivato “Gudatall” (
(Peaceville Records) La one man band norvegese Mork giunge al secondo album etichettato Peaceville (la discografia annovera quattro lavori, il precedente –
(Helldprod Records) Sono portoghesi, sono al terzo album e hanno molto ben chiara un missione che intendono portare a termine con tutti i mezzi: contaminare con la loro musica ogni tomba, bordello e chiesa con l’unico fine di