VEILED – “In Blinding Presence”
(Into Endless Chaos ) Un nome tanto inflazionato come nel caso analogo dei Mayhem potrebbe mettere confusione in testa. I Veiled qui recensiti sono tedeschi e sono al loro debutto. Il black di cui sono (altro…)
(Into Endless Chaos ) Un nome tanto inflazionato come nel caso analogo dei Mayhem potrebbe mettere confusione in testa. I Veiled qui recensiti sono tedeschi e sono al loro debutto. Il black di cui sono (altro…)
(Jolly Roger Records) Ritorna sul mercato, rimasterizzato e con ricche aggiunte, l’EP d’esordio degli anconetani Gunfire, che uscirono nel ’14 con “Age of Supremacy” (a quella recensione vi rimando per la storia della band). (altro…)
(Purity Through Fire) Pubblicato durante gli ultimi giorni dello scorso anno, “Silent Leges Inter Arma” è l’album di esordio per la one-man band tedesca Mavorim. Dietro (altro…)
(Ektro) Janne Westerlund, noto per la partecipazione a progetti come Circle e Pharaoh Overlord, aveva deciso di prendersi una luna pausa dalla musica all’indomani della pubblicazione di “There’s a Passage” (recensione qui), due anni fa. (altro…)
(Fastball Music) Un secondo album, dopo un precedente del 2015 intitolato “Heavenly Realms”, che mostra un power metal leggermente più della media ma proporzionalmente melodico. La band di Melbourne vede Kat Sproule alla voce, con tonalità alte e un timbro (altro…)
(Iron Shield) I Powergame sono il progetto ‘quasi’ solista (nel senso che ne è il fondatore e l’unico membro presente in tutte le lineup) del chitarrista e recensore tedesco Mätty: il secondo disco della sua creatura è un semplice, ma genuino atto di passione per la sua musica preferita. (altro…)
(Autoproduzione) Un EP di debutto questo file digitale di cinque tracce, giusto per farci un’idea sul tipo di musica che il gruppo potrebbe in futuro proporre sotto forma di un album completo. Gli A Vintage Death sono in (altro…)
(Cruz del Sur) Dopo l’ottimo “East of Sun”, i Gatekeeper tornano al formato EP e pubblicano un 4 tracce nuovamente degno di interesse. La titletrack è una cavalcata di heavy/epic (altro…)
(autoproduzione) Inizia come autodidatta, poi il Lizard di Firenze, un istituto di Los Angeles e il tempo eleva Giorgino all’essere un chitarrista pieno, totale. Al di là di quello che qualsiasi (altro…)
(Godreah Records) Questo è un ‘pre album split CD’ per i The Meads Of Asphodel. Insieme ai cinesi Rerthro i The Meads presentano quattro nuove canzoni, mentre nella versione in cassetta* dello split (altro…)
(Andromeda Relix / Defox Records) Rock in Italiano? Eccovi, tutti a pensare all’ovvio Vasco o allo scontato Ligabue. Che fanno tutto fuori che rock. Se osi parlare di metallo in Italiano, ti tiri addosso sguardi stupiti, increduli… qualcuno si fa il segno della croce, qualcun altro chiama l’esorcista. (altro…)
(Karisma Records) I ‘caravella scarlatta’ sono una band prog brasiliana, nata otto anni fa e con all’attivo un debutto intitolato “Raschuno”. Ma per quale motivo un’etichetta eclettica come la Karisma è finita ad interessarsi di questo progetto? (altro…)
(Massacre) Gli Imperia di Helena Iren Michaelsen partirono con il botto negli anni 2000: “The ancient Dance of Qetesh” e “Queen of Light” erano due pezzi da novanta di power/gothic metal, usciti in un’epoca in cui questo genere non era ancora così ‘stanco’. (altro…)
(Rockshots Records) I connazionali Bad As rispondono chiaramente alla domanda : ‘come suonerebbero i Dream Evil se si unissero ai Muse?’. Bizzarro, vero? Eppure, a giudicare dal risultato di questo album la risposta è veramente (altro…)
(Shadow Records) Altro gruppo svedese fino al midollo, altro tassello per sancire la ridefinizione del black ed il suo definitivo espatrio dalla Norvegia. Si sente fin dalla seminale ed evocativa intro che i nostri vogliono seguire le orme dei Watain, fino quasi a omaggiarne pure il titolo dell’album. Anche la (altro…)
(Symbol Of Domination/More Hate Productions) Come suggerisce il titolo dell’album, Ethir Anduin è un progetto solista di tal Alexey Veselov, un ragazzo russo talentuoso e con le idee ben chiare su cosa mettere nei propri lavori. E qui noi troviamo una desolazione (altro…)
