Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
SHADES OF DEEP WATER – “Death’s Threshold”
(Dunkelheit Produktionen) Totale oscurità, massima decadenza con il funeral doom della one man band finlandese Shades of Deep Water. Secondo album, secondo percorso verso inferi pregni di pessimismo, pieni di angoscia, la colonna (altro…)
(Elevate Records) È un piacere rivedere sul mercato (anche se soltanto su quello digitale) “Wings of Time”, il secondo album dei DGM, ripubblicato da quella stessa Elevate Records
(Massacre Records) I bavaresi Brocelian, che prendono il loro nome da una famosa foresta della Bretagna, ci hanno messo ben cinque anni a dare un seguito a “Lifelines”, del 2014:
(Redefining Darkness Records) Release un po’ datata (primavera 2018) ma che ha attratto la mia attenzione in seguito ad una nuova campagna promozionale. I Wesenwille sono un duo olandese composto da D.Schermann (anche con 
(Steamhammer / Oblivion / SPV) Una storia fatta di cambiamento, perché in ogni storia che dura c’è del cambiamento e poi i Lacrimas Profundere hanno affrontato da sempre nuovi percorsi. Dal doom
(Scarlet Records) Con Scarlet per la quarta volta i Faithsedge del cantante Giancarlo Floridia, il chitarrista Alex De Rosso, ex Dokken e produttore dell’album, Timothy Gaines, bassista ed ex Stryper, e il batterista Matt
(earMUSIC) Ian Gillan ha 74 anni e tira ancora avanti negli studi di registrazione e sui palchi del pianeta. Frontman dei Deep Purple, con dipartite e ritorni, un anno nei Black Sabbath, album
(autoproduzione) In attività da qualche anno e oggi gli Smoking Tomatoes rappresentano una coraggiosa e per certi versi raffinata realtà musicale. Coraggiosa perché i Pomodori Fumanti mischiano il rock e il power
(Inverse Records) Il web è molto avaro di informazioni sui russi Men in Metal, ma – sia detto senza cattiveria – forse non molti in Italia vorranno informarsi sulla band, che con questo “Let the Soul…”
(Napalm Records) Il terzo album degli svedesi Oh Hiroshima è pura magia, nonostante l’assenza del chitarrista fondatore Leif Eliasson il quale, pur avendo sicuramente preso parte alla stesura del lavoro durata ben quattro anni, ha 
(M-Theory Audio) Neanche mezz’ora di musica, attitudine, aderenza passionale al verbo degli eighties: da Los Angeles, i Blade Killer esordiscono con un album che va dritto al cuore dei defenders più oltranzisti.
(Argonauta Records) Con questo secondo capitolo, si affermano con prepotenza i tedeschi High Fighter, i quali intensificano le emozioni ed il loro sound diventa più tagliente, aggressivo, lacerante. I connotati settantiani del precedente lavoro (
(Avantgarde Music) Secondo album per Aeon Winds, band slovacca che nel 2012 si è messa in mostra con il debutto “Those Who Will Remain Silent Forever”. Il black metal sinfonico proposto
(autoprodotto) Release datata, ma divertente. I For Different Ways potrebbero sembrare una delle band del punk/hardcore americano che travolgeva la scena degli anni ’90… ma la sorpresa è che loro sono italiani (Sardegna), sono qui, lo sono ora ed oggi! Hardcore
(Svart Records) Rock psichedelico con una massiccia influenza pop. Quarto album per la band finlandese, in qualche modo una versione nordica, atmosferica ed evoluta dei Bee Gees, ma in chiave meno rockeggiante, molto
(ViciSolum Productions) A ben cinque anni da “
(Lion Music) Dopo l’EP “
(Inner Wound Recordings) Per il loro secondo album, i toscani Kalidia si sono circondati di professionisti d’eccezione: produzione e missaggio sono curati da Lars Rettkowitz dei Freedom Call,
(Nuclear Blast Records) Annunciato da una copertina forse troppo esplicita e ‘carica’, il successore del mediocre “
(Dusktone) Al quinto album gli inglesi e con un’attitudine superficialmente black metal. Infatti il genere viene trattato con una natura piuttosto prog, utile agli Old Forest di muoversi tra canonici blast beat e riff
(autoproduzione) Intro con synth e atmosfere cybernetiche ed esplode “Dancing Towards Supremacy” che è crust sparato che monta fino a mischiarsi con il black metal, con atmosfere vagamente Covenant e Voivod. C’è
(Season of Mist) Gli spagnoli Wormed sono tanto strani quanto estremi. “Remote Void” è un EP spaziale, nel quale soggiornano alieni, mondi remoti, umani in evoluzione transgenica grazie a genetica violenta e tecnologia estrema,
(Iron Bonehead) Full length di debutto per Cult Of Extinction, one man band tedesca apprezzata nell’underground estremo grazie al precedente mini “Black Nuclear Magick Attack”. Lo stile è una commistione tra la brutalità del death e l’oscurità del black, mescolate
(Iron Bonehead) La Iron Bonehead è una di quelle etichette che scava fino in fondo nell’underground internazionale, riuscendo a scovare chicche di estremismo sonoro molto interessanti. Questa
(Everlasting Spew Records) Brutali, tecnici, veloci e laceranti. Tornano gli italiani Demiurgon, attivi con questo moniker da ormai cinque anni, ma -comprendendo la precedente incarnazione chiamata Hatred- si tratta di una realtà compatta, con
(Jolly Roger Records) Bel colpo da parte della Jolly Roger, la quale scova questa perla di prog-rock originariamente uscita nel 2017 come debutto in regime di autoproduzione. Ma è tempo di una meritata nuova rinascita, ed ecco che ora questo
(Transcending Obscurity Records) L’album vede come protagonisti dei riff portanti, almeno uno per ogni canzone, che determina il climax per ognuna di essa. Johansson sviluppa i pezzi allo stesso modo di sempre, fedelmente
(AFM Records) I norvegesi Theatre Of Tragedy sono e sono stati una leggenda. Diciassette anni di carriera, tra i padri fondatori del gothic metal, sette grandiosi e rivoluzionari album che hanno esaltato le favolose voci delle fantastiche Liv
(Season of Mist) Strani ed oscuri i danesi Heilung. Musicisti impegnati nel creare suoni sciamanici e ritualistici utilizzando cose naturali, come percussioni con ossa, rumori della natura -ad esempio l’acqua che scorre- oltre ad un intenso e spirituale
(Rock’n’Growl Records) Il gruppo belga Thorium nasce da uno scisma interno a un’altra formazione, gli Ostrogoth, attivi (con molte pause) fin dagli inizi degli anni ’80;
(Season of Mist) Un black metal che vomita violenza avvelenata con influenze che spaziano da hardcore (percepibile dalle linee vocali) a sludge, senza dimenticare l’aura occulta generata da passaggi atmosferici che remotamente strizzano l’occhio ad un black
(Arising Empire/Warner) Storici. Una influenza per molti artisti noti e non. Grandiosi ed irriverenti. Perennemente incazzati! Tornano i Cro-Mags o, per meglio dire, torna il loro fondatore, il loro front man storico, torna il minaccioso
(Purity Through Fire) Secondo capitolo per gli svedesi Vananidr! La Purity Through Fire ha attivato un percorso interessante ripubblicando il primo lavoro (