MICHAEL BORMANN’S JADED HARD – “Power To Win”

(RMB Records) Mi piace pensare che con i Jaded Hard, Michael voglia rendere suoi i Jaded Heart, la band che ha fondato e nella quale ha militato per quasi quindici anni (act tutt’ora attiva con un altro vocalist, qui la recensione della loro ultima fatica, uscita recentemente)… giocando proprio sull’esile quanto provocatoria differenza nel moniker. (altro…)
(Pennywise Records / Andromeda Relix) Il primo e omonimo album dei Circus Nebula ha guadagnato consensi ovunque e questo secondo della band di Forlì conferma l’ottima reputazione ch’essa ha meritato. “The Second Coming” lascia esplodere la maestria dei Circus Nebula nel maneggiare materia sonora che
(Osmose Productions) La band norvegese Abyssic giunge al terzo album in studio esprimendo il proprio doom metal in maniera sinfonica e con lievi influenze evidentemente death metal. Uno stile ormai calibrato con gli album “A Winter’s Tale”, molto interessante e inciso nel 2016, e 
(Nuclear Blast Records) Davvero contorto questo “Magno Interitus”, terzo lavoro in studio per i danesi Cabal. Partendo da una base prettamente death metal, il sound della formazione scandinava si arricchisce di svariate influenze che vanno dal black metal al deathcore, fino ad inserti elettronici dal sapore dubstep. 


(AFM Records) Dopo la coraggiosa quanto riuscita trilogia conclusasi nel 2011, i Dragonland tornano a distanza di undici anni con una. Nuova fatica discografica. Sono cambiate le atmosfere, è cambiata la saga narrata, ma non il suono degli svedesi, sempre incentrato su un prog ultra melodico, più simile per certi versi ai gruppi finnici che non al classico suono svedese.
(AFM Records) I canadesi Borealis fanno parte di quei gruppi ‘onesti’: sai benissimo cosa aspettarti da loro, rimanendo sul sicuro… e loro non deludono. Mai. Ecco quindi il loro quinto album (sesto, se contiamo la ri-registrazione del loro primo lavoro), a distanza di quattro anni dal precedente lavoro. 
(Melodic Passion) Come si può non sorridere ascoltando gruppi come i Blakk Ledd? Dai, ammettiamolo: già dal nome si può capire di che genere stiamo parlando.
(Memento Mori) Debut album per Fall Of Seraphs, band formata da musicisti attivi nella scena estrema transalpina, avendo militato o militanti in formazioni come ADX, Manzer, Reverence, Quintessence e molte altre. 
(Temple Of Mystery) Quinto album per Metalian, formazione definita come ‘la risposta canadese ai Judas Priest’. Queste definizioni lasciano a mio avviso il tempo che trovano, sia perché lo stile delle due band è un po’ differente, sia perché confrontarsi con giganti come i Judas Priest significa uscirne con le ossa rotte. 

(Southern Lord Recordings) Greg Anderson dei Sunn O))) – già autore di “Forest Nocturne” come The Lord – e Petra Haden, violinista e cantante, sono la strana coppia di “Devotional”, album che avvicina magnificamente i due artisti a cooperare in maniera accattivante. La Haden e Anderson in realtà hanno già lavorato insieme, nei Goatsnake e proprio
(Listenable Records) Undici anni vissuti tra pubblicazioni e qualche frenata nell’attività, ma Hetroertzen resta una creatura votata al black metal. Nuovo album dopo cinque anni registrato in maniera chiara per via anche di una lucidatura dei 
(Mighty Music) Il 2022 è il 33esimo anno di carriera per i francesi No Return che si mostrano ancora paladini del thrash metal contaminato dal death metal e in particolare da quello melodic, cristallinamente
(Black Lion Records) Secondo album per Sarcator, giovanissima band svedese che già dall’omonimo debutto del 2020 ha dimostrato di avere gli attributi per poter sfondare nella scena estrema scandinava e mondiale.
(Red Cat Records) Nel titolo di questo album d’esordio dei The Steel Bones, c’è un messaggio lampante e affatto banale. Si, è il primo album ma forse non è il primo passo, quello i marchigiani forse lo avevano probabilmente già compiuto Carlo Lantieri e Ivan Battistella, quando nel 2020 hanno sentito l’esigenza di provare a cimentarsi con del materiale
(Napalm Records) Chi non ha mai ritenuto gli Alter Bridge una band più metal del dovuto – si, siamo in pochi e si sono alternative metal! – che poi negli ultimi tempi si sono adagiati su dei lavori comunque buoni ma non gloriosi come alcuni di tempo fa tipo “AB III”, “Blackbird” o “Fortress”, questo “Pawns & Kings” spazzerà via perplessità e 

(Fastball Music) Pubblicato un EP nell’anno zero di questo secolo con il titolo “Endless Restless” – un interessante pubblicazione 


(Autoproduzione) Sono passati nove anni da “Tempest”, album di debutto dei tedeschi Rising Storm, un disco di potente e rabbioso power metal non lontano dallo stile di Rage e Running Wild. Dopo un’intensa attività live, dividendo il palco anche con Symphony X, Carcass, Opeth e Megadeth, e dopo l’uscita del primo video “Treasures”, la band tedesca è sparita dai radar per qualche anno, caratterizzato da cambi sia di line up che di direzione musicale. 