(Write Hook Records) Polly Panic è un progetto musicale di Jenette Mackie, violoncello di Rasputina. L’album è creato proprio attraverso il violoncello, la voce e batteria, un trio che ricorda come concezione i The Dresden Dolls, anche se (altro…)
(Nuclear Blast Records) Chissà cosa è successo agli In Flames… Ho adorato e ascoltato all’infinito album come “Reroute To Remain” e “Soundtrack To Your Escape”, letteralmente consumati dal lettore CD. Poi, il vuoto quasi assoluto dal 2006 in avanti. (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Guillaume Taliercio, bassista dei Cowards e chitarrista degli Eibon, ha ampliato i suoi orizzonti. La sua militanza in questa band francesi assestate nei paraggi dello sludge e del doom, anche con evoluzioni estreme, (altro…)
(Carnal Records) Dieci anni di attività onorati con un tour europeo e questo EP. Gli autori di “Wolves of the North”, album di debutto del 2009, ritornano cattivi e (altro…)
(autoprodotto) Se la sono presa comoda i Red Masquerade. Ma il risultato ne vale la pena! Si tratta di una band italiana che giunge ora al debutto, nonostante sia in circolazione da sette anni. All’attivo solo un demo nel 2013, una buona attività live poi la fine. O un nuovo (altro…)
(Satanath Records/The Eastern Front) Il cammino dei From The Vastland si arricchisce di un nuovo capitolo, un’opera di maturità e concretezza, dove il black di origine norvegese viene preso come modello assoluto e plasmato poi a seconda delle esigenze, reso in questo caso più (altro…)
(Satanath Records/More Hate Productions) Il progetto Nordland è guidato da un’unica mente, quella del polistrumentista Vorh. In realtà questa è l’unica realtà musicale che l’inglese ci ha dato finora, una proposta piuttosto inedita. Il nostro propone infatti una versione del (altro…)
(Dissonance Productions) Alexander Wank, detto Rector Stench, e Martin Schirenc, detto El Cochino, riescono a fare diverse cose ma di suonare insieme come han fatto per diverso tempo nei Pungent Stench, è qualcosa che proprio (altro…)
(Deformeathing Productions) Se il death metal, quello diretto e viscerale come veniva suonato negli anni ‘90, è la vostra passione, gli Eteritus sono esattamente quello di cui siete alla ricerca. I quattro musicisti polacchi sembrano (altro…)
(Endless Winter) Una volta risolto, l’acronimo e titolo del primo album dei Fordomth lascia ben poco spazio all’immaginazione sul tema in oggetto; In Nomine Dei Nostri Satanas Luciferi Excelsi. Se il nome Fordomth vorrebbe (altro…)
(Grimm Distribution) “Pantheon Arcanum” comincia come dovrebbe cominciare ogni album death che si rispetti, ossia con una stecca di energia giù per la schiena, così tanto per non saper né leggere né scrivere. Le strutture ritmiche, serrate e possenti, fanno venire subito alla mente i compianti (altro…)
(Grimm Distribution/Death Portal) Interessante split per far conoscere un paio di realtà del panorama black sotterraneo… I russi Abigorum sono il prototipo del gruppo black underground. Non hanno mai pubblicato nulla se non demo, raccolte e split eppure sono in (altro…)
(Symbol Of Domination/Anesthetize) L’esiguo numero di tracce non deve fuorviare, il disco di debutto dei francesi sfiora i tre quarti d’ora! Gli Edremerion suonano un black tribale e molto ritmato, una sorta di (altro…)
(Century Media) I nuovi Queensrÿche, capitolo tre. Nessuno aveva detto che il rimpiazzo di Tate sarebbe stato facile ma d’altra parte non si poteva continuare con una situazione per cui da “Promised Land” in avanti solo “American Soldier” poteva definirsi un buon (altro…)
(Avantgarde Music) A quasi quattro anni dal debutto, il quartetto belga torna all’attacco e lo fa supportato dall’italiana Avantgarde Music, la quale difficilmente si avventura verso scelte sbagliate quando alimenta il suo roster. Black metal (altro…)
(Music in Stone) Con colpevole ritardo Metalhead si dedica al nuovo album degli Antimatter: la creatura di Mick Moss ha ormai raggiunto una maturità artistica che nessuno può mettere in dubbio, e anche se “Black Market” (altro…)
(Metal Blade Records) Colorita formazione che riunisce elementi ubicati in due versanti dell’Oceano Pacifico. Loro sono Mem V. Stein di Exumer e Tatsu Mikami dei Church of Misery, americano il primo e giapponese il secondo. (altro…)