Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
THE GOLDEN GRASS – “Life Is Much Stranger”

(Heavy Psych Sounds) Quarto album per gli americani The Golden Grass, probabilmente la loro migliore prova. Il disco risulta sin da subito ispirato, anche se non cambia la fonte di ispirazione, vale a dire il rock a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, con gli Zeppelin a far da ombra su tutta la discografia degli americani. (altro…)

(Punishment 18 Records) Sono passati ben undici anni dal precedente album dei Cadaveric Crematorium e c’era quasi da non sperarci più in qualcosa di nuovo da parte degli estremisti bresciani. “Zombology” è la brutale collisione tra death metal e grindcore, esposta in maniera lucida e con una produzione limpida. Quasi cinquanta minuti
(Scarlet Records) In dieci anni gli Ulvedharr hanno espresso costantemente un suonare concettualmente vicino a sonorità scandinave e tedesche. Sia esso thrash o death metal i bergamaschi hanno esposto un suonare, per esempio, vicino agli Unleashed, il primo nome che può venire in mente messo in relazione con le loro cavalcate, e non da meno 
(autoproduzione) Rebelstar è una band olandese in attività dal primo decennio del nuovo secolo, mentre dal vivo ha aperto per diversi nomi di grido, pubblicando poco e per questo nuovo album c’è stato anche un cambio di line up e tuttavia le abituali intenzioni hard rock della band non sono state affatto svilite. Alla 
(Fiend Force Records / Massacre Records) Sono di Salem, nel Massachusetts, una cittadina nota per i suoi processi alle streghe, inserita nel contesto del New England, luogo caro a scrittori come Nathaniel Hawthorne, proprio di Salem, nonché Howard P. Lovecraft e Stephen King. Elementi che influenzano
(Diamonds Prod. / MusicArt)
(AFM Records) Compilation celebrativa per Ross The Boss, che dopo quindici anni di carriera solista si ripresenta sul mercato con questa raccolta che include tutti i brani migliori presenti nei quattro album finora pubblicati.
(Memento Mori / Rotted Life) Con un moniker come Pustilence non sapevo cosa aspettarmi, pensavo ad una sorta di storpiatura o parodia dei Pestilence, ed invece sono rimasto allibito! Nessuna parodia, questi ragazzi di Brisbane fanno dannatamente sul serio ed il loro death metal mi ha letteralmente folgorato.
(Purity Through Fire) Tre album dal 2020 e lo scorso anno uno split con i loro conterranei Atronos (
(Sentient Ruin Laboratories) Il secondo album di V:XII – un progetto dello svedese Daniel Jansson – appunto ‘cinque dodici’ o ‘five twelve’ se si vuole restare nell’idioma usato dagli svedesi per parole e titoli nella propria musica, si intitola “Lu-Cipher-Sabbatean” e ciò lascia presagire quanto oscuro, terrificante e straniante possa essere. Il microcosmo 




(Lie Laga Records) Debutto discografico per Fights, quintetto norvegese nato circa tre anni fa, in piena era pandemica, durante la quale la formazione scandinava ha avuto il tempo di lavorare sui brani che compongono questo disco. L’energia sprigionata da questi ragazzi è incontenibile, grazie a pezzi diretti, brevi, concisi ed esplosivi! 







(Century Media Records) Tutto nasce dal collettivo belga Church Of Ra che comprende musicisti di diverse band, tra le quali Amenra, Oathbreaker, The Black Heart Rebellion, Pieces Of Quiet ed altre ancora. Alcuni musicisti di questa costellazione di band nel 2021 danno vita a al progetto
(autoproduzione) Abile chitarrista Avi Rosenfeld, collaboratore di diversi musicisti, nonché autore di tanta, tantissima musica 

(Time To Kill Records) “Hype For Nothing” è un percorso all’interno del quale il gruppo Cani Dei Portici si misura con elementi noise, hardcore, post rock e attraverso composizioni strumentali. Sono sette, la prima è una intro e le successive composizioni si arrampicano su percorsi dinamici. “Break Away” prevede una fase centrale quieta, tra 
(Autoproduzione) Prince Of Tears è il musicista che si cela dietro a 