Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
DEATHSTARS – “Everything Destroys You”

(Nuclear Blast Records) Ritornano a nove anni di distanza dal precedente album “The Perfect Cult” gli svedesi Deathstars, band che agli albori di questo millennio sembrava poter insidiare il trono dei tedeschi Rammstein come portabandiera della scena industrial europea, salvo poi perdersi per strada con alcuni dischi abbastanza validi, ma ben lontani dalla grandiosità del debutto “Synthetic Generation” e del successivo “Termination Bliss”. (altro…)
(Sleazebox Records) Quarta pubblicazione della serie retrospettive dei My Life With The Thrill Kill Kult fondati da Buzz McCoy e Groovie Mann a Chicago negli anni ’80. La stessa città dei Ministry e di una scena che in quel periodo ha visto fiorire diverse realtà che interpolavano eletrronica, rock, metal, dance, industrial. Il tutto celebrato dalle pubblicazioni di
(Underground Symphony) Adorabile il nuovo album dei Tarchon Fist, band dell’Emilia Romagna che si è presentata al mondo dal primo album omonimo, del 2008, e fino a oggi combinando elementi heavy metal di estrazione NWOBHM, epic, con risvolti power metal e iniezioni di hard & heavy. La band è sempre stata questo e con “The Flame Still Burns” essa 
(Autoproduzione) Terzo EP per Axminister, formazione canadese nata nel 2008 con anche un full length all’attivo uscito nel 2015. Nella biografia la band si dichiara influenzata da Slayer, Megadeth, Rush, Iron Maiden e Manowar, descrizione solo in parte esatta, visto che la componente thrash è quasi totalmente assente.
(Marshall Records) Eccoli Andy Cairns e Michael McKeegan, chitarra e voce il primo mentre l’altro e basso e cori, coadiuvati da poco più di venti anni dal batterista Neil Cooper. Therapy? Un trio che ha ancora qualcosa da dire, dopo i suoi celebri anni ’90. Il promo di “Hard Cold Fire” giunto in redazione mostra un mixaggio che non appare equilibrato: i suoni
(Metal Blade Records) Tra gli album di migliore fattura per la band di San Diego in California. “Terrasite” è la summa delle capacità di scrittura ed esecutive dei Cattle Decapitation. Con “Terrasite” entrano in gioco si le ultime correnti di stile espresse dalla band, ma si odono anche quelle dal quale essa stessa arriva, cioè da un furioso quanto estremo
(autoproduzione) Nell’universo del black metal spesso le radici culturali, sociali ed etniche sono spesso un fondamento, non solo tematico ma anche come ispirazione stessa del genere.
(WormHoleDeath) Album di debutto per la formazione norvegese con il quale promuove uno stile fatto con un incrocio tra death e black metal e un’attitudine di stampo catchy. Dieci pezzi vivaci, mutevoli lungo il loro corso e con arrangiamenti ben equilibrati tra soluzioni dirompenti e altre di taglio black/death ‘n’ roll. 


(The Sign Records) Selvaggi, sporchi, volgari, sfacciati, rumorosi… Esattamente quello del quale il rock ed il punk hanno bisogno!
(Fireflash Records) Annunciato, atteso, evocato da un buon lavoro pubblicitario, “1901 | The First Mother” è in arrivo sul mercato e probabilmente non sfigurerà di fornte a lavori che portano avanti il discorso del metal estremo quanto elaborato. Dopo sedici anni e quattro album, la band emiliana si dimostra abile nel manipolare e suonare le
(Trollzorn Records) Buona partenza per il quartetto danese formatosi quattro anni orsono. L’album “Death Mountain” nasce in casa e solo per la masterizzazione i Bloodgutter sono passati per le mani di un tecnico e uno studio professionale. Hanno scritto e registrato undici pezzi piuttosto catchy ma
(Black Widow Records) Band genovese che al suo interno conta la presenza di Davide Bruzzi, già componente de Il Segno Del Comando. Band votata a sonorità care alla Black Widow Records, sempre di Genova, ovvero l’intreccio tra occult, doom, dark e gothic attraverso un atteggiamento doverosamente prog su certe sfumature. Bruzzi e Andrea Martino 
(DXS) Mezz’ora scatenata. Rock & punk senza ritegno, birra, volume e una totale convinzione nel fai da te, sia in studio che sul mercato, visto che l’etichetta DXS e la band Dead Express sono la stessa entità. 
(Napalm Records) Ecco una bella sorpresa da parte di Dani & compagni, nell’attesa del successore di “Existence Is Futile” (
(Lions Pride Music) La storia di “Bushido” è quella di un ragazzo nato disabile che sogna di diventare un valoroso Samurai. Il tema unico di questa nuova prova in studio dei Perfect View è sviluppato attraverso un’ora di musica, le cui canzoni hanno un alone aggraziato riconducibile ai Toto, Journey, qualcosa tra il glam e vaghi, spontanei e 
(AFM Records) Ci hanno messo quattro anni gli italiani Elvenking per pubblicare il secondo capitolo della trilogia “Reader Of The Runes”… ma, hey, l’attesa è valsa la pena! Se “Divination” (
(Blood Fire Death/Autoprodotto) Gli Unchosen Ones rappresentano tutto ciò che il metal è stato a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90: voce pulita, squillante, ritmi cadenzati e potenti, riff rocciosi e assoli ruffiani, con una particolare predisposizione per le melodie.
(Century Media Records) Richmond, Virginia si sta confermando come una nuova terra promessa in ambito metal; dopo Lamb Of God e Municipal Waste, tocca ai thrashers Enforced a tenere alta la bandiera del metal locale.
(Cherry Red Records) È proprio la title track ad aprire il nuovo album dell’immortale band britannica Hawkwind. Oltre 10’ come un viaggio che scatena sensazioni e la percezione di atmosfere lontane. Suoni che attraversano le galassie più remote in maniera vivace, stratificazioni di sintetizzatori, elettronica, percussioni, mellotron. Un riff ruvido 



(Rock Of Angels Records!) Due nuovi EP dai maestri Iced Earth che sostanzialmente raccolgono del materiale del periodo 2007-2008 nel quale la band ha visto l’avvicendamento del cantante Tim ‘Ripper’ Owens e il sia predecessore che successore Matt Barlow. Quest’ultimo lasciò la band una prima volta nel 
(Ipecac Recordings) Dave Lombardo è uno dei più grandi batteristi della storia del metal. Ha fatto parte degli Slayer per poi separarsene, ritornare e definitivamente chiudere il suo legame con la storica band californiana. Fuori dagli Slayer Dave Lombardo si è lanciato in svariati progetti e collaborazioni, come