Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
FALL OF SERAPHS – “From Dust To Creation”
(Memento Mori) Debut album per Fall Of Seraphs, band formata da musicisti attivi nella scena estrema transalpina, avendo militato o militanti in formazioni come ADX, Manzer, Reverence, Quintessence e molte altre. (altro…)

(Temple Of Mystery) Quinto album per Metalian, formazione definita come ‘la risposta canadese ai Judas Priest’. Queste definizioni lasciano a mio avviso il tempo che trovano, sia perché lo stile delle due band è un po’ differente, sia perché confrontarsi con giganti come i Judas Priest significa uscirne con le ossa rotte. 

(Southern Lord Recordings) Greg Anderson dei Sunn O))) – già autore di “Forest Nocturne” come The Lord – e Petra Haden, violinista e cantante, sono la strana coppia di “Devotional”, album che avvicina magnificamente i due artisti a cooperare in maniera accattivante. La Haden e Anderson in realtà hanno già lavorato insieme, nei Goatsnake e proprio
(Listenable Records) Undici anni vissuti tra pubblicazioni e qualche frenata nell’attività, ma Hetroertzen resta una creatura votata al black metal. Nuovo album dopo cinque anni registrato in maniera chiara per via anche di una lucidatura dei 
(Mighty Music) Il 2022 è il 33esimo anno di carriera per i francesi No Return che si mostrano ancora paladini del thrash metal contaminato dal death metal e in particolare da quello melodic, cristallinamente
(Black Lion Records) Secondo album per Sarcator, giovanissima band svedese che già dall’omonimo debutto del 2020 ha dimostrato di avere gli attributi per poter sfondare nella scena estrema scandinava e mondiale.
(Red Cat Records) Nel titolo di questo album d’esordio dei The Steel Bones, c’è un messaggio lampante e affatto banale. Si, è il primo album ma forse non è il primo passo, quello i marchigiani forse lo avevano probabilmente già compiuto Carlo Lantieri e Ivan Battistella, quando nel 2020 hanno sentito l’esigenza di provare a cimentarsi con del materiale
(Napalm Records) Chi non ha mai ritenuto gli Alter Bridge una band più metal del dovuto – si, siamo in pochi e si sono alternative metal! – che poi negli ultimi tempi si sono adagiati su dei lavori comunque buoni ma non gloriosi come alcuni di tempo fa tipo “AB III”, “Blackbird” o “Fortress”, questo “Pawns & Kings” spazzerà via perplessità e 

(Fastball Music) Pubblicato un EP nell’anno zero di questo secolo con il titolo “Endless Restless” – un interessante pubblicazione 


(Autoproduzione) Sono passati nove anni da “Tempest”, album di debutto dei tedeschi Rising Storm, un disco di potente e rabbioso power metal non lontano dallo stile di Rage e Running Wild. Dopo un’intensa attività live, dividendo il palco anche con Symphony X, Carcass, Opeth e Megadeth, e dopo l’uscita del primo video “Treasures”, la band tedesca è sparita dai radar per qualche anno, caratterizzato da cambi sia di line up che di direzione musicale. 


(Chaos Records) L’etichetta messicana Chaos Records è da sempre votata al death metal e dunque pubblica il debut album dei milanesi Morbus Grave, formazione incastrata nel suddetto genere e in 
(Andromeda Relix) Il secondo album dei vicentini Five Hundred Horse Power o anche 500 Horse Power, è l’estrema sintesi delle radici della band. Musicisti con l’evidente e dichiarata passione del metal che si lanciano in canzoni nelle quali ognuna è ricavata da diverse sfumature del suddetto genere. Dall’heavy al groove metal, dall’hard 

(Listenable Records) Ammirevole questo album di debutto degli spagnoli Spectrum Mortis, congrega di musicisti votati a un metal estremo e oscuro. Già autori di due EP e uno split con i messicani Hacavitz, Spectrum Mortis riversano in 

(Andromeda Relix / Heart Of Steel) Trovo sempre emozionante parlare di metal italiano ottantiano, un’epoca magica dove, travolte dalla NWOBHM, molte band cominciavano a nascere, spinte da sincera passione ed un pizzico di ingenuità. Un’epoca dove sono emersi grandi gruppi come Vanadium, Crying Steel, Royal Air Force e molti altri. 
(Karisma Records) Ormai non mi sorprendono più… anzi, mi sorprenderebbero se non fossero in grado di sorprendermi. E questa cosa l’hanno già fatta con “Bydyra” (recensione 